14.07.2014
Bucarest — Il Ministro romeno degli Esteri, Titus Corlatean, ha ringraziato, oggi, in una serie di colloqui telefonici, i suoi colleghi israeliano, Avigdor Lieberman, palestinese, Riad al-Malki, e giordano, Nasser Judeh, per il sostegno all’operazione di rimpatrio di 84 cittadini romeni dalla Striscia di Gaza. Senza questo sostegno, nel difficile contesto di sicurezza nella regione, l’operazione non sarebbe stata possibile, ha affermato Corlatean. I cittadini romeni e le loro famiglie sono stati rimpatriati, su richiesta, attraverso il valico di confine israeliano Erez, essendo scortati fino ad Amman, in Giordania, da dove sono stati imbarcati con destinazione Bucarest. Israele ha ripreso, oggi, i raid aerei sulla Striscia di Gaza, in risposta agli attacchi con razzi di Hamas. Il Ministero palestinese della Salute ha reso noto che 172 persone sono morte ed altre 1260 sono rimaste ferite, dall’inizio dell’offensiva israeliana su Gaza, lo scorso martedi’.
România Internațional, 14.07.2014, 16:33
Bucarest — Il Ministro romeno degli Esteri, Titus Corlatean, ha ringraziato, oggi, in una serie di colloqui telefonici, i suoi colleghi israeliano, Avigdor Lieberman, palestinese, Riad al-Malki, e giordano, Nasser Judeh, per il sostegno all’operazione di rimpatrio di 84 cittadini romeni dalla Striscia di Gaza. Senza questo sostegno, nel difficile contesto di sicurezza nella regione, l’operazione non sarebbe stata possibile, ha affermato Corlatean. I cittadini romeni e le loro famiglie sono stati rimpatriati, su richiesta, attraverso il valico di confine israeliano Erez, essendo scortati fino ad Amman, in Giordania, da dove sono stati imbarcati con destinazione Bucarest. Israele ha ripreso, oggi, i raid aerei sulla Striscia di Gaza, in risposta agli attacchi con razzi di Hamas. Il Ministero palestinese della Salute ha reso noto che 172 persone sono morte ed altre 1260 sono rimaste ferite, dall’inizio dell’offensiva israeliana su Gaza, lo scorso martedi’.
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu e il premier Victor Ponta sono rimasti su posizioni divergenti sul progetto del governo di taglio dei contributi previdenziali del 5% per i datori di lavoro, dal prossimo 1 ottobre. I due hanno discusso, oggi, della misura già adottata dal Parlamento ed inoltrata per la promulgazione. Traian Basescu ha dichiarato che non promulgherà la legge finchè il Governo non indicherà fonti convincenti per il compenso del deficit di bilancio che l’applicazione della legge creerebbe. Il taglio non ha ricevuto il via libera del FMI ed è stato criticato dalle grandi confederazioni sindacali, le quali ritengono che andrebbe applicato per i dipendenti, non per i datori. Il premier Ponta afferma però che il bilancio di stato può sopportare l’impatto del taglio.
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu ha chiesto al Parlamento di riesaminare la legge la quale prevede che gli eletti locali non sono più compatibili se membri delle assemblee generali dei servizi pubblici. Nella motivazione, il capo dello stato mostra che l’adozione di questa legge non è opportuna nel contesto in cui l’attività dell’Agenzia Nazionale per l‘Integrità sarà ridotta. Nell’opinione di Traian Basescu, il nuovo testo di legge è anche in contraddizione con le raccomandazioni del rapporto stilato nell’ambito del Meccanismo di Cooperzione e Verifica nel campo delle giustizia istituito nei confronti della Romania, essendo atto a mettere in dubbio l’imparzialità e l’oggettività dei sindaci e dei presidenti di consigli provinciali e creando le premesse per un conflitto d’interessi. Sempre oggi, il presidente romeno ha chiesto al Parlamento di riesaminare la legge che stipula che i medici non rientrano più nella categoria dei funzionari pubblici.
Bucarest — In Romania, gli investimenti stranieri diretti hanno superato un miliardo di euro nei primi 5 mesi del 2014, in crescita del 13,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo rileva un comunicato della Banca Centrale. Il maggiore livello degli investimenti stranieri diretti attirati dalla Romania si è registrato a maggio, 306 milioni di euro. Lo scorso anno, gli investimenti stranieri diretti sono cresciuti del 26,8% rispetto al 2012, quando si è registrata la prima crescita dall’inizio della crisi mondiale.
