27.04.2014
Bucarest — Alla canonizzazione dei Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, la Romania è stata rappresentata da una delegazione di cui hanno fatto parte il ministro con delega per i romeni nel mondo, Bogdan Stanoevici, il segretario di stato per i Culti, Victor Opaschi, il ministro della Salute, Nicolae Banicioiu, e diplomatici dell’Ambasciata presso la Santa Sede. Presenti vescovi cattolici e greco-cattolici di Romania, rappresentanti di diocesi ed eparchie, accanto a numerosi fedeli. La Chiesa Ortodossa Romena è stata rappresentata dall’Arcivescovo Iosif, Metropolita per l’Europa Occidentale e Meridionale, accanto al Mons. Siluan, Vescovo della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia. Sia Giovanni XXIII che Giovanni Paolo II hanno visitato Bucarest: Papa Roncalli nel 1930 e 1932, quando era in missione diplomatica nella confinante Bulgaria, mentre Giovanni Paolo II durante la sua storica visita dal 7 al 9 maggio 1999, compiendo il primo viaggio di un Sommo Pontefice in un Paese a maggioranza ortodossa.
România Internațional, 27.04.2014, 15:17
Bucarest — Alla canonizzazione dei Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, la Romania è stata rappresentata da una delegazione di cui hanno fatto parte il ministro con delega per i romeni nel mondo, Bogdan Stanoevici, il segretario di stato per i Culti, Victor Opaschi, il ministro della Salute, Nicolae Banicioiu, e diplomatici dell’Ambasciata presso la Santa Sede. Presenti vescovi cattolici e greco-cattolici di Romania, rappresentanti di diocesi ed eparchie, accanto a numerosi fedeli. La Chiesa Ortodossa Romena è stata rappresentata dall’Arcivescovo Iosif, Metropolita per l’Europa Occidentale e Meridionale, accanto al Mons. Siluan, Vescovo della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia. Sia Giovanni XXIII che Giovanni Paolo II hanno visitato Bucarest: Papa Roncalli nel 1930 e 1932, quando era in missione diplomatica nella confinante Bulgaria, mentre Giovanni Paolo II durante la sua storica visita dal 7 al 9 maggio 1999, compiendo il primo viaggio di un Sommo Pontefice in un Paese a maggioranza ortodossa.
Bucarest — La Romania sta diventando attraente per gli investitori e lo Stato potrà prendere dei prestiti a interessi sempre più bassi. Lo ha dichiarato il ministro con delega al bilancio, Liviu Voinea, in seguito all’annuncio dell’agenzia Moody’s di migliorare la prospettiva del rischio Paese da negativa a stabile. Il ministro ha spiegato che la decisione conferma i progressi economici compiuti nell’ultimo anno in Romania. I dati della Moody’s indicano che la Romania ha concluso il 2013 con un deficit del 2,3% del Pil, un’inflazione bassa, una crescita economica basata sulle esportazioni e con più fondi europei portati da Bruxelles.
Bucarest — Nei prossimi anni, gli stati membri della NATO si confronteranno con numerose sfide alla sicurezza dello spazio euro-atlantico, e l’Alleanza dovrà raggiungere un equilibrio tra le minacce convenzionali e quelle asimmetriche. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa romeno, Mircea Dusa, in un’intervista all’agenzia Agerpres, spiegando che il terrorismo costituisce una minaccia seria e reale per la sicurezza dei Paesi NATO, la Romania compresa. Il ministro ha aggiunto che il terrorismo è una sfida per l’intera comunità internazionale, per cui si deve rispondere collettivamente a questa minaccia. Mircea Dusa ha ricordato la partecipazione dei militari romeni alle operazioni dell’Alleanza in Afghanistan e nei Balcani, ad altre missioni di pattugliamento aereo e ad esercitazioni marittime.
Bucarest — Il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha salutato in un messaggio la liberalizzazione dei visti UE per i cittadini della confinante Moldova, in possesso di passaporti biometrici, a partire dal 28 aprile. Anche il commissario europeo per gli Affari Interni, Cecilia Malmström, si è detta particolarmente contenta ed ha espresso parole di plauso per gli sforzi delle autorità di Chisinau in tal senso. I moldavi potranno rimanere in un Paese UE al massimo 90 giorni in un periodo di sei mesi, presentare documenti giustificativi per il soggiorno, per i mezzi di sostentamento e per le spese di viaggio per il ritorno nel Paese di origine o per il transito verso un altro stato in cui il loro ingresso è consentito.
Bucarest — Il torneo ATP di tennis BRD Nastase Tiriac Trophy, con montepremi di oltre 420.000 euro, è stato aggiudicato nel doppio dal romeno Horia Tecau e dall’olandese Jean Julien Rojer, che hanno battutto la coppia polacca Mariusz Fyrstenberg/Marcin Matkowski. Al singolo, vincitore è il bulgaro Grigor Dimitrov, che ha sconfitto in finale il ceco Lukas Rosol.