Le notizie del 27.01.2014
Bucarest — Il sud della Romania sarà di nuovo colpito da massicce nevicate e bufere di neve da mercoledi’ mattina fino a giovedi a mezzogiorno, con nuove allerte per l’emergenza neve. Lo ha annunciato il direttore dell’Amministrazione Nazionale di Meteorologia, Ion Sandu, il quale ha precisato che, poi, le condizioni meteo miglioreranno fino al 3-4 febbraio. L’allerta codice arancione per bufere di neve è stata prolungata fino ad oggi pomeriggio per otto province del sud, sud-est ed est del Paese. Allo stesso tempo, alcune province del sud-est ed est sono state fino quasi a mezzanotte sotto codice giallo per bufere di neve. Nelle province di Buzau, Vrancea e Braila, nell’est e sud-est della Romania, che sono state, ieri, sotto codice rosso pe bufere di neve, è stato dichiarato lo stato di allerta. Nel finesettimana, due autostrade e olter 20 strade nazionali sono state chiuse e il traffico ferroviario ha subito forti disagi in certe zone, decine di treni restando fermi. Chiusi anche i porti, mentre sono state numerose le località rimaste senza corrente elettrica. Le scuole sono chiuse per 2 giorni nella capitale Bucarest e in oltre la metà delle province romene.
România Internațional, 27.01.2014, 15:59
Bucarest — Il sud della Romania sarà di nuovo colpito da massicce nevicate e bufere di neve da mercoledi’ mattina fino a giovedi a mezzogiorno, con nuove allerte per l’emergenza neve. Lo ha annunciato il direttore dell’Amministrazione Nazionale di Meteorologia, Ion Sandu, il quale ha precisato che, poi, le condizioni meteo miglioreranno fino al 3-4 febbraio. L’allerta codice arancione per bufere di neve è stata prolungata fino ad oggi pomeriggio per otto province del sud, sud-est ed est del Paese. Allo stesso tempo, alcune province del sud-est ed est sono state fino quasi a mezzanotte sotto codice giallo per bufere di neve. Nelle province di Buzau, Vrancea e Braila, nell’est e sud-est della Romania, che sono state, ieri, sotto codice rosso pe bufere di neve, è stato dichiarato lo stato di allerta. Nel finesettimana, due autostrade e olter 20 strade nazionali sono state chiuse e il traffico ferroviario ha subito forti disagi in certe zone, decine di treni restando fermi. Chiusi anche i porti, mentre sono state numerose le località rimaste senza corrente elettrica. Le scuole sono chiuse per 2 giorni nella capitale Bucarest e in oltre la metà delle province romene.
Bucarest — Monica Iacob Ridzi, ex ministro romeno della Gioventù e dello Sport del periodo 2008-2009, nel governo democratico-liberale presieduto da Emil Boc, è stata condannata, oggi, a 5 anni di reclusione con esecuzione in un fascicolo in cui è accusata di abuso d’ufficio nel caso delle celebrazioni organizzate, nel 2009, per la Festa Nazionale dei Govani. La Ridzi avrebbe deciso, con il pretesto di organizzare una serie di manifestazioni a livello nazionale e di esternalizzare i servizi di organizzazione, di attribuire illegalmente a certe ditte private contratti di prestazione servizi. Allo stesso tempo, dopo l’avvio delle indagini, avrebbe intervenuto per far cancellare dai computer del Ministero della Gioventù e dello Sport informazioni rilevanti sulle manifestazioni per la Festa dei Giovani. La sentenza nei suoi confronti non è definitiva e può essere impugnata.
Bucarest — Il Governo romeno ha proposto al FMI l’introduzione di un bonus per il pagamento in anticipo delle imposte, diverse da quelle locali per cui viene già concesso un simile bonus, ma gli esperti del Fondo non si sono dichiarati convinti della sua efficacia. Il premier Victor Ponta si è incontrato, oggi, con la delegazione congiunta del Fmi, della Commissione Europea e della Banca Mondiale, in visita di valutazione, a Bucarest, fino al 5 febbraio, dell’accordo stand-by concluso con la Romania lo scorso autunno. Sull’agenda: le priorità delle riforme economiche e il quadro legislativo con impatto sull’economia. La scorsa settimana, il capo dello stato, Traian Basescu, ha ribadito, all’incontro con i rappresentanti dei creditori internazionali, di opporsi all’introduzione dell’accisa supplementare sui carburanti. Si sono svolti colloqui anche al Ministero delle Finanze, con i rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate, della Banca Centrale romena e con le organizzazioni sindacali.
