08.07.2014
Bucarest — Il Ministero dei Fondi Europei romeno ha inviato ufficialmente alla Commissione Europea la proposta aggiornata dell’Accordo di Partenariato per il periodo 2014-2020. Le autorità di Bucarest hanno precisato che il documento aggiornato risponde a tutte le proposte e commenti fatti dalla CE alla versione ufficiale dello scorso marzo. Secondo le previsioni del ministro dei Fondi Europei, Eugen Teodorovici, la Romania firmerà l’accordo entro l’autunno. Dei maggiori stanziamenti beneficeranno il Programma Operativo Infrastruttura – 9,4 miliardi di euro, il Programma Operativo Regionale – 6,7 miliardi di euro e il Programma Operativo Capitale Umano – 4,1 miliardi di euro.
România Internațional, 08.07.2014, 16:05
Bucarest — Il Ministero dei Fondi Europei romeno ha inviato ufficialmente alla Commissione Europea la proposta aggiornata dell’Accordo di Partenariato per il periodo 2014-2020. Le autorità di Bucarest hanno precisato che il documento aggiornato risponde a tutte le proposte e commenti fatti dalla CE alla versione ufficiale dello scorso marzo. Secondo le previsioni del ministro dei Fondi Europei, Eugen Teodorovici, la Romania firmerà l’accordo entro l’autunno. Dei maggiori stanziamenti beneficeranno il Programma Operativo Infrastruttura – 9,4 miliardi di euro, il Programma Operativo Regionale – 6,7 miliardi di euro e il Programma Operativo Capitale Umano – 4,1 miliardi di euro.
Bucarest – Constantin Istrate è il quinto nome sulla lista delle persone sospettate di crimini politici durante il regime comunista reso pubblico oggi dall’Istituto per l’investigazione dei crimini del comunismo e la memoria dell’esilio romeno. L’Istituto ha annunciato che sporgerà querela penale presso la Procura Generale. Istrate è stato vicecomandante del penitenziario di Gherla ed uno dei più noti e crudeli ufficiali del sistema carcerario comunista. Ha ricorso a torture e pene brutali, essendo responsabile di un regime carcerario che ha determinato la morte di oltre 200 prigionieri politici. Istrate fa parte della lista di 35 persone sospettate di aver commesso omicidi e abusi politici durante il regime comunista. Le persone indagate hanno tra 81 e 99 anni.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri romeno esprime il profondo rimpianto per la morte delle 16 persone nell’attacco suicida con bomba avvenuto oggi nell’est dell’Afghanistan. Inoltre, il Ministero condanna l’azione terroristica degli insorti talebani e ribadisce il sostegno della Romania agli sforzi del governo di Kabul di mantenere la stabilità interna. Quattro militari della NATO, tutti di nazionalità ceca, due poliziotti afgani e 10 civili sono stati uccisi nell’attentato verificatosi nella provincia di Parwan.
Bruxelles — Il ministro delle Finanze romeno, Ioana-Maria Petrescu, e quello con delega al Bilancio, Liviu Voinea, partecipano oggi a Bruxelles, alla prima riunione del consiglio Ecofin sotto la presidenza italiana del Consiglio UE. Nell’agenda, la presentazione del programma di lavoro della presidenza italiana, un dibattito dei ministri sul tema della revisione della Strategia Europa 2020 e un aggiornamento da parte della Commissione Europea sullo stato dei negoziati con terzi stati sulla tassazione dei redditi provenienti da risparmi attraverso il pagamento di interessi. Viene inoltre analizzato lo stato dei progetti di legge relativi al contributo delle banche al fondo unico di risoluzione.
Mosca — La Russia ha minacciato la Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona) di sospendere alcuni accordi bilaterali nel campo commerciale, dopo la ratifica da parte di Chişinău dell’Accordo di Associazione all’UE. Il premier Dmitrij Medvedev, citato dal corrispondente Radio Romania a Mosca, ha dichiarato che, tramite questo accordo, la Moldova crea una base giuridica diversa dei suoi rapporti con la Russia e con l’unione doganale eurasiatica Russia-Kazakistan-Bielorussia. La creazione della zona di commercio libero Moldova-UE costringe la Russia ad adottare misure di tutela del proprio mercato, in seguito all’incompatibilità degli standard tecnici delle due unioni – ha aggiunto Medvedev, ammonendo sullingresso nell’unione doganale di prodotti europei spacciati per prodotti moldavi allo scopo di beneficiare in questo modo delle facilità concesse agli ultimi. In risposta, il viceministro dell’economia moldavo, Octavian Calmâc, ha affermato che l’Accordo di Associazione all’UE non intacca la cooperazione economica di Chisinau con i suoi partner ex-sovietici della CSI.
Vilnius — La Lituania è il secondo Paese dell’UE, dopo la Romania, a ratificare l’Accordo di Associazione all’UE firmato da Moldova (repubblica a maggioranza romenofona), Ucraina e Georgia. Per l’occasione, il presidente della Lituania, Dalia Grybauskaite, si è congratulata con i tre stati ex sovietici per la loro scelta. L’accordo, firmato il 27 giugno, a Bruxelles, è stato ratificato dal Parlamento di Bucarest già la scorsa settimana. Dovranno però ratificarlo tutti e 28 gli stati membri dell’UE.
Bucarest — La tennista romena Simona Halep, n.3 WTA debutterà domani nel torneo di tennis BRD Bucharest Open, la prima competizione WTA organizzata in Romania, con un montepremi di 250.000 dollari. Principale favorita del torneo, la Halep incontra nel primo round l’olandese Indy de Vroome. BRD Bucharest Open è, per Simona Halep, il primo torneo al quale partecipa dopo la semifinale di Wimbledon.
(traduzione di Gabriela Petre)