14.04.2014
Lussemburgo — L’UE ha approvato un sostegno finanziario di un miliardo di euro all’Ucraina, diminuendo le tasse doganali per questo Paese confrontato con numerose difficoltà economiche. I ministri degli Esteri degli stati UE hanno inserito altri due esponenti sulla lista degli ucraini pro-russi sanzionati per dirottamento di fondi pubblici, lista che include in tutto 18 persone. L’UE intende concedere un sostegno finanziario totale pari a 11 miliardi di euro all’Ucraina, ma le tranche devono essere approvate dal Fondo Monetario Internazionale. La Romania è stata rappresnetata alla riunione dal ministro degli Esteri Titus Corlatean.
România Internațional, 14.04.2014, 15:14
Costanza — Il presidente romeno Traian Basescu ha visitato il cacciatorpediniere lancia missili americano USS Donald Cook, che fa uno scalo di quattro giorni nel porto di Costanza, nell’ambito del piano di attivazione internazionale delle Forze Navali Romene nel 2014. Il capo dello stato ha dichiarato che la visita ha un carattere simbolico e dimostra il rispetto delle autorità romene per la reazione degli alleati della NATO, dopo l’annessione della Crimea alla Russia. Fino a giovedì, i marines romeni e americani svolgeranno esercitazioni nelle acque territoriali della Romania e in quelle internazionali nel Mar Nero. Stando al Dipartimento della Difesa americano, la missione del cacciatorpediniere è di offrire garanzie di sicurezza agli alleati della NATO e ai partner nel Mar Nero. La nave da guerra Donald Cook USS è dotata di sistemi antibalistici Aegis e di decine di missili SM-3, ha a bordo proiettili con lancio verticale, due mitragliatrici da 25 millimetri, quattro di calibro 50 e due lancia-torpedini.
Chisinau — Il 2014 è decisivo per il futuro dei moldavi e la Romania crede nel progetto europeo della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). Lo ha dichiarato il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Valeriu Zgonea, incontrando a Chisinau il presidente del Parlamento, Igor Corman, e quello della Camera dei Deputati della Repubblica Ceca, Jan Hamacek. Inoltre, Valeriu Zgonea ha salutato i progressi registrati dalle autorità di Chisinau sulla strada verso l’integrazione europea, ricordando soprattutto l’ultimazione dei negoziati per l’Accordo di Associazione che verrà firmato a breve. Dal canto suo, il presidente della Camera dei Deputati della Repubblica Ceca, Jan Hamacek, ha ribadito il sostegno del suo Paese al percorso europeo della Moldova, aggiungendo che è importante che la società sia unita nel promuovere questo progetto.
Bucarest — La Romania ha attirato 15 miliardi di euro dai fondi europei disponibili nell’esercizio comunitario 2007–2013. Lo ha dichiarato il capo della rappresentanza della Commissione Europea a Bucarest, Angela Filote, spiegando che i fondi assorbiti sono stati impiegati, tra l’altro, nella creazione di quasi 9.000 posti di lavoro, nel sostegno a oltre 1.200 PMI e nella riabilitazione di più di 1.000 chilometri di strade. La maggior parte dei fondi comunitari sono andati all’agricoltura e allo sviluppo rurale. La Romania saprà solo alla fine del 2015 quanti fondi ha attirato in tutto sui 33 miliardi di euro disponibili nel bilancio 2007 — 2013. Nell’attuale esercizio 2014 – 2020, alla Romania sono stati assegnati oltre 39 miliardi di euro, ha aggiunto il capo della rappresentanza della CE.
Bucarest — I cristiani dell’intero mondo sono entrati nella Settimana delle Passioni, che si conclude con la Resurrezione di Cristo. I romeni, a maggioranza ortodossi, insieme ai cattolici e ai greco-cattolici del Paese, hanno celebrato con processioni la Domenica delle Palme, la maggiore festa cristiana che precede la Pasqua e che ricorda l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. Questa settimana, gli ebrei festeggiano il Pesach, che ricorda la liberazione dalla schiavitù d’Egitto.
Bucarest — Il documentario “Piazza” (Al Midan), una coproduzione USA-Egitto, con la regia di Jehane Noujaim, ha vinto il trofeo “Cinepolitica” del Festival Internazionale del cinema svoltosi a Bucarest. Nomination all’Oscar al miglior documentario, il film racconta la storia di alcuni giovani egiziani che rivendicano i propri diritti, affrontando forze di ogni tipo, nella loro lotta per creare una società della coscienza. Il premio alla migliore pellicola politica è andata alla produzione brasiliana “Neighbouring Sounds” della regista Kleber Mendonca Filho. La menzione speciale della giuria è stata assegnata alla pellicola “Paradjanov”, una coproduzione Ucraina-Francia-Georgia-Armenia, regia Serge Avedikian e Olena Fetisova.