29.04.2014
Bucarest — La Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) si è prefissa di diventare membro a pieno titolo dell’UE nel 2019, quando la Romania assumerà uno dei semestri di presidenza di turno. Lo ha dichiarato il premier moldavo, Iurie Leancă, incontrando al confine tra i due stati il collega romeno Victor Ponta un giorno dopo l’abolizione dei visti UE per i cittadini della Moldova. Victor Ponta ha assicurato che la Romania continuerà a sostenere in maniera incondizionata il percorso europeo della Moldova. Dal 28 aprile, i cittadini moldavi possessori di passaporti biometrici possono viaggiare a scopo turistico senza visti nell’UE, per un periodo massimo di 90 giorni.
România Internațional, 29.04.2014, 15:03
Bucarest — La Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) si è prefissa di diventare membro a pieno titolo dell’UE nel 2019, quando la Romania assumerà uno dei semestri di presidenza di turno. Lo ha dichiarato il premier moldavo, Iurie Leancă, incontrando al confine tra i due stati il collega romeno Victor Ponta un giorno dopo l’abolizione dei visti UE per i cittadini della Moldova. Victor Ponta ha assicurato che la Romania continuerà a sostenere in maniera incondizionata il percorso europeo della Moldova. Dal 28 aprile, i cittadini moldavi possessori di passaporti biometrici possono viaggiare a scopo turistico senza visti nell’UE, per un periodo massimo di 90 giorni.
Bucarest — Il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha cominciato una visita di due giorni a Washington, dove parteciperà alla conferenza “Toward a Europe Whole and Free”. Il capo della diplomazia di Bucarest avrà un intervento nella sessione “Defining a Strategy for Europe’s East”. Saranno presenti autorità degli Stati Uniti, dell’UE e della NATO, capi di governo, ministri degli Esteri e della Difesa di più stati europei. Un comunicato del Ministero degli Esteri di Bucarest precisa che saranno affrontati temi riguardanti sia gli eventi significativi che hanno portato alla creazione di una comunità transatlantica forte e prospera, che le prospettive strategiche per l’est e il sud europeo. In margine alla conferenza, Titus Corlatean vedrà alte cariche americane, congressisti e rappresentanti della comunità romena che vive negli Stati Uniti.
Bruxelles — La Romania e la Bulgaria devono essere accettate a far parte dell’Area Schengen tenuto conto che adempiono ai criteri di adesione. Lo hanno dichiarato i candidati alla presidenza della CE da parte dei socialisti europei, Martin Shulz, e dei popolari europei, Jean-Claude Juncker, nell’ambito di un dibattito svoltosi nel Parlamento Europeo. Martin Schulz ha affermato che il Trattato Schengen ha molte precondizioni, ma stipula chiaramente che allorquando un Paese ha adempiuto ai criteri necessari, ha il diritto di aderire allo spazio di libera circolazione. La Commissione, a fine mandato, ha dimostrato che la Romania e Bulgaria riuniscono tutti i criteri di adesione” — ha dichiarato dal canto suo Jean-Claude Juncker, mentre il candidato dei liberali europei, Guy Verhofstadt, ha analizzato la questione della mobilità dei lavoratori, criticando gli stati che affermano che i romeni e i bulgari vogliono approfittare dei loro sistemi di previdenza sociale. La Romania e la Bulgaria avrebbero dovuto entrare a far parte dello spazio di libera circolazione a marzo 2011, ma la loro adesione è stata rinviata a causa dell’opposizione di alcuni stati membri.
Gerusalemme — La principessa ereditaria Margareta di Romania e il consorte, il principe Radu, hanno cominciato una visita in Israele, la prima fatta da esponenti della Casa Reale della Romania dalla fondazione dello Stato d’Israele. Nell’agenda, tra l’altro, incontri col ministro della Salute, Yael German, con la vicepresidente della Knesset, Ruth Calderon, e con il Patriarca ortodosso di Gerusalemme, Teofilo III. La principessa Margareta e il principe Radu si recheranno anche al Museo Yad Vashem, dove assisteranno ad una cerimonia di commemorazione, e alla Chiesa Romena di Gerusalemme. Il principe Radu terrà conferenze all’Università Ebraica di Gerusalemme e all’Università di Tel Aviv. La visita, effettuata su invito di rappresentanti della Knesset, si concluderà venerdì.
Bucarest — Due compagnie dell’Europa Occidentale che producono componenti auto potrebbero investire in Romania circa 75-80 milioni di euro. Lo ha dichiarato il presidente dell’Associazione Costruttori di Automobili di Romania, Constantin Stroe, precisando che i colloqui inizieranno il mese prossimo e le due compagnie potrebbero creare oltre 170 nuovi posti di lavoro. Stroe, che è anche vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Dacia, aveva annunciato di recente che un terzo grande produttore di auto sarebbe interessato a investire in Romania. Secondo le statistiche, il fatturato dell’industria automobilistica del nostro Paese ammonta a circa 16 miliardi di euro, pari al 24% delle esportazioni della Romania.
Bucarest — Un giudice della Corte d’Appello di Bucarest è stato fermato dalla Direzione Nazionale Anticorruzione per 24 ore. Stan Mustata è accusato di associazione a delinquere, concussione e sei reati di tangenti. Il giudice avrebbe usato e permesso l’accesso di persone nonautorizzate a informazioni riservate e avrebbe negoziato il rinvio alla Procura del fasciolo sulla privatizzazione dell’Istituto per le Ricerche Alimentari, per ritardare in questo modo la soluzione del dossier in cui l’imprenditore Dan Voiculescu, fondatore del Partito Conservatore, è accusato di riciclaggio di denaro.
Bucarest — Dal 30 aprile al 5 maggio, l’artista Horia Mihail presenterà a New York il progetto Il pianoforte viaggiatore” ai rappresentanti delle radio pubbliche europee ed americane, invitati alla Met Broadcasting Day. Nell’ambito dell’evento saranno organizzati due concerti (il 2 e il 4 maggio), mentre Oltea Şerban-Pârâu, musicologa e critico musicale, dottore in musicologia, direttrice del Centro Culturale Media di Radio Romania e direttrice artistica delle Orchestre e dei Cori di Radio Romania presenterà il CD Il pianoforte viaggiatore — Beethoven”, uscito presso l’Editrice Casa Radio.
Bucarest — Dall’8 al 12 maggio, la Romania parteciperà alla XXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Lo stand nazionale, che ha come tema “Segnali positivi”, includerà uno spazio per la vendita di libri, uno dedicato agli eventi letterari e un centro di informazione turistica. La partecipazione della Romania al Salone del Libro di Torino è organizzata dall’Istituto Culturale Romeno, attraverso l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. A Torino sarà presente anche il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, con Rediviva Edizioni.