29.06.2014
Kabul — Il premier romeno Victor Ponta, il ministro romeno della Difesa, Mircea Dusa, e il vicepremier Gabriel Oprea, presenti, oggi, a Kandahar, in Afghanistan, per la cerimonia per l’inizio del ritiro del contingente romeno dal teatro operativo afghano, sono stati evacuati in autoblindo e messi al riparo in bunker, dopo l’attacco della base NATO con razzi. Non si sono registrati feriti, dopo qualche decina di minuti gli alti esponenti romeni riprendendo la visita. Stando a Victor Ponta, la Romania è un Paese più sicuro e un partner rispettato dagli alleati NATO grazie al sacrificio e al coraggio dei militari romeni impegnati in missioni nella zona. I 23 soldati romeni caduti al dovere in Afghanistan resteranno eroi della Romania — ha detto il premier. I militari romeni sono impegnati in missioni in questo Paese da febbraio 2002, e dal 2006 si occupano della zona più pericolosa, Zabul. Sono stati, in tutto, 25 mila i militari romeni impegnati in Afghanistan in missioni militari e umanitarie. Attualmente, il contingente romeno conta circa 2000 militari, che saranno ritirati nei prossimi mesi. Dall’inverno, circa 200 militari romeni resteranno in Afghanistan per occuparsi dell’addestramento dell’esercito afghano.
România Internațional, 29.06.2014, 17:16
Kabul — Il premier romeno Victor Ponta, il ministro romeno della Difesa, Mircea Dusa, e il vicepremier Gabriel Oprea, presenti, oggi, a Kandahar, in Afghanistan, per la cerimonia per l’inizio del ritiro del contingente romeno dal teatro operativo afghano, sono stati evacuati in autoblindo e messi al riparo in bunker, dopo l’attacco della base NATO con razzi. Non si sono registrati feriti, dopo qualche decina di minuti gli alti esponenti romeni riprendendo la visita. Stando a Victor Ponta, la Romania è un Paese più sicuro e un partner rispettato dagli alleati NATO grazie al sacrificio e al coraggio dei militari romeni impegnati in missioni nella zona. I 23 soldati romeni caduti al dovere in Afghanistan resteranno eroi della Romania — ha detto il premier. I militari romeni sono impegnati in missioni in questo Paese da febbraio 2002, e dal 2006 si occupano della zona più pericolosa, Zabul. Sono stati, in tutto, 25 mila i militari romeni impegnati in Afghanistan in missioni militari e umanitarie. Attualmente, il contingente romeno conta circa 2000 militari, che saranno ritirati nei prossimi mesi. Dall’inverno, circa 200 militari romeni resteranno in Afghanistan per occuparsi dell’addestramento dell’esercito afghano.
Bucarest — I candidati all’esame di maturità in Romania sosterranno, la prossima settimana, le prove scritte. La prima è programmata per lunedi’, mentre martedi’ si terrà la prova scritta di lingua madre e letteratura per gli studenti liceali appartenenti alle minoranze nazionali e mercoledi’ la prova d’obbligo di ogni indirizzo. L’ultima prova scritta a scelta di ogni indirizzo è prevista per venerdi’. I primi risultati saranno annunciati il 7 luglio, quando potranno essere inoltrate anche le contestazioni. I risultati finali saranno resi pubblici l’11 luglio. Nel 2013, la percentuale di promossi alla prima sessione dell’esame di maturità, dopo la soluzione delle contestazioni, è stata del 56,4%.
Bucarest — Oltre 500 mila romeni festeggiano, oggi, l’onomastico, in occasione della festa di San Pietro e Paolo. I nomi derivati più frequenti in Romania sono Pietro, Paolo, Paola, Petronella e Petruzza. I due santi hanno subito il martirio sotto Nerone nel 67.
Sibiu – Cala il sipario, oggi, a Sibiu (nel centro della Romania), sul Festival Internazionale del Cinema “Transilvania”, dopo 5 giorni con oltre 50 proiezioni in 7 spazi diversi. Ogni sera, sul maxi schermo nel centro storico di Sibiu è stato proiettato un film romeno. Nel programma del festival anche proiezioni di recenti produzioni di successo, come Hotel Grand Budapest, di Wes Andreson, e Cirque du Soleil: Worlds Away, di Andrew Adamson.
Londra — La tennista romena Simona Halep si è qualificata per la prima volta nella sua carriera negli ottavi di finale del torneo di Grande Slam di Wimbledon, dopo aver battuto, ieri sera, per 6-4, 6-1, la svizzera Belinda Bencic. La romena giocherà adesso contro Zarinei Diyas, del Kazakistan. Numero 3 mondiale, la Halep è la terza favorita del grande torneo su erba di Londra. Di recente, al Roland Garros, Simona Halep ha vinto il “Vassoio d’argento”, diventando la prima romena degli ultimi 34 anni a qualificarsi nella finale di questo torneo.