Bruxelles — La Romania ha registrato, a maggio, la maggiore crescita della produzione industriale tra i Paesi Ue rispetto a maggio dell’anno scorso e ad aprile 2014. I dati resi pubblici, oggi, dall’Eurostat e citati dal corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, rilevano che solo due Paesi hanno registrato a maggio crescite della produzione industriale maggiori del 10% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso — la Romania, con il 15%, e la Lituania, con il 10,2%, seguite da Ungheria, con il 9,5%. I cali più significativi sono stati registrati in Malta — quasi il 12% – e in Lettonia — lievemente oltre il 4%. A livello dell’intera Ue la crescita è stata di solo l’1,1%. Rispetto ad aprile, le maggiori crescite sono state registrate sempre in Romania e Lituania, di rispettivamente il 2,6 e l’1,6%, e cali maggiori del 3% in Portogallo e Svezia. Nell’Ue, la produzione industriale è calata dell’1,1% a maggio rispetto ad aprile.
Bucarest — Il vicepremier e ministro degli Esteri belga, Didier Reynders, ha cominciato, oggi, una visita, a Bucarest, su invito del capo della diplomazia romena, Titus Corlatean. Sull’agenda la collaborazione bilaterale, soprattutto in campo economico, ma anche dossier regionali come la crisi in Ucraina, l’iter europeo della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) e la situazione nei Balcani.
Bucarest — L’uomo d’affari Mircea Basescu, il fratello minore del presidente romeno Traian Basescu, è stato rinviato, oggi, a giudizio, in stato di custodia cautelare, con l’accusa di traffico d’influenza. Stando ai procuratori anticorruzione, Mircea Basescu avrebbe ricevuto 250 mila euro in cambio della promessa di intervenire presso i magistrati a favore di un malavitoso processato per tentato omicidio. L’arresto, lo scorso mese, del fratello minore del presidente, ha provocato un clamoroso scandalo politico a Bucarest. Il Parlamento ha adottato una dichiarazione politica in cui chiedeva le dimissioni del capo dello stato, il quale si è rifiutato pero’ di rassegnarle, affermando che l’Intelligence romena non l’aveva informato sui legami di suo fratello con il rispettivo malavitoso.
Bucarest — Due terzi dei romeni aventi diritto intendono presentarsi alle urne alle presidenziali del prossimo novembre. Stando ai risultati, resi noti, oggi, di un sondaggio sugli intenti di voto, oltre il 43% degli aventi diritto eleggerebbe al primo turno il premier socialdemocratico Victor Ponta, e il 31% il leader del Partito Nazional-liberale (all’opposizione), il sindaco di Sibiu, Klaus Iohannis. Tutti gli altri candidati, la maggioranza di centro-destra, sono quotati con meno del 10% dei suffragi. Al secondo turno, il 52,8% degli interpellati voterebbe Victor Ponta e solo il 47,2% Iohannis.
Parigi — Soldati del Reggimento 30 di Guardia “Michele il Bravo” e studenti delle accademie militari romene hanno partcipato, a Parigi, alla tradizionale parata per la Festa Nazionale della Francia. La parata ha segnato il 100esimo anniversario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. È stata per l’ottava volta che i militari romeni hanno partecipato a questa grandiosa cerimonia. La Festa Nazionale della Francia è stata celebrata anche a Bucarest, con un ricevimento all’Ambasciata francese. La Romania, Paese francofilo, è diventato, nel 2008, il primo stato del sud-est Europa ad aver concluso un partenariato strategico con la Francia.
Bucarest — La tennista romena Simona Halep, la vincitrice di ieri del primo torneo WTA organizzato in Romania, si mantiene al 3 posto nella classifica mondiale, resa pubblica oggi. La Halep ha un avanzo di 715 punti rispetto alla ceca Petra Kvitova, la quarta in classifica. Leader resta l’americana Serena Williams, con 9.510, seguita dalla cinese Na Li, con 6.970 punti. Altre tenniste romene, Sorana Cîrstea, Monica Niculescu, Irina Begu e Alexandra Dulgheru restano rispettivamente al 29esimo, al 59esimo, al 63esimo e al 99esimo posto.
Budapest — La nazionale romena di pallanuoto ha debuttato con una vittoria, 11-6, contro la Georgia, agli Europei di Budapest. La rappresentativa romena giocherà domani la prossima partita contro la rappresentativa italiana. Dello stesso gruppo fanno parte la Russia, il Montenegro e la Grecia.
(traduzione di Adina Vasile)