17.03.2014
Bruxelles — I ministri degli Esteri Ue, tra cui quello romeno Titus Corlatean, hanno discusso, a Bruxelles, della situazione in Ucraina dopo l’esito del referendum di ieri in Crimea sull’annessione di questa penisola separatista nel sud dell’Ucraina alla Russia. Corlatean ha ribadito fermamente il sostegno alla sovranità, indipendenza e integrità territoriale dell’Ucraina entro i confini riconosciuti a livello internazionale. Allo stesso tempo, assieme agli altri ministri europei ha disapprovato il cosiddetto referendum in Crimea, sottolineando la sua illegittimità e incostituzionalità. L’Ue e gli Usa hanno imposto sanzioni (restrizioni di viaggio e il blocco dei conti bancari) a diversi esponenti ufficiali ucraini e russi ritenuti responsabili dell’annessione della Crimea dalla Russia. Sebbene sciolto dal Parlamento di Kiev, il Legislativo regionale di Sinferopoli ha chiesto ufficialmente l’annessione della Crimea alla Federazione Russa. Il presidente americano Barack Obama ha ammonito il suo collega Vladimir Putin che gli Usa e i suoi alleati occidentali non riconosceranno il referendum in Crimea. Stando ai risultati finali, il 96,7% degli elettori in Crimea ha votato per l’annessione alla Russia. Il leader di Cremlino si esprimerà, domani, nel Parlamento russo su questo tema.
România Internațional, 17.03.2014, 16:20
Bruxelles — I ministri degli Esteri Ue, tra cui quello romeno Titus Corlatean, hanno discusso, a Bruxelles, della situazione in Ucraina dopo l’esito del referendum di ieri in Crimea sull’annessione di questa penisola separatista nel sud dell’Ucraina alla Russia. Corlatean ha ribadito fermamente il sostegno alla sovranità, indipendenza e integrità territoriale dell’Ucraina entro i confini riconosciuti a livello internazionale. Allo stesso tempo, assieme agli altri ministri europei ha disapprovato il cosiddetto referendum in Crimea, sottolineando la sua illegittimità e incostituzionalità. L’Ue e gli Usa hanno imposto sanzioni (restrizioni di viaggio e il blocco dei conti bancari) a diversi esponenti ufficiali ucraini e russi ritenuti responsabili dell’annessione della Crimea dalla Russia. Sebbene sciolto dal Parlamento di Kiev, il Legislativo regionale di Sinferopoli ha chiesto ufficialmente l’annessione della Crimea alla Federazione Russa. Il presidente americano Barack Obama ha ammonito il suo collega Vladimir Putin che gli Usa e i suoi alleati occidentali non riconosceranno il referendum in Crimea. Stando ai risultati finali, il 96,7% degli elettori in Crimea ha votato per l’annessione alla Russia. Il leader di Cremlino si esprimerà, domani, nel Parlamento russo su questo tema.
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu ha dichiarato che la Romania ritiene illegale il cosiddetto referendum sull’annessione alla Russia della Crimea e che non riconoscerà il suo esito. In un comunicato stampa, il capo dello stato romeno afferma che uno scrutinio organizzato sotto la minaccia dell’occupazione militare non può rispondere ai requisiti di un processo democratico, che possa essere riconosciuto e legittimato dalla comunità internazionale.
Bucarest — È ingiusto che alcuni stati Ue adoperino il Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della Giustizia per rifiutare l’ingresso della Romania nell’Area Schengen. Lo ha dichiarato, a Bucarest, il commissario europeo all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale, il romeno Dacian Ciolos. Il commissario ha affermato che l’aspirazione della Romania ad aderire allo spazio europeo di libera circolazione è legittima, in quanto Bucarest rispetta integralmente i requisiti tecnici in vista dell’adesione. Auspicata inizialmente per la primavera del 2011, l’adesione della Romania è stata rinviata ripetutamente, alle autorità di Bucarest essendo rimproverate, principalmente, le mancate riforme nella giustizia, capitolo dove Bucarest è monitorata, attraverso il Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della Giustizia, sin dalla sua adesione all’Ue, nel 2007.
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta effettuerà, domani, una visita di lavoro in Grecia e una visita ufficiale in Albania. Ad Atene, Ponta s’incontrerà con il collega Antonis Samaras e sarà ricevuto dal presidente Karolos Papoulias. Sull’agenda: la relazione bilaterale e l’individuazione di nuovi progetti di cooperazione in campo economico, sociale, turistico, culturale ed educativo. I colloqui riguarderanno anche temi prioritari dell’agenda dell’attuale presidenza semestrale greca dell’Ue. A Tirana, il premier romeno sarà ricevuto dal presidente Bujar Nishani e s’incontrerà con il collega Edi Rama, nonchè con il presidente del Parlamento albanese, Ilir Meta. Victor Ponta parteciperà a Tirana anche al Forum Economico romeno-albanese.
