Le notizie del 25.01.2014
Bucarest — 18 province del sud e sud-est della Romania, compresa la capitale Bucarest, restano fino a domenica notte sotto codice arancione di nevicate abbondanti e bufere. Altre 7 province del sud-est, est e centro sono sotto codice giallo. Il premier Victor Ponta ha annunciato che seguono altre 24 ore difficili ed ha esortato la popolazione a non partire di casa per non rendere più pesanti le azioni delle autorità. Secondo il più recente bilancio, 154 persone bloccate nel traffico, in autovetture, nei porti e negli aeroporti sono state evacuate. A causa delle bufere e della neve, il traffico stradale è stato chiuso sulle tre autostrade nel sud del Paese e su alcuni settori delle strade nazionali e provinciali. Inoltre, decine di treni sono stati cancellati o registrano ritardi e più voli interni ed esterni dall’Aeroporto “Henri Coandă” di Bucarest sono stati cancellati o rinviati. I porti sul Mar Nero sono stati chiusi e il traffico sul canale Danubio – Mar Nero è restrizionato. Più di 100 località sono rimaste senza corrente elettrica. Daltra parte, il MAE di Bucarest ha trasmesso unavvertenza viaggi, annunciato che anche in Serbia, Ungheria, Croazia e Slovenia ci sono allerte di neve abbondante.
România Internațional, 25.01.2014, 16:19
Bucarest — 18 province del sud e sud-est della Romania, compresa la capitale Bucarest, restano fino a domenica notte sotto codice arancione di nevicate abbondanti e bufere. Altre 7 province del sud-est, est e centro sono sotto codice giallo. Il premier Victor Ponta ha annunciato che seguono altre 24 ore difficili ed ha esortato la popolazione a non partire di casa per non rendere più pesanti le azioni delle autorità. Secondo il più recente bilancio, 154 persone bloccate nel traffico, in autovetture, nei porti e negli aeroporti sono state evacuate. A causa delle bufere e della neve, il traffico stradale è stato chiuso sulle tre autostrade nel sud del Paese e su alcuni settori delle strade nazionali e provinciali. Inoltre, decine di treni sono stati cancellati o registrano ritardi e più voli interni ed esterni dall’Aeroporto “Henri Coandă” di Bucarest sono stati cancellati o rinviati. I porti sul Mar Nero sono stati chiusi e il traffico sul canale Danubio – Mar Nero è restrizionato. Più di 100 località sono rimaste senza corrente elettrica. Daltra parte, il MAE di Bucarest ha trasmesso unavvertenza viaggi, annunciato che anche in Serbia, Ungheria, Croazia e Slovenia ci sono allerte di neve abbondante.
Bucarest — Una missione congiunta del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale e della Commissione Europea, si trova, fino al 5 febbraio, a Bucarest, per colloqui sulla prima e la seconda valutazione dell’accordo preventivo concluso con la Romania lo scorso autunno. La Romania ha in via di svolgimento un accordo per un valore di 4 miliardi di euro con il FMI e l’UE, ma non intende utilizzare i fondi. I membri della missione incontrano, oltre alle autorità, rappresentanti dei partiti politici, dei sindacati, delle associazioni degli imprenditori, delle banche e delle organizzazioni della società civile. I colloqui riguardano le priorità delle riforme economiche e il quadro legislativo con impatto sull’economia. Andrea Schaechter, capo della delegazione del FMI a Bucarest, ha affermato che la percezione generale è che la Romania ha avuto finora importanti performance, riuscendo a superare la crisi economica. La Romania ha diminuito il suo deficit fiscale di oltre il 6,5% del PIL, è uno degli 11 stati membri che non si trovano più nella procedura di deficit eccessivo ed ha avuto un’eccellente crescita economica.
Bucarest — Il ministro degli Esteri olandese, Frans Timmermans, farà una visita lunedì a Bucarest, dove incontrerà il premier Victor Ponta e il collega romeno, Titus Corlăţean, ma anche rappresentanti della società civile. Secondo il MAE di Bucarest, saranno analizzati aspetti relativi all’intensificazione e alla diversificazione della cooperazione economica, nel contesto in cui l’Olanda ha i più numerosi investimenti stranieri in Romania. Non mancheranno argomenti di interesse comune nell’agenda europea tra cui la sicurezza energetica, la politica di allargamento dell’UE, il Partenariato per l’Est con accento sulla Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). La visita del ministro degli esteri olandese fa seguito alla pubblicazione del rapporto della Commissione Europea sul Meccanismo di Cooperazione e Verifica per la Romania e la Bulgaria. L’Olanda si è opposta più volte all’ingresso dei due Paesi nell’area Schengen.
Kiev — Il presidente ucraino Viktor Ianukovici ha avuto un nuovo incontro con i leader dellopposizione, nel contesto in cui la situazione nella Piazza dellIndipendenza di Kiev è sempre più tesa. Le parti tentano di trovare soluzioni alla crisi scoppiata a novembre, che si è aggravata negli ultimi giorni in seguito agli scontri tra polizia e manifestanti che hanno provocato 5 morti e centinaia di feriti. LUE ha sottolineato sabato che aspetta “misure concrete” da parte del potere ucraino per fermare le violenze. Dopo lincontro venerdì, a Kiev, con il commissario europeo allallargamento, Stefan Füle, il presidente Viktor Ianukovici ha annunciato un rimpasto del Governo e l’emendamento delle leggi restrittive nei confronti dei manifestanti. Il centro della capitale ucraina è occupato da fine novembre dai manifestanti proeuropei, in seguito al rifiuto delle autorità di avvicinarsi all’UE per riorientarsi verso la Russia.
Melbourne — La coppia formata dal tennista romeno Horia Tecău e dall’indiana Sania Mirza incontrerà quella canadese-francese formata da Daniel Nestor / Kristina Mladenovic, domenica a Melbourne, nella finale della prova doppia mista del torneo Australian Open, il primo di grande slam dell’anno. Venerdì, nella prima semifinale, Tecău e Mirza hanno battuto per 2-6, 6-3, 10-2 gli australiani Matthew Ebden / Jarmila Gajdosova, che detenevano il titolo. Horia Tecău ha vinto nel 2012, la prova doppia mista all’Australian Open, assime all’americana Bethanie Mattek-Sands.