30.06.2014
Bucarest — Un nuovo round di negoziati si è svolto, oggi, a Bucarest, sulla fusione tra il Partito Nazional-liberale e il Partito Democratico-liberale, i principali partiti di centro-destra in Romania. I negoziati fanno seguito all’elezione a presidente del PNL di Klaus Iohannis, sindaco di Sibiu (città nel centro del Paese), al congresso del partito di sabato. Daltra parte, il Comitato esecutivo del Partito Socialdemocratico, numero uno della coalizione al governo, decide il calendario di azioni per la designazione del candidato socialdemocratico alle presidenziali di novembre. Il nome menzionato più spesso è quello del premier Victor Ponta.
România Internațional, 30.06.2014, 17:35
Bucarest — Un nuovo round di negoziati si è svolto, oggi, a Bucarest, sulla fusione tra il Partito Nazional-liberale e il Partito Democratico-liberale, i principali partiti di centro-destra in Romania. I negoziati fanno seguito all’elezione a presidente del PNL di Klaus Iohannis, sindaco di Sibiu (città nel centro del Paese), al congresso del partito di sabato. Daltra parte, il Comitato esecutivo del Partito Socialdemocratico, numero uno della coalizione al governo, decide il calendario di azioni per la designazione del candidato socialdemocratico alle presidenziali di novembre. Il nome menzionato più spesso è quello del premier Victor Ponta.
Bucarest — La Camera dei Deputati e il Senato romeno si riuniscono, questa settimana, in sessioni straordinarie, per la ratifica del Accordo di Associazione e Libero Scambio della Moldova con l’Ue, firmato, venerdi’, a Bruxelles. La Romania ha già annunciato che desidera, simbolicamente, essere il primo Paese membro dell’Ue a ratificare l’accordo, come espressione del costante sostegno all’integrazione europea dello stato confinante, ex sovietico, a maggioranza romenofona. Per entrare in vigore, laccordo va ratificato dai parlamenti dei 28 stati membri dell’Ue.
Bucarest — Gli Stati Uniti ringraziano la Romania per il coraggio e l’impegno dimostrati in Afghanistan. In un comunicato reso pubblico oggi, l’incaricato d’affari americano a Bucarest, Duane Butcher, afferma che nei 12 anni di presenza in questo Paese, i soldati, i gendarmi e i poliziotti romeni hanno aiutato allo smantellamento di una rete terroristica e all’addestramento delle forze locali di sicurezza, difendendo cosi’ il popolo afghano dalla brutale insorgenza talebana. Inoltre, l’esponente americano ha reso omaggio ai 23 militari romeni caduti al dovere in questo Paese. La Romania ha iniziato, ieri, il ritiro delle sue truppe dall’Afghanistan.
Bucarest — Il segretario di stato romeno agli Affari Strategici, Bogdan Aurescu, si è incontrato, oggi, al Ministero degli Esteri di Bucarest con la co-presidente del Gruppo di amicizia per la Romania nel Congresso Usa, Loretta Sanchez, cui ha chiesto di sostenere l’adozione, con celerità, della legislazione che renda possibile l’inclusione della Romania nel programma Visa Waiver. Stando ad un comunicato del Ministero degli Esteri, Bogdan Aurescu ha presentato i progressi della Romania nel riunire i cirteri previsti dalla legislazione americana ed ha ribadito le aspettative della autorità romene e dei cittadini romeni per il concretamento quanto prima della prospettiva dei viaggi senza visto negli Usa. Aurescu ha presentato anche le iniziative della Romania a sostegno dell’iter europeo della Moldova, Ucraina e Georgia, prounciandosi per un impegno consistente degli Usa per il speramento delle attauli sfide nella regione. Il segretario romeno di stato ha inoltre sottolineato l’importanza della designazione di un nuovo ambasciatore americano a Bucarest, al più presto possibile.
Bruxelles — Il commissario europeo all’Allargamento, Stefan Fule, conta sul sostegno della Romania nello sviluppo delle politiche di vicinato dell’Ue. Fule ha dichiarato di apprezzare la posizione di Bucarest sulla politica della Russia nei confronti dell’Ucraina, Moldova e Georgia. Stando al corrispondente di Radio Romania, il commissario europeo ha precisato inoltre, a Bruxelles, che nella dichiarazione pubblicata la scorsa settimana dalla stampa online sulla continuazione del processo di estensione dell’Ue, non ha mai messo in dubbio la credibilità della Romania e della Bulgaria, come riferito da certi media.
Madrid — I romeni in Spagna rappresentano la più numerosa comunità straniera, sebbene il loro numero sia calato di oltre il 5% nell’ultimo anno, nel contesto del calo generale del numero di stranieri residenti. Lo rilevano i dati dell’Istituto di Statistica spagnolo. Il numero dei romeni in Spagna ammontava, il 1 gennaio del 2014, a 730.340 mila persone. A livello dell’intero Paese, il numero degli stranieri è calato del 7,82% nell’ultimo anno. Le più numerose comunità straniere in Spagna, dopo i romeni, sono i marocchini, gli inglesi e gli ecuadoriani. Il 1 gennaio del 2014, la Spagna contava 46.507.760 abitanti.
Bruxelles — Via libera dalla Commissione Europea alla richiesta della Bulgaria di una linea di credito di 1,6 miliardi di euro per il sostegno delle banche alle prese con un attacco speculativo. Stando alla Commissione, i soldi assicureranno, in circostanze speciali, sufficienti liquidità nel sistema bancario della Bulgaria, confinante con la Romania. Le autorità di Sofia hanno fatto un appello ai cittadini affinchè non si lascino colti dal panico e cominciare a ritirare i risparmi dalle banche. Il presidente bulgaro, Rosen Plevneliev, ha dichiarato che si tratta di una crisi di fiducia, apparsa nel contesto delle incertezze con cui si confrontano due importanti istituzioni finanziarie, al terzo e quarto posto sul mercato bancario bulgaro.
Cancun — Cinque medaglie per la Romania ai Mondiali di ginnastica aerobica di Cancun (in Messico): tre d’oro e due d’argento. Le medaglie sono state vinte alle prove per coppie miste, trio e gruppo. Il palmares della Romania è stato completato dalle due medaglie d’argento vinto all’individuale femminile e alla prova a squadre.