Kiev — Il premier moldavo, Iurie Leanca, ha ribadito, a Kiev, il suo sostegno all’Ucraina e il fatto che le autorità di Chisinau non risconoscono l’esito del referendum illegale in Crimea. Leanca ha discusso con il presidente ucraino interinale Aleksandr Turcinov, il quale ha dichiarato che l’Ucraina apprezza il sostegno di Chisinau in un momento in cui si confronta con il problema del separatismo. Il premier moldavo si è incontrato anche con il suo collega ucraino Arseniy Yatsenyuk, occasione in cui si è pronunciato per il mantenimento della stabilità nella regione e il superamento dell’attuale crisi esclusivamente in via pacifica. Le autorità di Kiev hanno dato assicurazioni che l’Ucraina continuerà il suo iter europeo.
Chisinau — Quasi un terzo della popolazione della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania) ritiene che gli eventi in Ucraina rappresentino una provocazione politica da parte della Russia. Lo rileva un’indagine dell’Associazione dei Sociologi e Demografi di Chisinau. Oltre il 50% degli interpellati ha criticato la decisione di Mosca di intervenire militarmente in Crimea, mentre il 24% ritiene la decisione corretta. L’indagine rileva inoltre che il numero di sostenitori dell’integrazione europea resta quasi uguale a quello dei sostenitori dell’integrazione euroasiatica. Se in Moldova si tenessero elezioni la prossima domenica, il Partito dei Comunisti continuerebbe ad aggiudicarsi il maggior numero di voti, circa il 30%. Il Partito Liberale- Democratico, il secondo per importanza, otterebbe il 12,5%, il Partito Democratico il 7,9%, il Partito Liberale il 6,3% e il Partito dei Socialisti il 4,8%.
Bucarest — Un velivolo delle Forze Aeree Romene, con equipaggiamenti di ricerca e senza armi a bordo, partecipa da oggi fino al 21 marzo a missioni di osservazione sul territorio dell’Ucraina in base al Trattato internazionale Cielo aperto”. Lazione Cielo aperto”, cui partecipano oltre 30 Paesi, compresi gli Usa e la Russia, prevede il sorvolo reciproco dei territori degli Stati firmatari in zone prestabilite ed è inclusa nella pianificazione annua dell’Esercito romeno. Lo scorso anno, gli ispettori russi hanno effettuato voli di vigilanza sopra la Romania e l’Ungheria, al fine dell’aumento della trasparenza e della fiducia nel campo militare e del controllo dell’armamento.
Bucarest — Bucarest ospita fino alla prossima domenica il Festival del film documentario dedicato ai diritti umani, One World Romania. In programma: 50 pellicole, presentate nell’ambito di 5 sezioni, un atelier di film documentario, spettacoli teatrali, un circuito turistico e dibattiti. I film provengono dall’intero mondo, molti vantano premi importanti a festival di film documentari e sono presentati per la prima volta in Romania. Le 5 sezioni principali di quest’anno sono: Dopo 25 anni”, Ribelli con cause”, Lo stato distorto”, La clinica media” e L’amore è un diritto dell’uomo”. Promosso dal Centro Culturale Ceco di Bucarest 7 anni fa e ispirato all’omonimo festvial nella Repubblica Ceca, One World Romania è dedicato alla memoria di Vaclav Havel, drammaturgo, politico e militante per i diritti umani.
Bucarest — Oltre 1,7 milioni di stranieri hanno adoperato, l’anno scorso, l’infrastruttura turistica della Romania. Lo rilevano i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, stando al quale, nel 2013, i turisti stranieri hanno speso in Romania quasi 1,1 miliardi di euro. La maggioranza dei turisti stranieri, il 58%, hanno visitato la Romania per affari o per partecipare a convegni, conferenze, corsi, fiere ed esposizioni. Gli altri, pari al 42%, sono venuti in viaggi privato. Quasi il 75% dei turisti stranieri che hanno visitato la Romania hanno adoperato, come mezzo di trasporto, l’aereo, rilevano ancora i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica.
Bucarest — La tennista romena Simona Halep occupa, da oggi, il quinto posto nella classifica WTA, il migliore di una tennista romena nella gerarchia mondiale femminile. La Halep, che è salita due posizioni dopo la semifinale della scorsa settimana di Indian Wells, è la terza tennista romena ad entrare nella Top 10 mondiale, dopo Irina Spîrlea e Virginia Ruzici. Nell’ultimo anno, Simona Halep è riuscita a vincere 7 tornei, su tutti i tipi di campi. Grazie alle sue performances, la Halep è stata dichiarata l’atleta con la più forte ascesa nel 2013. Nella classifica delle prime 100 atlete del mondo, la Romania ha altre tre rappresentanti: Sorana Cîrstea, 26esimo posto, Alexandra Cadanţu, 62esimo posto e Monica Niculescu, 70esimo posto.
(traduzione di Adina Vasile)