27.05.2014
Bucarest — I leader liberali, democratico-liberali e della Forza Civica, l’opposizione di centro-destra, hanno avviato oggi colloqui in merito ad una possibile alleanza per le presidenziali del prossimo novembre. Per il momento, i tre partiti escludono un’eventuale fusione ma vogliono unire le loro forze per opporsi al Governo dominato dal Partito socialdemocratico. L’alleanza elettorale di sinistra tra i socialdemocratici, l’Unione Nazionale per il Progresso della Romania e i conservatori ha vinto le europee con il 37,6% dei voti. Ai seguenti posti si sono piazzati i liberali, con il 15%, e i democratico-liberali, con il 12%. Il candidato indipendente Mircea Diaconu, l’Unione Democratica Magiari di Romania, che fa parte della coalizione al governo, e il filo-presidenziale Movimento Popolare si sono aggiudicati ciascuno il 6% dei voti. Gli altri candidati si sono piazzati sotto il 5%. Fino a giovedì, quando saranno presentati i risultati finali, l’Ufficio Elettorale Centrale analizzerà le eventuali contestazioni e stabilirà il numero di seggi spettanti ai partiti che andranno al PE.
România Internațional, 27.05.2014, 15:24
Bucarest — I leader liberali, democratico-liberali e della Forza Civica, l’opposizione di centro-destra, hanno avviato oggi colloqui in merito ad una possibile alleanza per le presidenziali del prossimo novembre. Per il momento, i tre partiti escludono un’eventuale fusione ma vogliono unire le loro forze per opporsi al Governo dominato dal Partito socialdemocratico. L’alleanza elettorale di sinistra tra i socialdemocratici, l’Unione Nazionale per il Progresso della Romania e i conservatori ha vinto le europee con il 37,6% dei voti. Ai seguenti posti si sono piazzati i liberali, con il 15%, e i democratico-liberali, con il 12%. Il candidato indipendente Mircea Diaconu, l’Unione Democratica Magiari di Romania, che fa parte della coalizione al governo, e il filo-presidenziale Movimento Popolare si sono aggiudicati ciascuno il 6% dei voti. Gli altri candidati si sono piazzati sotto il 5%. Fino a giovedì, quando saranno presentati i risultati finali, l’Ufficio Elettorale Centrale analizzerà le eventuali contestazioni e stabilirà il numero di seggi spettanti ai partiti che andranno al PE.
Bruxelles — L’ex premier lussemburghese Jean-Claude Juncker, appoggiato dal gruppo dei popolari, sarà il primo a tentare di ottenere il sostegno di una maggioranza nel Parlamento Europeo per assumere la presidenza dell’esecutivo comunitario. Stando al corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, la decisione sarebbe sostenuta dai gruppi politici che domineranno il Parlamento Europeo, i popolari e i socialisti. Il futuro leader della Commissione Europea sarà votato dai nuovi eurodeputati in seduta plenaria a metà luglio. L’annuncio giunge in seguito alle consultazioni tra i capi di stato e di governo dell’UE dopo le elezioni europee della scorsa settimana. Presente alla riunione, il presidente Traian Basescu ha dichiarato che la Romania si pronuncerà per una legislazione europea incentrata su soluzioni volte a generare più posti di lavoro e investimenti.
Bucarest – Il 28 maggio, il ministro degli Esteri italiano, Federica Mogherini, sarà in visita ufficiale a Bucarest, su invito del collega romeno, Titus Corlatean, per riconfermare l’eccellenza delle relazioni tra i due Stati legati dal Partenariato Strategico Consolidato. Un comunicato del Ministero degli Esteri romeno precisa che saranno discussi temi attuali dell’agenda bilaterale, europea e internazionale. Saranno affrontati aspetti relativi allo sviluppo dei rapporti tra Bucarest e Roma, nel contesto privilegiato del 135esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni bilaterali. Si punterà sull’intensificazione dell’interscambio e sul consolidamento della cooperazione, alla luce della numerosa presenza di romeni in Italia e il suo prezioso potenziale per il reciproco vantaggio. Uno spazio importante spetta ai temi europei, soprattutto in vista del semestre italiano di Presidenza del Consiglio UE, a partire dal 1 luglio. Si parlerà della nuova configurazione istituzionale europea in seguito alle recenti elezioni, ma anche della situazione nel vicinato orientale dell’UE, delle evoluzioni in Ucraina e Moldova.
