01.04.2014
Bucuresti — Rincari dal 1 aprile in Romania per il gas naturale, i combustibili e le sigarette. Il prezzo del gas aumenta del 2% per la popolazione e del 5% per i consumatori non casalinghi, mentre i fumatori pagheranno fino a 50 bani in più per un pacchetto di sigarette. Sempre dal 1 aprile verrà applicata la controversa accisa suplementare di 7 eurocentesimi sul litro di carburante, che determinerà un rincaro di circa 40 bani. Scadono invece le tariffe massime che gli operatori telecom in Romania possono concordare tra di essi per stabilire il prezzo finale delle chiamate sia sul fisso che sul cellulare.
România Internațional, 01.04.2014, 15:32
Bucuresti — Rincari dal 1 aprile in Romania per il gas naturale, i combustibili e le sigarette. Il prezzo del gas aumenta del 2% per la popolazione e del 5% per i consumatori non casalinghi, mentre i fumatori pagheranno fino a 50 bani in più per un pacchetto di sigarette. Sempre dal 1 aprile verrà applicata la controversa accisa suplementare di 7 eurocentesimi sul litro di carburante, che determinerà un rincaro di circa 40 bani. Scadono invece le tariffe massime che gli operatori telecom in Romania possono concordare tra di essi per stabilire il prezzo finale delle chiamate sia sul fisso che sul cellulare.
Bucarest — Il presidente romeno, Traian Basescu, sostiene che la politica fiscale e di bilancio del governo presieduto dal socialdemocratico Victor Ponta e accettata dal FMI è sbagliata e va aggiustata il prima possibile perchè, in caso contrario, la Romania rischia di confrontarsi, a medio termine, con uno squilibrio macroeconomico significativo. La soluzione suggerita dal capo dello stato romeno è il ritorno alla politica delle spese a seconda degli incassi certi al budget dello stato. Traian Basescu ha inoltre ribadito la sua richiesta che il Parlamento bocci l’ordinanza d’urgenza tramite cui dal 1 aprile aumenta l’accisa sui combustibili. Una missione del FMI svolgerà consultazioni con esponenti di Bucarest questo mese.
Bucarest — ll premier romeno Victor Ponta ha dichiarato alla seduta solenne del Parlamento romeno per il decimo anniversario dell’ingresso della Romania nella NATO, che questo obiettivo e quello dellintegrazione nell’UE, sono i più importanti raggiunti dalla Romania negli ultimi 25 anni. Ponta ha precisato che, grazie all’adesione alla NATO, la Romania si trova “in una situazione privilegiata di sicurezza, di risposta efficace, coerente e credibile a qualsiasi minaccia contro la sicurezza nazionale”. Il premier ha ringraziato i partner transatlantici ed europei per la fiducia che la Romania può essere un partner “capace” e “serio”. Allo stesso tempo, Victor Ponta ha ringraziato i militari romeni che hanno dimostrato coraggio, dedizione e unottima preparazione professionale. Nella seduta solenne del Parlamento di Bucarest, il capo dello stato romeno, Traian Basescu, ha affermato che l’obbligo di tutti è di “lavorare insieme per il bene della nazione”, inclusivamente per il consolidamento della sua capacità di difesa, ed ha fatto appello al Governo e al Parlamento affinchè individuino le migliori modalità per dotare l’Esercito romeno e aumentare le sue capacità operative. Nel decennio di appartenenza all’Alleanza Nord-Atlantica, circa 40.000 militari romeni hanno partecipato a missioni di mantenimento della pace nei Balcani Occidentali, in Afghanistan, Iraq o nel nord Africa, di cui 26 sono morti in missione e 140 sono rimasti feriti. Il 29 marzo 2004 Bucarest ha inoltrato gli strumenti di ratifica dell’adesione alla sede del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Paese depositario del Trattato dell’Alleanza Nord-Atlantica, mentre il 2 aprile 2004 si è svolta la cerimonia in cui la bandiera romena è stata issata alla sede NATO di Bruxelles. Sostenuta dall’intera classe politica di Bucarest e dall’opinione pubblica, l’adesione è stata preceduta dall’invito ufficiale rivolto alla Romania dagli alleati al vertice NATO di Praga, nel 2002.
Bucarest — L’assemblea plenaria della Camera e del Senato della Romania ha approvato la nomina di Mişu Negriţoiu nella carica di presidente dell’Ente per la Vigilanza Finanziaria (ASF). Il parlamento ha approvato anche la nomina di Victor Ciorbea quale membro non-esecutivo nel Consiglio dell’Ente per la Vigilanza Finanziaria. Negriţoiu — già deputato, ministro, capo della ING Bank Romania — sostituisce Dan Radu Ruşanu, agli arresti cautelari dall’inizio del mese, con l’accusa di associazione a delinquere e concorso in abuso d’ufficio.
Bruxelles — Il ministro romeno degli Esteri, Titus Corlăţean, partecipa a Bruxelles, alla Riunione ministeriale UE — Africa, che punta sulla cooperazione tra le parti nella prevenzione dei conflitti e sulle operazioni di mantenimento della pace ed è volta a preparare il vertice UE -Africa che si svolgerà mercoledì e giovedì, sempre a Bruxelles. Lunedì a Chisinau, Corlăţean ha firmato con la collega moldava, Natalia Gherman, l’Accordo tra i governi romeno e moldavo relativo alla collaborazione nella ritrasmissione dei programmi dei radiodiffusori pubblici.
Bucarest — Nel Parlamento romeno è stata letta una lettera inviata al legislativo dal capo dello stato, Traian Băsescu, relativa al sollecito dell’Ambasciata degli USA di estendere le operazioni sull’aerodromo Mihail Kogălniceanu (sud-est del Paese). La richiesta riguarda il dispiegamento di un’unità di fanteria di marina contenente fino a 600 militari e di un determinato numero di aerei militari. Il numero totale dei militari americani coinvolti in operazioni temporanee sull’aeroporto Kogălniceanu ammonterà a 1.600 al massimo. Un rappresentante dell’Ambasciata americana a Bucarest affermava a novembre 2013, che la base di Mihail Kogălniceanu sarebbe diventata un importante nodo di trasporto per l’equipaggiamento americano che torna dall’Afghanistan.
Bucarest — La Federazione Romena di Tennis è stata insignita dall’organizzazione continentale Tennis Europe dei trofei Most Improved Nation 2013 e Best B – Nation 2013, in segno di riconoscimento dei risultati e all’attività dell’anno scorso. Inoltre la junior Ioana Mincă è stata insignita del titolo di Player of the year powered by the Polar nel 2013. D’altra parte, la migliore tennista romena, Simona Halep, continua a piazzarsi al quinto posto nella classifica mondiale, la migliore posizione mai raggiunta da una tennista romena nel top WTA, dopo Irina Spîrlea, n.7 mondiale, e l’attuale manager della Halep, Virginia Ruzici, che era arrivata all’ottavo posto.
(traduzione di Gabriela Petre)