16.03.2014
Bucarest — Il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, parteciperà domani, a Bruxelles, al Consiglio Affari Esteri. Sull’agenda la crisi in Ucraina, a continuazione delle discussioni nelle riunioni straordinarie del Consiglio Affari Esteri dello scorso 20 febbraio e del 3 marzo e del Consiglio Europeo straordinario del 6 marzo, nonchè nel contesto del cosiddetto referendum in Crimea. Un altro argomento che sarà affrontato dai capi delle diplomazie europee è la relazione dell’Ue con Bosnia-Erzegovina, nel contesto delle recenti proteste in questo Paese.
România Internațional, 16.03.2014, 16:28
Bucarest — Il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, parteciperà domani, a Bruxelles, al Consiglio Affari Esteri. Sull’agenda la crisi in Ucraina, a continuazione delle discussioni nelle riunioni straordinarie del Consiglio Affari Esteri dello scorso 20 febbraio e del 3 marzo e del Consiglio Europeo straordinario del 6 marzo, nonchè nel contesto del cosiddetto referendum in Crimea. Un altro argomento che sarà affrontato dai capi delle diplomazie europee è la relazione dell’Ue con Bosnia-Erzegovina, nel contesto delle recenti proteste in questo Paese.
Sinferopoli — Nella penisola ucraina della Crimea, la maggioranza degli abitanti aventi diritto hanno partecipato, oggi, ad un cosiddetto referendum sull’annessione alla Russia. Il referendum è stato denunciato come illeggitimo dalla comunità internazionale, ma sostenuto da Mosca. Il presidente Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia riconoscerà l’esito della consultazione popolare. Il Parlamento di Kiev ha sciolto, ieri, il Legislativo regionale prorusso della Crimea e ha chiesto l’invio di una missione Osce nella regione, richiesta sostenuta oggi dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Gli Usa e i loro alleati, tra cui la Romania, ritengono il referendum illegittimo e il suo esito non valido. Nel contesto di questi eventi, i Ministeri della Difesa russo e ucraino hanno convenuto su una tregua, in Crimea, fino al 21 marzo.
Bucarest — Un velivolo delle Forze Aeree Romene, senza armi a bordo, parteciperà da domani fino al 21 marzo a missioni di osservazione sul territorio dell’Ucraina nell’ambito del programma internazionale Cielo aperto”. La missione è stata confermata, di recente, dal presidente romeno Traian Basescu. Non è stato annunciato ufficialmente quali zone dell’Ucraina saranno osservate, nè se la missione riguarda anche Crimea. Il programma Cielo aperto”, cui partecipano 34 Paesi, compresi gli Usa e la Russia, prevede il sorvolo reciproco dei territori degli Stati firmatari in zone prestabilite. Lo scorso anno, gli ispettori russi hanno effettuato voli di vigilanza sopra la Romania e l’Ungheria, al fine dell’aumento della trasparenza e della fiducia nel campo militare e del controllo dell’armamento.
Washington — La Romania acquisterà dagli Usa equipaggiamenti militari di localizzazione con tecnologia laser, per un valore di quasi 1,7 milioni di dollari. Lo ha dichiarato un rappresentante della Marina americana in esclusiva a Radio Romania. Stando all’esponente americano, si tratta di 10 sistemi di localizzazione che saranno consegnati a febbraio 2015 e che possono essere adoperati dalle forze speciali per individuare e localizzare potenziali bersagli, sia per l’artiglieria, che per gli aerei. Simili sistemi sono stati usati in missioni in Afghanistan e Iraq.
Bucarest – È il cortometraggio Someone may drop a cigarette butt”, con la regia del croato Josip Visković, il vincitore del trofeo della 23esima edizione del Festival Internazionale del Cinema DaKINO, ospitato da Bucarest. “Inconspicuous”, con la regia di Barbara Medajska, e “Gagarin and Me”, con la regia di Mihajlo Jevtic, si sono aggiudicate il Premio Speciale della Giuria. Il Premio del Pubblico è stato consegnato dal fondatore del festival, Dan Chisu, al regista romeno Ioachim Ciobanu, per la pellicola “Grindcore”. Il Premio alla Sceneggiatura è andato a Georgiana Constantin, per “Dialoghi terapeutici”, con la regia di Andra Georgescu, e quello alla Regia a Marie-Elsei Sgualdo, per il cortometraggio “On the beach”. All’edizione 2014 del festival hanno partecipato 26 pellicole. (traduzione di Adina Vasile)