Bucarest — La Romania si piazza al terzo posto fra i più attraenti Paesi per gli investimenti stranieri nell’Europa centro-orientale nel 2014. Lo rileva il rapporto annuo EY – European Attractiveness Survey. Ai primi due posti si collocano la Polonia e la Repubblica Ceca, con una tendenza in calo nel 2014 rispetto al 2013, mentre la Romania registra una crescita del 2%. Se sarà mantenuta la stessa tendenza, nel 2015 la Romania potrebbe superare la Repubblica Ceca.
Sofia — Fino al 4 giugno, aeronavi delle Forze Aeree Romene partecipano nella confinante Bulgaria, all’esercitazione multinazionale THRACIAN STAR 2014, organizzata dai due Paesi insieme alla Grecia e agli USA. Il principale obiettivo è quello di aumentare il livello di addestramento in sede multinazionale, di sviluppare la cooperazione e di migliorare l’interoperatività tra gli eserciti di Paesi membri NATO. Stando al Ministero della Difesa romeno, l’esercitazione è stata programmata un anno prima dell’esecuzione ed è inserita nel Piano delle principali attività dello Stato Maggiore delle Forze Aeree.
Bucarest — La plenaria della Camera dei Deputati di Bucarest ha respinto oggi la richiesta dei procuratori di approvazione dell’arresto cautelare nei confronti del deputato Florin Popescu. Il deputato è accusato dalla Direzione Nazionae Anticorruzione di aver usato la propria influenza e autorità di allora presidente dell’organizzazione democratico-liberale di Dâmboviţa e di aver chiesto e ricevuto da una compagnia decine di tonnellate di carne di pollo, distribuita durante la campagna elettorale del 2012. Dall’inizio dell’anno, i senatori e i deputati hanno analizzato e respinto tramite voto segreto tre simili richieste che riguardavano gli ex ministri liberali Varujan Vosganian e Daniel Chiţoiu e il deputato socialdemocratico Vlad Cosma. D’altra parte, il presidente del Consiglio Provinciale Costanza, Nicuşor Constantinescu (membro del partito socialdemocratico), è stato rinviato a giudizio, sotto controllo giudiziario, in un nuovo fascicolo, essendo accusato di abuso d’ufficio. Constantinescu è indagato in altri due dossier penali.
Parigi — La tennista romena Simona Halep, n.4 mondiale, ha battuto in due set, per 6-0, 6-2 la russa Alisa Klejbanova, nel torneo di Roland Garros, il secondo di grande slam dell’anno. Sorana Cîrstea, testa di serie n.26, ha battuto la canadese Aleksandra Wozniak per 6-7 (3), 7-5, 6-2, mentre Monica Niculescu, n.76 WTA, si è qualificata nel secondo turno dopo aver battuto l’estone Kaia Kanepi. Invece, la connazionale Alexandra Cadanţu, n.81 mondiale, è stata sconfitta per 7-6, 6-1 dall’olandese Kiki Bertens. Sempre oggi, il romeno Horia Tecău e l’olandese Jean-Julien Rojer, testa di serie n. 13, si sono qualificati nel secondo turno di doppio maschile dopo aver sconfitto in due set, per 6-4, 6-0, la coppia francese Adrian Mannarino/Benoit Paire.
Bucarest — La portata del Danubio è aumentata nelle province del sud-est della Romania dove domani è attesa l’onda di piena che si sta propagando dalla Serbia. A Galaţi (est) sono stati allagati parti del cantiere navale e della spiaggia, mentre a Braila si registrano infiltrazioni nella diga che protegge la città. Permane l’instabilità nel nord, centro, est e in montagna, dove si verificheranno rovesci di pioggia e fulmini. Le minime saranno comprese tra 8 e 19 gradi centigradi e le massime tra 22 e 30 gradi.