Le notizie del 15.01.2014
Bucarest — La Romania deve presentarsi di fronte al mondo con una posizione consolidata per quanto riguarda l’irreversibilità della politica estera e di sicurezza. Lo ha dichiarato il presidente Traian Băsescu, oggi, all’incontro con gli ambasciatori accreditati a Bucarest, ribadendo che lo stato romeno garantisce la stabilità, la democrazia e il basso livello di rischio ai suoi cittadini e continua a puntare sul rafforzamento del Partenariato Strategico con gli USA, sul ruolo e l’impatto della NATO nella regione e sull’approfondimento dell’integrazione nell’UE. Per quanto riguarda le misure imposte dopo l’eliminazione delle restrizioni sul mercato del lavoro Ue per i lavoratori romeni e le condizioni per l’adesione a Schengen, il presidente Băsescu ha accusato che “i cittadini romeni diventano vittime degli approcci nazionalistici” in alcuni Paesi dell’UE e che, in questo modo, si fanno differenziazioni tra i cittadini europei.
România Internațional, 15.01.2014, 15:05
Bucarest — La Romania deve presentarsi di fronte al mondo con una posizione consolidata per quanto riguarda l’irreversibilità della politica estera e di sicurezza. Lo ha dichiarato il presidente Traian Băsescu, oggi, all’incontro con gli ambasciatori accreditati a Bucarest, ribadendo che lo stato romeno garantisce la stabilità, la democrazia e il basso livello di rischio ai suoi cittadini e continua a puntare sul rafforzamento del Partenariato Strategico con gli USA, sul ruolo e l’impatto della NATO nella regione e sull’approfondimento dell’integrazione nell’UE. Per quanto riguarda le misure imposte dopo l’eliminazione delle restrizioni sul mercato del lavoro Ue per i lavoratori romeni e le condizioni per l’adesione a Schengen, il presidente Băsescu ha accusato che “i cittadini romeni diventano vittime degli approcci nazionalistici” in alcuni Paesi dell’UE e che, in questo modo, si fanno differenziazioni tra i cittadini europei.
Bucarest — Il presidente Traian Băsescu ha decorato oggi l’ambasciatore di Spagna in Romania, Estanislao de Grandes Pascual, apprezzando il modo in cui sono trattati i romeni in Spagna, un fatto di eccezione nell’attuale ambiente europeo. Stando al presidente Basescu, l’ambasciatore spagnolo — giunto alla fine del suo mandato in Romania — è stato anche molto efficace nel convincere le compagnie spagnole che la Romania è un Paese sicuro in cui investire. Dal canto suo, Estanislao de Grandes Pascual ha sottolineato che i romeni si sono integrati molto bene in Spagna ed hanno contribuito al benessere del Paese. Secondo le statistiche ufficiali, i romeni rappresentano la più numerosa comunità straniera in Spagna.
Bucarest — Il presidente Traian Băsescu e il presidente del Consiglio Europeo, Herman van Rompuy, si incontreranno giovedì a Bruxelles, su richiesta del capo dello stato romeno. Lo ha reso noto l’Amministrazione Presidenziale di Bucarest. In agenda: le priorità della Romania nell’UE nel 2014, tra cui l’associazione della Moldova all’UE, l’adesione della Romania all’area Schengen e lo sviluppo del corridoio meridionale di fornitura di gas naturale al mercato europeo.
Bucarest — La Corte Costituzionale della Romania ha deciso, oggi, che le modifiche recate dai deputati al Codice Penale, lo scorso mese, sono contrarie alla legge fondamentale. La CC ha risposto così alle segnalazioni dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia e del principale partito all’opposizione, il Partito Democratico Liberale. L’Alta Corte ritiene le modifiche incompatibili con il funzionamento dello stato di diritto. Dal canto suo, il PDL ha contestato il fatto che il capo dello stato, i parlamentari e le persone con professioni liberali non erano più ritenuti funzionari pubblici, di seguito non potendo più essere indagati e puniti per reati di corruzione — abuso d’ufficio, tangenti o conflitto di interessi. Il capo dello stato, Traian Băsescu, le principali istituzioni giudiziarie, la Direzione Nazionale Anticorruzione, il Consiglio Superiore della Magistratura e l’Agenzia Nazionale per l’Integrita’, ma anche alcune ambasciate occidentali a Bucarest hanno reagito fermamente dopo l’adozione delle modifiche. Ulteriormente, l’alleanza di centro-sinistra al governo, l’Unione Social-Liberale, ha annunciato che desidera il riesame del Codice Penale.
Washington — La Banca Mondiale (BM) ha migliorato leggermente le previsioni di crescita economica per la Romania nel 2014, dal 2,2% al 2,5%. Secondo il suo rapporto “Global Economic Prospects”, reso pubblico oggi, la Romania ha avuto l’anno scorso un avanzo economico del 2,5%. Per il 2015, la BM prevede una crescita economica del 2,7%, come anche per il 2016. Il deficit di bilancio della Romania dovrebbe arrivare quest’anno all’1,8%. D’altra parte, la BM ha migliorato le previsioni di crescita dell’economia mondiale nel 2014, al 3,2%, grazie all’avanzo registrato dagli stati ricchi.
Bucarest — Dal 2011, il 15 gennaio, data di nascita del sommo poeta romeno Mihai Eminescu, è la Giornata della Cultura Nazionale, in cui vengono celebrati punti di riferimento in vari campi della cultura romena: letteratura, musica, teatro, cinema, scultura o architettura. In questi giorni, la Radio Pubblica trasmette una serie di programmi culturali su Radio Romania Culturale e Radio Romania Musicale. Nel Paese e all’estero sono organizzati eventi, con la partecipazione di personalità del mondo culturale e artistico.
Canberra — La tennista romena Monica Niculescu si è qualificata nel terzo turno del torneo Australian Open, il primo di grande slam dell’anno, dopo una notevole vittoria contro la numero 15 mondiale, la tedesca Sabine Lisicki, per 2-6, 6-2, 6-2. Nella prossima partita, Monica Niculescu incontrerà la russa Ekaterina Makarova (22 WTA). Anche Simona Halep (11 WTA) e Victor Hănescu (76 WTA) sono qualificati nella seconda manche della competizione, in cui incontreranno, rispettivamente l’americana Varvara Lepchenko (50 WTA) e il canadese Milos Raonic (N. 11). Nelle partite doppie, altri tre romeni hanno superato il primo turno di Australian Open: Florin Mergea e l’austriaco Oliver Marach, Horia Tecău e l’olandese Jean-Julien Rojer, e Raluca Olaru e l’americana di origine ucraina Varvara Lepchenko.