Bucarest — La Romania riunisce i requisti per l’adesione all’Area Schengen e spera in una decisione entro la fine dell’anno. Lo ha dichiarato, oggi, a Bucarest, il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, durante l’incontro con il collega olandese, Frans Timmermans. Il capo della diplomazia romena ha ribadito il fatto che Bucarest non vede il legame tra l’adesione della Romania a Schengen e il Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della giustizia. Il rapporto sulla giustia romena e bulgara, reso pubblico di recente, dalla Commissione Europea, conferma, del resto, stando a Bucarest, la tendenza positiva delle evoluzioni in questo settore. L’Olanda si annovera tra i Paesi che si sono opposti all’adesione della Romania e Bulgaria a Schengen, collegandola alle riforme nella giustizia.
Bucarest — Il 28 e il 29 gennaio, il ministro degli Esteri, Titus Corlatean, sarà in visita in Italia, alla Santa Sede e al Sovrano Ordine di Malta. Stando al Ministero romeno degli Esteri, la visita in Italia è volta alla continuazione del dialogo in base al Partenariato Strategico Consolidato. I principali temi che saranno affrontati sono le relazioni bilaterali, l’agenda europea nel contesto del semestre italiano di presidenza Ue 2014, l’allargamento dell’Unione, il vicinato orientale e la Moldova. Il capo della diplomazia romena sarà ricevuto dal presidente del Consiglio, Enrico Letta, e discuterà con la collega Emma Bonino. Al Vaticano, Titus Corlatean parteciperà all’udienza generale di Papa Francesco.
XXX — Gli stati membri dell’Ue devono prendere misure senza indugio affinchè la negazione dei crimini contro l’umanità sia punita dalla legislazione nazionale. Lo ha chiesto, oggi, in occasione del Giorno della Memoria delle Vittime della Shoah, la Commissione Europea. Una decisione in tal senso è stata adottata all’unanimità a novembre 2008, ma molti paesi non hanno ancora recepito la legislazione europea nella legislazione nazionale. Nell’ex lager nazista di Auschwitz-Birkenau, principale luogo di sterminio degli ebrei, liberato 69 anni fa dall’esercito sovietico, circa 100 ex deportati e deputati israeliani hanno recato, oggi, un omaggio alle vittime dell’Olocausto. Un milione di ebrei europei sono stati uccisi ad Auschwitz-Birkenau, nonchè 70.000-75.000 polacchi non-ebrei, 21.000 rrom, 15.000 prigionieri di guerra sovietici e 10.000-15.000 altri detenuti. Un omaggio alle vittime della Shoah è stato recato anche in Romania.
Bucarest – Simona Halep è diventata, oggi, la terza tennista romena che sale al decimo posto nella classifica WTA, dopo essere salita una posizione rispetto ad una settimana fa, grazie alla qualificazione nei quarti di finale dell’Australian Open. Nella top ten” anche la sua manager, Virginia Ruzici, giunta all’ottavo posto, e Irina Spîrlea, al settimo. L’ascesa di Simona Halep è iniziata lo scorso maggio, quando, si trovava al 64esimo posto mondiale ed è riuscita a vincere ben 6 tornei WTA, essendo designata “Most Improved Player” del 2013 nel circuto professionista femminile.
Copenaghen — La nazionale romena maschile di pallamano incontrerà la rappresentativa svedese agli spareggi per i Mondial 2015 nel Qatar, in seguito al sorteggio di Herning (in Danimarca). I romeni giocheranno l’andata degli spareggi a inizio giugno, in casa, e il ritorno una settimana dopo, in trasferta. La Roamnia si è qualificata nel play-off dopo essersi collocata al primo posto nel secondo gruppo preliminare, in cui si sono ritrovate anche la Slovacchia, l’Italia e il Cipro.