14.03.2014
Chisinau / Tbilisi — La Romania sostiene la Georgia nel processo di avvicinamento alla NATO e di integrazione nell’UE. Lo ha ribadito a Tbilisi, il premier Victor Ponta dopo i colloqui con il collega, Irakli Garibashvili. Ponta ha aggiunto che la Romania e la Georgia hanno un’esperienza comune e che entrambi gli stati sanno cosa vuol dire la mancanza di sicurezza e com’è vivere in una zona estremamente difficile, con tante crisi, come quella più recente in Ucraina. D’altra parte, il capo del governo di Bucarest ha insistito sulla ripresa dell’attività della commissione mista romeno-georgiana, dopo una pausa di 12 anni. Tbilisi è il più importante partner commerciale della Romania nel Caucaso Meridionale. Victor Ponta effettua fino a sabato una visita ufficiale in Georgia, la prima di un premier romeno in questo Paese, e venerdì ha discusso a Chisinau con il collega moldavo, Iurie Leancă, dello stato e delle prospettive delle relazioni bilaterali. In agenda, anche l’applicazione delle nuove regole per i cittadini moldavi che, dal prossimo maggio, potranno viaggiare senza visto nell’UE, e la crisi in Ucraina. Lo scorso autunno, al vertice di Vilnius, la Georgia e la Moldova hanno siglato gli accordi di associazione e libero scambio con l’UE.
România Internațional, 14.03.2014, 15:03
Chisinau / Tbilisi — La Romania sostiene la Georgia nel processo di avvicinamento alla NATO e di integrazione nell’UE. Lo ha ribadito a Tbilisi, il premier Victor Ponta dopo i colloqui con il collega, Irakli Garibashvili. Ponta ha aggiunto che la Romania e la Georgia hanno un’esperienza comune e che entrambi gli stati sanno cosa vuol dire la mancanza di sicurezza e com’è vivere in una zona estremamente difficile, con tante crisi, come quella più recente in Ucraina. D’altra parte, il capo del governo di Bucarest ha insistito sulla ripresa dell’attività della commissione mista romeno-georgiana, dopo una pausa di 12 anni. Tbilisi è il più importante partner commerciale della Romania nel Caucaso Meridionale. Victor Ponta effettua fino a sabato una visita ufficiale in Georgia, la prima di un premier romeno in questo Paese, e venerdì ha discusso a Chisinau con il collega moldavo, Iurie Leancă, dello stato e delle prospettive delle relazioni bilaterali. In agenda, anche l’applicazione delle nuove regole per i cittadini moldavi che, dal prossimo maggio, potranno viaggiare senza visto nell’UE, e la crisi in Ucraina. Lo scorso autunno, al vertice di Vilnius, la Georgia e la Moldova hanno siglato gli accordi di associazione e libero scambio con l’UE.
Bucarest — Le autorità di Bucarest hanno deciso di non permettere l’ingresso in Romania ad alcuni cittadini ungheresi membri del partito di estrema destra Jobbik e di altri tre partiti ungheresi che svolgono attività estremiste sul territorio della Romania. Il Ministero romeno dell’Interno ha chiesto che fossero dichiarati personae non gratae. Tale misura è stata esaminata dopo che lunedì, una marcia non-autorizzata a Targu Mures (centro della Romania) di alcuni membri Jobbik e di organizzazioni irredentiste degli etnici magiari si è degenerata in un conflitto con le forze dell’ordine. I manifestanti hanno scandito slogan anti-romeni, chiedendo l’autonomia territoriale della cosiddetta Terra dei Siculi (centro), l’unica zona in Romania in cui gli etnici ungheresi sono maggioritari. Jobbik è il terzo partito in Ungheria, dopo i conservatori e i socialisti, e secondo i sondaggi, alle elezioni politiche di aprile otterrebbero circa il 15% dei voti.
Roma — Il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Valeriu Zgonea, continua la visita a Roma, dove ha partecipato alla conferenza internazionale “Il valore dell’Europa – crescita, occupazione e diritti: lUnione Europea alla prova”. In agenda anche un incontro con i rappresentanti della comunità romena e con la stampa in lingua romena d’Italia. Zgonea ha incontrato giovedì la collega Laura Boldrini, e il presidente del Senato, Pietro Grasso, i colloqui puntando sulla cooperazione bilaterale, anche a livello parlamentare. Il presidente della Camera dei deputati di Bucarest ha dichiarato che la Romania conta sul sostegno dell’Italia per quanto riguarda l’adesione all’area Schengen. Circa 1 milione di romeni vivono attualmente nella Penisola.
Bucarest — I procuratori romeni hanno continuato ad ascoltare i membri del gruppo delinquenziale sospettato di evasione fiscale, riciclaggio di denaro e vendita di prodotti alimentari alterati. Finora 10 persone sono state messe in custodia cautelare in questo dossier. Stando ai procuratori, i sospetti acquistavano, tramite società commerciali romene, soprattutto carne e uova da stati membri dell’UE – Olanda, Polonia, Gran Bretagna, Germania — senza pagare l’IVA, che però veniva aggiunta quando la merce era rivenduta al beneficiario finale. I danni apportati allo stato superano 5 milioni di euro. Le indagini sulla cosiddetta mafia della carne sono state avviate dal Servizio Romeno di Informazioni all’inizio del 2013, trattandosi di una rete di criminalità organizzata transfrontaliera specializzata in frode fiscale. In seguito ai controlli effettuati, sono state ritirate 19 tonnellate di carne e applicate multe di oltre 430.000 lei (pari a circa 100 mila euro).
Washington — La tennista romena Simona Halep, n.7 mondiale, incontra la polacca Agnieszka Radwanska, n.3 mondiale, nei semifinali del torneo di Indian Wells (USA), con un montepremi di quasi 6 milioni di dollari. Nei quarti la Halep ha battuto l’australiana Casey Dellacqua e, grazie ai risultati ottenuti a Indian Wells, salirà lunedì al quinto posto nella classifica mondiale, la migliore posizione mai occupata da una tennista romena.
(traduzione di Gabriela Petre)