Le notizie del 13.12.2013
Bucarest — Discussioni, oggi, al Ministero della Giustizia di Bucarest tra i membri della Commissione Giuridica ed esperti del ministero, sulle modifiche al Codice Penale, criticate perchè offrirebbero agli eletti super-immunità. Le discussioni continueranno la prossima settimana. L’incontro di oggi è stato deciso dopo che i leader dell’Unione Social-liberale — il presidente del Senato, Crin Antonescu, e il premier Victor Ponta — hanno precisato che le modifiche recate al Codice Penale sono interpretabili e vanno discusse con le istituzioni abilitate. La Presidenza, la Direzione Nazionale Anticorruzione e il Consiglio Superiore della Magistratura, ma anche le Rappresentanze diplomatiche di alcuni stati occidentali a Bucarest hanno criticato duramente le modifiche. L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia e il Partito Democratico-liberale (all’opposizione) hanno fatto una segnalazione in merito alla Corte Costituzionale.
România Internațional, 13.12.2013, 15:40
Bucarest — Discussioni, oggi, al Ministero della Giustizia di Bucarest tra i membri della Commissione Giuridica ed esperti del ministero, sulle modifiche al Codice Penale, criticate perchè offrirebbero agli eletti super-immunità. Le discussioni continueranno la prossima settimana. L’incontro di oggi è stato deciso dopo che i leader dell’Unione Social-liberale — il presidente del Senato, Crin Antonescu, e il premier Victor Ponta — hanno precisato che le modifiche recate al Codice Penale sono interpretabili e vanno discusse con le istituzioni abilitate. La Presidenza, la Direzione Nazionale Anticorruzione e il Consiglio Superiore della Magistratura, ma anche le Rappresentanze diplomatiche di alcuni stati occidentali a Bucarest hanno criticato duramente le modifiche. L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia e il Partito Democratico-liberale (all’opposizione) hanno fatto una segnalazione in merito alla Corte Costituzionale.
Bucarest — Diversi deputati della confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), che hanno contribuito al riconoscimento della lingua romena come lingua ufficiale della Moldova, sono stati insigniti di onorificenze dal capo dello stato romeno, Traian Basescu. Il presidente ha conferito l’Ordine Nazionale Stella della Romania” — in grado di Grande Croce – ai deputati Ana Guţu e Valeriu Munteanu -, e l’Ordine Nazionale Stella della Romania” — in grado di Grande Ufficiale – ai deputati Corina Fusu, Boris Vieru e Gheorghe Brega. Questi hanno chiesto alla Corte Costituzionale di Chisinau di pronunciarsi sul nome della lingua ufficiale della Moldova, la Corte riconoscendo ulteriormente, il 5 dicembre, il romeno come lingua ufficiale. La Corte ha deciso che il testo della Dichiarazione di Indipendenza della Moldova, del 1991, che prevede che la lingua di stato è il romeno, prevale sui provvedimenti della Costituzione del 1994, stando alla quale la lingua ufficiale sarebbe quella moldava”.
Bucarest — I trasportatori romeni di merci continuano i negoziati sulle rivendicazioni trasmesse martedi’ al Ministero dei Trasporti. Tra queste rivendicazioni, la rinuncia all’accisa di 7 eurocentesimi sul gasolio, la riduzione delle multe, ritenute eccessive, e l’eliminazione delle tasse d’ingresso nelle città. Il Governo di Bucarest ha proposto, all’inizio della settimana, l’applicazione dell’accisa di 7 eurocentesimi solo sulla benzina e il rinvio dell’accisa sul gasolio per 3 mesi. I rappresentanti dei trasportatori affermano però che non si fidano di questa variante. Lunedi’, essi hanno deciso di scendere in sciopero e minacciano di continuarlo a tempo indeterminato se le rivendicazioni non saranno risolte.
Bucarest — La direzione del Partito Nazional-liberale, partner di governo in Romania, ha proposto il deputato Gigel Ştirbu per la carica di ministro della Cultura, un giorno dopo le dimissioni del suo predecessore, Daniel Barbu. Stirbu è il presidente della Commissione Cultura alla Camera ed è stato segretario di stato nel ministero. Daniel Barbu si è dimesso dall’incarico di ministro della Cultura dopo aver dichiarato che vengono stanziati troppi soldi per il programma di prevenzione e cura dell’AIDS rispetto al budget per la cultura.
