07.06.2014
Kiev — Il presidente Traian Băsescu ha partecipato, a Kiev, alla cerimonia di investitura del nuovo presidente dell’Ucraina confinante, il filo-occidentale Petro Poroshenko. Eletto il 25 maggio, in seguito alle presidenziali anticipate, dopo sei mesi di crisi inizata con movimenti di protesta e continuata con l’annessione della Crimea da parte della Russia e con tensioni separatiste nell’est del Paese, Poroshenko ha dichiarato che la stabilizzazione della situazione nelle province a maggioranza russofona è una priorità della sua politica. Nel suo discorso di investitura, Poroshenko ha affermato che rifiuterà qualsiasi compromesso con la Russia in merito all’orientamento europeo del suo Paese e all’appartenenza della Crimea allo stato ucraino. Tramite la voce del presidente Basescu e dei membri del governo, Bucarest ha sempre sostenuto la sovranità e l’integrità dell’Ucraina.
România Internațional, 07.06.2014, 16:17
Kiev — Il presidente Traian Băsescu ha partecipato, a Kiev, alla cerimonia di investitura del nuovo presidente dell’Ucraina confinante, il filo-occidentale Petro Poroshenko. Eletto il 25 maggio, in seguito alle presidenziali anticipate, dopo sei mesi di crisi inizata con movimenti di protesta e continuata con l’annessione della Crimea da parte della Russia e con tensioni separatiste nell’est del Paese, Poroshenko ha dichiarato che la stabilizzazione della situazione nelle province a maggioranza russofona è una priorità della sua politica. Nel suo discorso di investitura, Poroshenko ha affermato che rifiuterà qualsiasi compromesso con la Russia in merito all’orientamento europeo del suo Paese e all’appartenenza della Crimea allo stato ucraino. Tramite la voce del presidente Basescu e dei membri del governo, Bucarest ha sempre sostenuto la sovranità e l’integrità dell’Ucraina.
Bucarest – Tre membri della Commissione relazioni estere del Senato americano effettuano da oggi una visita in Romania. L’ex candidato repubblicano alla presidenza, John McCain, il suo collega Ron Johnson e il democratico Chris Murphy si incontreranno con il presidente Traian Băsescu, con rappresentanti del Governo e con parlamentari romeni. Ritenuti tra i più influenti membri del congresso americano e conosciuti per il loro atteggiamento critico nei confronti di Mosca, McCain e Johnson si sono recati ad aprile anche in Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), per esprimere, sullo sfondo della crisi in Ucraina, il sostegno degli USA al governo pro-occidentale di Chisinau. La visita dei senatori americani a Bucarest giunge dopo quella di Joe Biden un mese fa e dopo che giovedì il capo del Pentagono, Chuck Hagel, si è incontrato a Costanza (sud-est, porto sul Mar Nero), con il ministro della Difesa romeno, Mircea Dusa.
Bucarest — Al suo primo congresso, il partito filo-presidenziale Movimento Popolare (l’opposizione di centro-destra) ha eletto oggi la sua direzione. L’ex ministro democratico-liberale, Elena Udrea è il nuovo presidente del partito dopo aver sconfitto un’altro ex ministro democratico-liberale, Daniel Funeriu. Stando a Udrea, il candidato del partito alle presidenziali del prossimo novembre sarà Cristian Diaconescu, ex ministro social-democratico, ritenuto anche lui uno stretto collaboratore del capo dello stato, Traian Basescu. Fondato di recente, il Movimento Popolare ha vinto il 6% al suo primo test elettorale, le europee di maggio, ottenendo due seggi nel Parlamento Europeo.
Praga – Un monumento di arte popolare romena dedicato ai 66 mila militari romeni uccisi, feriti o dispersi in Cecoslovacchia, nelle lotte contro le truppe naziste nell’ultima parte della Seconda Guerra Mondiale, è stato svelato oggi nella città ceca di Dobroutov. Il ministero degli Esteri romeno precisa che il monumento è collocato nel posto in cui il 2 giugno 1945 i militari romeni avevano eretto un croce di legno alla memoria dei compagni caduti. L’evento giunge nel contesto degli avvenimenti organizzati in Repubblica Ceca in occasione del 69esimo della fine della Seconda Guerra Mondiale e del 20esimo della firma del Trattato relativo ai rapporti di amicizia e collaborazione tra Bucarest e Praga.
Bucarest — Oltre centomila fedeli di tutto il mondo hanno partecipato oggi sulla montagna Şumuleu Mic, nei pressi di Miercurea Ciuc (centro della Romania, zona con popolazione a maggioranza ungherese), al grande pellegrinaggio in occasione delle Pentecoste. Vi ha partecipato anche il presidente dell’Ungheria confinante, Janos Ader, in visita privata in Romania assieme a sua moglie. Il pellegrinaggio di Pentecoste a Şumuleu Ciuc, considerato il più importante nell’Europa Centrale ed Orientale, vanta una tradizione di oltre quattro secoli.
Parigi — La tennista romena Simona Halep, n.4 mondiale, ha perso oggi nella finale di Roland Garros (il secondo di grande slam dell’anno), la partita contro la russa Marija Šarapova, n.7 mondiale, per 1-2 nei set. La Halep salirà da lunedì al terzo posto nella top WTA. E’ stata la prima volta che Simona Halep, dichiarata la tennista con la più forte ascensione nel 2013, si è qualificata nella finale di un torneo di grande slam. L’ultima tennista romena arrivata nella finale di un simile torneo è stata Virginia Ruzici, nel 1980, proprio a Roland Garros, torneo che aveva già vinto nel 1978.
(traduzione di Gabriela Petre)