10.05.2014
Bucarest — Il Ministero degli Esteri romeno considera molto gravi le dichiarazioni del vicepremier russo Dmitri Rogozin, il quale ha minacciato che, nelle condizioni in cui la Romania, su richiesta degli Stati Uniti, ma anche l’Ucraina, non gli consentono di sorvolare gli spazi aerei nazionali, la prossima volta viaggerà in un bombardiere strategico Tupolev 160. In un comunicato, il Ministero degli Esteri di Bucarest sollecita alla Federazione Russa di precisare pubblicamente se le dichiarazioni del vicepremier rappresentano la posizione ufficiale del governo di Mosca nei confronti della Romania in veste di stato membro dell’UE e della NATO. In seguito alle dichiarazioni di Rogozin, stando al quale le autorità di Romania e Ucraina hanno rifiutato di consentire al suo aereo di sorvolare i loro spazi aerei, la diplomazia romena ha precisato che il nostro Paese ha sostenuto, sostiene senza equivoci e rispetta pienamente il regime di sanzioni istituito dall’UE alla Russia. Rogozin ha partecipato ieri a Tiraspoli, capitale della regione separatista della Transnistria, in Moldova, alle cerimonie dedicate alla giornata della vittoria contro il nazismo, e ha scritto su Twitter che il suo aereo decollerà nonostante il divieto di sorvolo, senza precisare la rotta — Ucraina o Romania.
România Internațional, 10.05.2014, 13:13
Bucarest — Il Ministero degli Esteri romeno considera molto gravi le dichiarazioni del vicepremier russo Dmitri Rogozin, il quale ha minacciato che, nelle condizioni in cui la Romania, su richiesta degli Stati Uniti, ma anche l’Ucraina, non gli consentono di sorvolare gli spazi aerei nazionali, la prossima volta viaggerà in un bombardiere strategico Tupolev 160. In un comunicato, il Ministero degli Esteri di Bucarest sollecita alla Federazione Russa di precisare pubblicamente se le dichiarazioni del vicepremier rappresentano la posizione ufficiale del governo di Mosca nei confronti della Romania in veste di stato membro dell’UE e della NATO. In seguito alle dichiarazioni di Rogozin, stando al quale le autorità di Romania e Ucraina hanno rifiutato di consentire al suo aereo di sorvolare i loro spazi aerei, la diplomazia romena ha precisato che il nostro Paese ha sostenuto, sostiene senza equivoci e rispetta pienamente il regime di sanzioni istituito dall’UE alla Russia. Rogozin ha partecipato ieri a Tiraspoli, capitale della regione separatista della Transnistria, in Moldova, alle cerimonie dedicate alla giornata della vittoria contro il nazismo, e ha scritto su Twitter che il suo aereo decollerà nonostante il divieto di sorvolo, senza precisare la rotta — Ucraina o Romania.
Bucarest — L’istituzione dell’Assemblea Parlamentare del Processo di Cooperazione nel Sud-Est Europeo (SEECP) costituisce un passo storico, che apre una nuova tappa nella cooperazione regionale. Lo ha dichiarato il Presidente della Camera dei deputati di Bucarest, Valeriu Zgonea, alla sessione inaugurale dell’Assemblea, la cui presidenza è ricoperta fino a giugno dal Parlamento romeno. La riunione, che dibatte il futuro ruolo dell’Assemblea Parlamentare del SEECP in contesto europeo, si concluderà domani con l’adozione di una Dichiarazione inaugurale. Il SEECP riunisce Albania, Bulgaria, Grecia, l’ex Repubblica Jugoslava della Macedonia, Romania, Serbia, Turchia (stati fondatori), accanto a Bosnia-Erzegovina, Croazia, Moldova, Montenegro e Slovenia.
Bucarest — In occasione della Festa della Monarchia, celebrata il 10 maggio in Romania, a Bucarest si è svolta una Maratona reale, e la famiglia dell’ultimo sovrano, Michele I, ha deposto corone di fiori alla statua di Re Carlo I. Radio Romania ha offerto al pubblico un concerto della sua Orchestra Nazionale, diretta da Tiberiu Soare. La residenza della famiglia reale di Bucarest ha ospitato un Garden Party, con 6.000 ospiti di tutte le province del Paese e della confinante Moldova, personalità di vari campi e diplomatici. Il 10 maggio 1866, l’allora Principe Carlo prestava giuramento davanti al Parlamento e 11 anni più tardi, nel 1877, proclamava l’indipendenza della Romania. Nel 1881, sempre il 10 maggio, il principe veniva coronato come Re Carlo I di Romania.
Bucarest — Aperto anche al traffico ferroviario il ponte sul Danubio che collega la città romena di Calafat a quella bulgara di Vidin. L’investimento romeno è ammontato a 27,5 milioni di euro, tra fondi europei nonrimborsabili e finanziamenti statali. Lungo circa 2 km, il ponte ha due corsie per senso di marcia, una ferrovia, due marciapiedi e una pista ciclabile. Al traffico stradale era stato aperto lo scorso giugno.
Copenaghen — Sono Paula Seling e Ovi e la loro canzone “Miracle” a rappresentare la Romania nella finale Eurofestival a Copenaghen, contesa da 26 Paesi. All’edizione 2010 di questa gara canora, Paula Seling e Ovi si sono piazzati al terzo posto con la canzone “Playing with Fire”.
Madrid — La tennista romena Simona Halep, numero 5 mondiale, si è qualificata nella finale del torneo di Madrid, dopo aver battuto la ceca Petra Kvitova, numero 6 WTA, per 6-7, 6-3, 6-2. Se vincerà il torneo di Madrid, con montepremi di 3,7 milioni di euro, Simona Halep salirà al quarto posto nella classifica WTA, la migliore posizione per una tennista romena nella storia.