Bucarest — Il ministro romeno per i romeni nel mondo, Cristian David, ha dichiarato, oggi, che i problemi dei connazionali all’estero riguardano la salvaguardia dell’identità nazionale, ma anche l’integrazione nei Paesi in cui vivono. David ha precisato che le autorità di Bucarest si confrontano con ciò che ha chiamato una nuova realtà” fuori confine, dove esistono tra 6 e 8 milioni di romeni. Questi fanno parte sia delle comunità storiche, come quelle nei Paesi confinanti con la Romania, che della diaspora romena dell’Europa Occidentale e del Nordamerica. Il ministro ha sottolineato che i romeni all’estero formano un corpo comune con i romeni in Romania”.
Bucarest — Angela Filote, ex portavoce del commissario Ue all’Allargamento, Ştefan Füle, sarà il nuovo capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Romania, dal 1 gennaio del 2014, stando ad un comunicato dell’istituzione. La Filote sostituirà Nicolae Idu, il cui mandato si concluderà a fine anno. Con oltre 20 anni di esperienza nel management della comunicazione istituzionale, la Filote ha lavorato in Romania, Turchia ed Egitto, e, partire dal 2010, presso la sede della Commissione Europea di Bruxelles. Dal 2011, Angela Filote lavora presso la Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale, dove si occupa principalmene della diffusione delle informazioni sulla Politica Agricola Comune.
Bucarest — Il numero di permessi di lavoro rilasciati in Romania ai lavoratori stranieri si è ridotto di oltre 8,3 volte tra il 2009 e il 2013. Lo rilevano i dati statistici pubblicati, venerdì, dall’Ispettorato Generale Immigrazioni. Stando all’Ispettorato, il numero dei permessi è calato da 15 mila, del 2009, a circa 1.800, il 1 novembre del 2013. Negli ultimi due anni, il maggior numero di lavoratori stranieri sono venuti da Cina, Turchia, Filippine e Vietnam. Per il 2013, il Governo romeno ha deciso il rilascio di 5.500 permessi di lavoro per gli stranieri.
Kiev — L’Ucraina firmerà presto l’Accordo di Associazione all’Ue. Lo ha annunciato il vicepremier Serghei Arbuzov, dopo un incontro, a Bruxelles, con il commissario Ue all’allargamento e alla politica di vicinato, Stefan Füle. Dal canto suo, Füle ha precisato che Bruxelles e Kiev elaboreranno una road map per l’applicazione dei provvedimenti degli accordi di Associazione e Libero Scambio. L’Ucraina riceverà, inoltre, sostegno dall’Ue in vista della conclusione di un accordo con il FMI. Nel frattempo, a Kiev, l’Opposizione pro-occidentale ha esortato a nuove e ampie proteste di piazza contro il presidente Viktor Ianukovici.
Belgrado — La nazionale romena femminile di pallamano ha battuto, ieri sera, per 21-17, la rappresentativa ungherese, qualificandosi negli ottavi di finale dei Mondiali in Serbia. Oggi, la Romania gioca l’ultima partita del gruppo con la Repubblica Ceca. Nelle prime tre partite, la Romania ha battutto Tunisia ed Australia, ma è stata sconfitta da Germania. Con 6 punti, la Romania si piazza seconda, dopo la Germania, cha ha 8 punti. La Romania vanta tre medaglie mondiali: oro nel 1962 e argento nel 1973 e nel 2005. È, inoltre, l’unico Paese ad aver partecipato a tutti i tornei finali dei Mondiali, dal 1957.
Bucarest — La vicampione della Romania al calcio, Pandurii Târgu Jiu, ha finito in pareggio, per 0-0, ieri sera, in casa, l’incontro con Ia portoghese Pacos Ferreira, l’ultimo nei gruppi dell’Europa League. Pandurii hanno ottenuto solo 2 punti in 6 partite, piazzandosi all’ultimo posto nel gruppo di cui fanno parte anche la Fiorentina e l’ucraina Dnepr Dnepropetrovsk. Ieri, la campione della Romania, Steaua di Bucarest, è stata battuta, per 0-1, a Londra, dal Chelsea, nell’ultima tappa dell’attuale edizione dei gruppi della Champions League. Con soli tre punti dopo le prime 6 partite, Steaua si colloca all’ultimo posto nel gruppo, dopo il Chelsea, lo Schalke 04 e l’FC Basilea.