Le notizie del 23.12.2013
Bucarest — Il premier della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona, Iurie Leanca, in visita a Bucarest, ha ringraziato il Governo romeno per il sostegno concesso nel 2013, che ritiene un anno fruttuoso per i rapporti bilaterali. Leanca ha espresso la speranza che, grazie all’appoggio della Romania, la Moldova s’integri economicamente e politicamente nello spazio europeo. Le dichiarazioni sono state fatte all’ultima seduta di quest’anno del Governo romeno, cui Leanca ha partecipato su invito del suo collega romeno, Victor Ponta. In questa occasione è stato approvato l’aiuto finanziario di 20 milioni di euro promesso dalla Romania alla Moldova per lo sviluppo del suo sistema educativo. I soldi fanno parte di un pacchetto finanziario più ampio, non rimborsabile, di 100 milioni di euro. La Romania è il principale sostenitore dell’integrazione europea della Moldova, la quale ha siglato, a fine novembre, gli accordi di associazione e di libero scambio con l’Ue.
România Internațional, 23.12.2013, 16:03
Bucarest — Il premier della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona, Iurie Leanca, in visita a Bucarest, ha ringraziato il Governo romeno per il sostegno concesso nel 2013, che ritiene un anno fruttuoso per i rapporti bilaterali. Leanca ha espresso la speranza che, grazie all’appoggio della Romania, la Moldova s’integri economicamente e politicamente nello spazio europeo. Le dichiarazioni sono state fatte all’ultima seduta di quest’anno del Governo romeno, cui Leanca ha partecipato su invito del suo collega romeno, Victor Ponta. In questa occasione è stato approvato l’aiuto finanziario di 20 milioni di euro promesso dalla Romania alla Moldova per lo sviluppo del suo sistema educativo. I soldi fanno parte di un pacchetto finanziario più ampio, non rimborsabile, di 100 milioni di euro. La Romania è il principale sostenitore dell’integrazione europea della Moldova, la quale ha siglato, a fine novembre, gli accordi di associazione e di libero scambio con l’Ue.
Bucarest — Il ministro romeno della Salute, Eugen Nicolaescu, ha presentato la variante finale del nuovo pacchetto di servizi sanitari di base, che entrerà in vigore il prossimo marzo. Stando al ministro, il pacchetto include servizi sanitari di emergenza, servizi di prevenzione dal medico di famiglia e consultazioni di pianificazione familiare. Una novità importante è l’introduzione delle consultazioni multidisciplinarie in regime ambulatoriale, affinchè i pazienti con malattie complesse siano esaminati da più equipe di specialisti.
Bucarest — Il FMI ritiene necessarie misure che compensino gli introiti persi dallo stato in seguito al rinvio dell’aumento dell’accisa supplementare sui carburanti, e che permettano di raggiungere il target di deficit di bilancio del 2,2% del Pil. Lo si legge in un comunicato stampa trasmesso oggi dal rappresentante del Fmi in Romania e Bulgaria, Guillermo Tolosa. Sempre oggi, il Ministero romeno delle Finanze ha annunciato che non intende introdurre nuove tasse e imposte oppure aumentare quelle in vigore per compensare le perdite al bilancio causate dal rinvio dell’accisa supplementare sul litro di carburante. Ricordiamo che il presidente Traian Basescu ha promulgato la Finanziaria 2014 dopo che il Governo ha deciso di rinviare di tre mesi l’aumento di 7 eurocentesimi dell’accisa supplementare, che doveva essere introdotta dal 1 gennaio del 2014. Il presidente contesta l’accisa, affermando che il target per il deficit di bilancio può essere raggiunto con altri mezzi.
Bucarest — Il tasso di assorbimento dei fondi europei destinati all’agricoltura e allo sviluppo rurale ha raggiunto il 67% quest’anno. Lo ha dichiarato il premier romeno, Victor Ponta. Il premier ha menzionato che sono stati registrati dei progressi anche per quanto riguarda i fondi di coesione, da un tasso di assorbimento del 7% nel 2012 arrivandosi a quasi il 30% nel 2013. I due settori insieme hanno portato al bilancio di stato 5,5 miliardi di euro, soldi europei non rimborsabili, ha precisato Victor Ponta.
Gerusalemme — Il ministro romeno degli Esteri, Titus Corlatean, che ha cominciato, oggi, una visita ufficiale in Israele, ha discusso con il suo collega Avigdor Lieberman della flessibilizzazione e dell’acceleramento della procedura di rilascio del visto a lungo termine ai cittadini romeni. I due ministri hanno parlato anche della cooperazione bilaterale in diversi settori come gli investimenti, la ricerca, l’energia e l’educazione. Sull’agenda anche il futuro vertice intergovernativo romeno-israeliano che si terrà a Bucarest, nel 2014. Il capo della diplomazia romena ha inoltre previsti incontri con il presidente Shimon Peres e con il premier Benjamin Netanyahu. Stando alla stampa di Tel Aviv, in Israele vivono circa 100 mila ebrei oriundi della Romania, tra cui personalità di spicco del mondo economico, culturale e persino politico d’Israele.
Bucarest — Oggi, si sono svolte, a Bucarest, cerimonie commemorative militari e religiose per gli eroi gendarmi caduti nella Rivoluzione anticomunista, nella mattina del 23 dicembre del 1989. La Romania ha celebrato ieri il 24esimo dal crollo del regime comunista, il 22 dicembre del 1989 essendo considerato il giorno in cui la Romania è diventata libera dal comunismo.
Bucarest — La nazionale romena si è collocata al decimo posto ai Mondali di pallamano femminile in Serbia, dopo essere eliminata negli ottavi di finale. Nel gruppo, la Romania ha battuto Tunisia, Australia, Repubblica Ceca e Ungheria ed è stata sconfitta da Germania. Negli ottavi, la rappresentativa romena ha perso davanti alla Polonia. Il titolo mondiale è stato vinto, per la prima volta, dal Brasile, che ha battuto, nella finale, la Serbia.