Le notizie del 10.12.2013
Johannesburg — Una delegazione presieduta dal premier Victor Ponta, di cui fa parte anche l’ex presidente Emil Constantinescu, ha rappresentato la Romania alla cerimonia di commemorazione dell’ex presidente sud-africano Nelson Mandela. Allo Stadium di Johannesburg erano presenti un centinaio di leader mondiali, tra cui il presidente americano, Barack Obama, con il quale il premier Victor Ponta ha avuto un incontro in margine alla cerimonia.
România Internațional, 10.12.2013, 13:33
Johannesburg — Una delegazione presieduta dal premier Victor Ponta, di cui fa parte anche l’ex presidente Emil Constantinescu, ha rappresentato la Romania alla cerimonia di commemorazione dell’ex presidente sud-africano Nelson Mandela. Allo Stadium di Johannesburg erano presenti un centinaio di leader mondiali, tra cui il presidente americano, Barack Obama, con il quale il premier Victor Ponta ha avuto un incontro in margine alla cerimonia.
Bucarest — Da membro nel Consiglio dell’ONU per i Diritti dell’Uomo e di altre organizzazioni internazionali e regionali, la Romania si affianca agli sforzi della comunità internazionale per il rispetto dei diritti umani nell’intero mondo. Lo sottolinea in un comunicato il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Uomo, celebrata il 10 dicembre.
Bucarest — Le alternative che la Romania propone al posto dell’accisa di 7 centesimi sul gasolio devono avere lo stesso impatto sul bilancio che la tassa. Lo ha dichiarato il portavoce del commissario europeo alle politiche economiche, Olli Rehn, nel contesto in cui il ministro con la delega al bilancio, Liviu Voinea, è andato a Bruxelles per discutere con i rappresentanti della CE e del FMI sulla decisione del Governo di Bucarest di applicare l’accisa di 7 centesimi solo sulla benzina e di rinviare di tre mesi l’applicazione della stessa tassa sul gasolio. Da lunedì, i trasportatori romeni sono scesi in sciopero, rendendo difficile il traffico sulle circonvallazioni delle grandi città, per protestare contro l’intento del governo di aumentare l’accisa sui carburanti. Invece, il presidente Traian Basescu sostiene che la Finanziaria non deve prevedere tassazioni in più per benzina o gasolio.
Bucarest — Nel 2013, la Romania ha incassato oltre 2,78 miliardi di euro dalla Commissione Europea, una cifra superiore a quella del periodo 2007-2012. Lo ha dichiarato il ministro incaricato a gestire i fondi europei, Eugen Teodorovici, precisando che quest’anno la Romania ha battuto un record di assorbimento grazie allo sblocco di tutti i programmi operazionali e alle altre misure applicate. Complessivamente, al momento il tasso di assorbimento dei fondi UE in Romania ha superato il 27%.
Bucarest — La plenaria del Parlamento romeno ha votato a favore dell’istituzione di una commissione speciale, incaricata ad accertare se una delle figlie del presidente Traian Basescu ha ottenuto legalmente un credito di un milione di euro dalla CEC Bank, controllata dallo Stato. I sospetti sul credito, destinato all’acquisto di un terreno agricolo, sono sorti dopo che il ministro delle Finanze, Daniel Chitoiu, ha dichiarato che il capo dello stato gli avesse chiesto di mantenere in carica l’attuale presidente della CEC Bank, Radu Gheţea. L’Unione dei Notai di Romania ha già accertato la legalità del contratto di compravendita e di quello di ipoteca sollecitato dalla CEC Bank.
Bucarest — I deputati romeni hanno bocciato la mozione semplice sul decentramento inoltrata dall’opposizone, la quale ritiene che, nell’attuale forma, la legge darebbe poteri assoluti alle autorità locali e sarebbe favorevole alla clientela politica. Lo scorso mese, il Governo ha posto la fiducia sulla legge del decentramento, che dovrebbe entrare in vigore dal 1 gennaio. I settori che saranno decentrati sono la sanità, l’agricoltura, l’ambiente, la cultura, la gioventù, lo sport e il turismo. Il decentramento è considerato un passo che precede la regionalizzazione amministrativa — uno dei più ambiziosi progetti della Romania postcomunista.
Belgrado — La nazionale di pallamano femminile della Romania ha perso martedì per 23 a 26 la partita con la Germania ai Mondiali ospitati dalla Serbia. E’ stata la prima sconfitta delle romene che, nelle prime due partite, avevano battuto la Tunisia e l’Australia. Le ultime due partite della Romania sono programmate giovedì, contro l’Ungheria, e venerdì, contro la Rep. Ceca. L’obiettivo dichiarato delle romene è una classificazione ai primi otto posti. La Romania ha nel palmares tre medaglie mondiali: oro nel 1962, e argento nel 1973 e 2005. E’ anche l’unico Paese ad aver partecipato a tutti i Mondiali, a partire dal 1957.