Le notizie del 26.01.2014
Bucarest — In alcune province dell’est e sud-est della Romania era stata diramata per oggi pomeriggio unallerta codice rosso per massicce nevicate e bufere di neve. Altre province della metà sud ed est del Paese sono state sotto allerta codice arancione o giallo per bufere di neve. Il premier romeno Victor Ponta ha ammonito che le condizioni meteo avverse si manterranno per tutta la settimana e ha reso noto che le autorità e i servizi di intervento si sono mobilitati con oltre 8 mila persone per l’emergenza neve. Chiuse le tre autostrade del sud e oltre 30 strade nazionali. Forti disagi anche nel traffico ferroviario. Cento treni sono fermi e altri circolano con restrizioni di velocità e ritardi di qualche ora. Le reti elettriche sono state danneggiate dalle raffiche di vento in decine di località. I porti fluviali e marittimi restano chiusi, mentre gli aeroporti restano aperti, i voli registrando però dei ritardi. Chiuse anche le scuole, domani e dopodomani, nella capitale Bucarest e nelle province fortemente colpite dalle nevicate e bufere di neve.
România Internațional, 26.01.2014, 16:16
Bucarest — In alcune province dell’est e sud-est della Romania era stata diramata per oggi pomeriggio unallerta codice rosso per massicce nevicate e bufere di neve. Altre province della metà sud ed est del Paese sono state sotto allerta codice arancione o giallo per bufere di neve. Il premier romeno Victor Ponta ha ammonito che le condizioni meteo avverse si manterranno per tutta la settimana e ha reso noto che le autorità e i servizi di intervento si sono mobilitati con oltre 8 mila persone per l’emergenza neve. Chiuse le tre autostrade del sud e oltre 30 strade nazionali. Forti disagi anche nel traffico ferroviario. Cento treni sono fermi e altri circolano con restrizioni di velocità e ritardi di qualche ora. Le reti elettriche sono state danneggiate dalle raffiche di vento in decine di località. I porti fluviali e marittimi restano chiusi, mentre gli aeroporti restano aperti, i voli registrando però dei ritardi. Chiuse anche le scuole, domani e dopodomani, nella capitale Bucarest e nelle province fortemente colpite dalle nevicate e bufere di neve.
Bucarest — Il ministro olandese degi Esteri, Frans Timmermans, s’incontrerà, domani, a Bucarest, con il premier romeno Victor Ponta, con il collega romeno, Titus Corlatean, con rappresentanti della società civile e con gli imprenditori olandesi in Romania. Sull’agenda, stando al Ministero degli Esteri di Bucarest, l’intensificazione e la diversificazione della cooperazione economica, volte a consolidare la posizione dell’Olanda come primo investitore in Romania. Saranno inoltre affrontati temi come la sicurezza energetica, la politica di allargamento dell’Ue, il Partenariato Orientale, con accento sulla Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona). Ricordiamo che l’Olanda si annovera tra i Paesi Ue che si sono opposti all’adesione della Romania all’Area Schengen, motivando con le insufficienti riforme nella giustizia.
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta s’incontrerà, domani, a Bucarest, con la delegazione del FMI, della Commissione Europea e della Banca Mondiale, in visita di valutazione dell’accordo stand-by concluso lo scorso anno con la Romania. La delegazione dei creditori internazionali si è incontrata anche con il capo dello stato, Traian Basescu, il quale ha ribadito la sua opposizione all’introduzione dell’accisa supplementare sui carburanti. Bucarest ha con il Fmi e l’Ue un accordo per un valore di 4 miliardi di euro, che non intende però utilizzare. L’accordo è volto a proteggere la Romania da eventuali shock sui mercati finanziari e di aiutare alla riduzione dei costi di finanziamento. Fino al 5 febbraio, la missione dei creditori internazionali ha previsti incontri con le autorità, esponenti dei partiti politici, dei sindacati, delle associazioni imprenditoriali, delle banche e della società civile. Sull’agenda: le priorità delle riforme economiche e il quadro legislativo con impatto sull’economia.