Le notizie del 19.12.2013
Bruxelles — Il presidente romeno Traian Basescu partecipa, per due giorni, a Bruxelles, accanto a capi di stato e di governo dell’Ue, al Consiglio Europeo. Il principale tema sull’agenda la preconizzata Unione Economica e Monetaria. Dopo mesi di negoziati, i ministri delle Finanze hanno convenuto, ieri, su un accordo stando al quale sarà creato un organismo che potrà chiudere le banche con problemi, per prevenire crisi finanziarie come quelle in Cipro, Irlanda e Spagna. Un altro tema sull’agenda è la politica di difesa e sicurezza comune, nel contesto in cui la Gran Bretagna e la Germania fanno pressioni per la limitazione dei piani di consolidamento della cooperazione militare a livello dell’Ue.
România Internațional, 19.12.2013, 16:06
Bruxelles — Il presidente romeno Traian Basescu partecipa, per due giorni, a Bruxelles, accanto a capi di stato e di governo dell’Ue, al Consiglio Europeo. Il principale tema sull’agenda la preconizzata Unione Economica e Monetaria. Dopo mesi di negoziati, i ministri delle Finanze hanno convenuto, ieri, su un accordo stando al quale sarà creato un organismo che potrà chiudere le banche con problemi, per prevenire crisi finanziarie come quelle in Cipro, Irlanda e Spagna. Un altro tema sull’agenda è la politica di difesa e sicurezza comune, nel contesto in cui la Gran Bretagna e la Germania fanno pressioni per la limitazione dei piani di consolidamento della cooperazione militare a livello dell’Ue.
Bucarest — La decisione definitiva nel fascicolo Zambaccian” sarà annunciata il prossimo 6 gennaio. Lo hanno deciso, stasera, i magistrati dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia della Romania dopo l’ultimo termine dei ricorsi contro la decisione tramite cui l’ex premier Adrian Nastase e sua moglie hanno ricevuto pene detentive con sospensione. In questo fascicolo, l’ex premier socialdemocratico del periodo 200-2004 è processato per ricatto. In primavera, Nastase è stato messo in libertà condizionata, dopo aver scontato 9 mesi della pena di 2 ani di reclusione con esecuzione per corruzione ricevuta in un altro fascicolo.
Bucarest — I figli degli eroi di Timisoara della Rivoluzione anticomunista del 1989 hanno cominciato, oggi, un pellegrinaggio verso la capitale Bucarest, dove, domani, deporranno corone di fiori nella Piazza dell’Università, simbolo della lotta anticomunista. 24 anni fa, il 19 dicembre, decine di migliaia di persone sono uscite nelle strade di Timisoara (nell’ovest), per una contestazione senza precedenti del regime comunista. Il 20 dicembre, Timisoara è stata dichiarata la prima città romena libera dal comunismo”. Gli eventi di Timisoara, iniziati sin dal 16 dicembre, sono ritenuti la scintilla della Rivoluzione Anticomunista Romena, culminata, qualche giorno dopo, con il crollo del regime di Ceausescu.
Chisinau — Il premier della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) effettuerà una visita ufficiale a Bucarest, per incontrarsi con il collega romeno, Victor Ponta. I due premier hanno convenuto sulla visita in un colloquio telefonico. Victor Ponta ha informato il suo collega di Chisinau che il Governo romeno offrirà un grant di 20 milioni di euro per lo sviluppo dell’insegnamento prescolastico in Moldova, come gesto di solidarietà e sostegno al Paese confinante.
Bucarest — Le autorità romene hanno preso atto delle misure annunciate dal premier britannico, David Cameron, sulla limitazione dell’accesso dei cittadini Ue al sussidio di disoccupazione in Gran Bretagna. Il ministero degli Esteri di Bucarest precisa che la decisione di Londra è analizzata anche dalla Commissione Europea, che è abilitata e tenuta a pronunciarsi, come guardiano dei Trattati Ue, su qualsiasi azione che potrebbe contravvenire al diritto comunitario. La misura prevede che, nei primi tre mesi dall’arrivo in Gran Bretagna, alla ricerca di un posto di lavoro, i cittadini Ue, compresi quelli britannici, non hanno il diritto al sussidio di disoccupazione. Il provvedimento scatterà dal 1 gennaio prossimo, quando scadrà anche la moratoria all’accesso dei lavoratori romeni sul mercato di lavoro britannico.
Londra — Intanto la stampa britannica è favorevole agli immigrati romeni e bulgari. La prestigiosa pubblicazione britannica “The Economist” augura ai romeni e bulgari “Benvenuti in Gran Bretagna!” dal 1 gennaio. Il giornale rivolge loro una lettera aperta, nel contesto in cui l’opinione pubblica britannica diventa sempre più xenofoba man mano che si avvicina la data della liberalizzazione dell’accesso dei lavoratori dai due Paesi al mercato di lavoro britannico. “The Economist” contraddice i politici che affermano che gli immigrati sarebbero un fardello e ricorda ai leader britannici che nel passato Londra ha fatto pressioni affinchè la Romania aderisse all’Ue. Un altro articolo, apparso sul “The Independent”, cerca di convincere i cittadini britannici che i loro timori per una grande ondata migratoria sono infondati.
Bucarest — La Compagnia Strade Nazionali romena ha selezionato il consorzio francese Vinci, il consorzio austriaco Strabag e quello greco Aktor per la costruzione del tronco di autostrada Comarnic — Brasov (nel centro) lungo 58 km. Il costo dell’autostrada sfiorerà 1,3 miliardi di euro e i lavori inizieranno ad aprile 2014 e si dovrebbero concludere nel 2016 o 2017. A finanziare il progetto si sono mostrate interessate la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca Europea per al Ricostruzione e lo Sviluppo e la Banca Mondiale. Oggi, sono stati inaugurati i circa 60 km del tronco di autostrada Sibiu-Orastie.