05.02.2014
Ankara — La Romania sostiene i negoziati di adesione della Turchia all’UE e l’accelleramento di questo processo. Lo ha dichiarato ad Ankara, il presidente romeno, Traian Băsescu, dopo l’incontro con il suo omologo turco, Abdullah Gul. Basescu ha inoltre auspicato un salto dell’interscambio dai 5 ai 10 miliardi di euro, spiegando che, negli ultimi anni, le relazioni bilaterali si sono consolidate, soprattutto in materia di cooperazione nel contrasto al terrorismo, al traffico di stupefacenti e di persone. Discusse anche le opportunità di cooperazione nell’addestramento di tecnici e persone incaricate alla manutenzione dei caccia F-16, che entreranno nel servizio dell’aeronautica militare romena. Il presidente romeno ha svolto colloqui anche con il premier turco, Recep Tayyip Erdogan e col presidente della Grande Assemblea Nazionale, Cemil Çiçek ed ha incontrato rappresentanti della comunità romena. Il secondo giorno della visita prevede la partecipazione ad un Forum economico bilaterale per investimenti e commercio, e visite alla piattaforma di produzione della Corporazione per le industrie aerospaziali della Turchia, e al Centro nazionale di simulazione per l’addestramento dei piloti per i caccia F-16.
România Internațional, 05.02.2014, 14:53
Ankara — La Romania sostiene i negoziati di adesione della Turchia all’UE e l’accelleramento di questo processo. Lo ha dichiarato ad Ankara, il presidente romeno, Traian Băsescu, dopo l’incontro con il suo omologo turco, Abdullah Gul. Basescu ha inoltre auspicato un salto dell’interscambio dai 5 ai 10 miliardi di euro, spiegando che, negli ultimi anni, le relazioni bilaterali si sono consolidate, soprattutto in materia di cooperazione nel contrasto al terrorismo, al traffico di stupefacenti e di persone. Discusse anche le opportunità di cooperazione nell’addestramento di tecnici e persone incaricate alla manutenzione dei caccia F-16, che entreranno nel servizio dell’aeronautica militare romena. Il presidente romeno ha svolto colloqui anche con il premier turco, Recep Tayyip Erdogan e col presidente della Grande Assemblea Nazionale, Cemil Çiçek ed ha incontrato rappresentanti della comunità romena. Il secondo giorno della visita prevede la partecipazione ad un Forum economico bilaterale per investimenti e commercio, e visite alla piattaforma di produzione della Corporazione per le industrie aerospaziali della Turchia, e al Centro nazionale di simulazione per l’addestramento dei piloti per i caccia F-16.
Zagabria — In visita a Zagabria, il capo della diplomazia romena Titus Corlatean ha discusso con il presidente Ivo Josipovic e con la collega Vesna Pusić. Durante i colloqui sono state menzionate le eccellenti relazioni bilaterali politiche e diplomatiche, nonchè le ulteriori opportunità di sviluppare la cooperazione economica, stimolando l’interscambio e gli investimenti. Titus Corlatean ha sottolineato l’interesse delle autorità di Bucarest per la conservazione del dialetto parlato dalla comunità istro-romena della Croazia, parte del patrimonio immateriale di questo Paese e inserito nel Libro Rosso dell’UNESCO delle lingue in pericolo. Affrontati anche argomenti dell’agenda comunitaria, tra cui le evoluzioni istituzionali a livello dell’UE, la sicurezza energetica, la politica di allargamento e la situazione nei Balcani Occidentali, la dinamica del Partenariato Orientale e i rapporti con la Moldova.
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta parteciperà, venerdì, alle festività di apertura dei Giochi Olimpici invernali di Sochi, in Russia. Il capo del governo di Bucarest parteciperà anche al pranzo offerto per l’occasione dal presidente russo Vladimir Putin. All’attuale edizioni dei Giochi la Romania è rappresentata da 24 atleti che entreranno in gara nelle prove di sci alpino, sci fondo, biathlon, salti freestyle, patinaggio artistico, bob, slitta e skeleton. La Romania ha partecipato a quasi tutte le edizioni delle Olimpiadi invernali, tranne alla prima edizione del 1924, e a quella del 1960. Nel 1968, a Grenoble, in Francia, la Romania ha vinto la sua unica medaglia nella storia delle partecipazioni ai Giochi Olimpici invernali, il bronzo con la squadra di bob a due, formata da Ion Panţuru e Nicolae Neagoe.
Bucarest — 29 giorni di arresto preventivo per l’ex presidente della Federazione pugilistica romena, Rudel Obreja, accusato di concussione. Lo ha deciso il Tribunale di Bucarest, su richiesta della Direzione Nazionale Anticorruzione. Obreja è accusato di aver preteso un milione di euro da una persona che lo ha denunciato, lasciandola credere che lui potesse influire sui giudici dell’Alta Corte per una decisione favorevole nei suoi confronti. Stando ai procuratori anticorruzione, al denunciatore era stato trasmesso che avrebbe sicuramente ottenuto una decisione favorevole se avesse chiesto il rinvio della causa ad un termine ulteriore alla data dell’entrata in vigore dei nuovi codici, penale e di procedura penale. Il ricorso è stato però analizzato prima ed è stato respinto, per cui la condanna alla pena carceraria con esecuzione è rimasta definitiva.
Bruxelles – Solo la metà degli Stati UE, la Romania compresa, ha applicato nella legislazione nazionale le normative comunitarie sulla detenzione, volte a ridurre i fondi dal budget stanziati ai carceri, ma anche gli arresti preventivi. Un rapporto della Commissione Europea esamina l’applicazione delle normative riguardanti il trasferimento di detenuti, la ricerca delle prove, le sanzioni alternative e l’ordine europeo di vigilanza giudiziaria. Ai sensi delle normative, le pene carcerarie, le decisioni sulle prove o le sanzioni alternative, nonchè le misure di vigilanza giudiziaria nella tappa che precede il processo sono applicabili in un Paese UE diverso da quello in cui la rispettiva persona è stata condannata o sarà giudicata.
Bucarest — L’Associazione del Tennis Femminile Mondiale (WTA) ha annunciato sul suo sito ufficiale che Bucarest ospiterà un torneo a luglio, subito dopo quello di grande slam di Wimbledon, con premi di 250.000 dollari. Bucharest Open sostituirà il Grand Prix di Budapest, vinto nel 2013 dalla tennista romena Simona Halep. La WTA nota che la Romania sta vivendo una “rinascita” del tennis femminile grazie a Simona Halep, Sorana Cîrstea, Monica Niculescu e Alexandra Cadanţu nella Classifica mondiale 100, mentre Alexandra Dulgheru e Irina-Camelia Begu nella Classifica 200. Ad aprile, Bucarest ospita anche un torneo ATP.