Le notizie del 09.12.2013
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu ha dichiarato, oggi, di aver promulgato il Bilancio della Previdenza Sociale 2014. Il Parlamento aveva adottato, la scorsa settimana, la Finanziaria e il bilancio della Previdenza Sociale alla presenza del premier Victor Ponta e dei ministri. Il capo dello stato ha precisato, diverse volte, che boccerà la Finanziaria, a causa dell’aumento dell’accisa sui carburanti. In risposta, il premier Victor Ponta ha fatto marcia indietro, annunciando di rinviare di tre mesi l’aumento dell’accisa sul gasolio.
România Internațional, 09.12.2013, 15:19
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu ha dichiarato, oggi, di aver promulgato il Bilancio della Previdenza Sociale 2014. Il Parlamento aveva adottato, la scorsa settimana, la Finanziaria e il bilancio della Previdenza Sociale alla presenza del premier Victor Ponta e dei ministri. Il capo dello stato ha precisato, diverse volte, che boccerà la Finanziaria, a causa dell’aumento dell’accisa sui carburanti. In risposta, il premier Victor Ponta ha fatto marcia indietro, annunciando di rinviare di tre mesi l’aumento dell’accisa sul gasolio.
Bucarest — I trasportatori di merci romeni sono scesi, oggi, in sciopero a tempo indeterminato, scontenti dell’aumento di 7 eurocentesimi dell’accisa sui combustibili. I rappresentanti della Confederazione Stradale Nazionale affermano che il Ministero dei Trasporti non avrebbe rispettato i suoi impegni a migliorare il contesto legislativo in cui i trasportatori svolgono l’attività. Inoltre, l’aumento di 7 eurocentesimi sarebbe a svantaggio dei trasportatori romeni rispetto alla concorrenza europea. Stando alla Confederazione, i quasi 7.500 operatori di trasporto in sciopero organizzeranno anche altre forme di protesta, come colonne a velocità ridotta o la sosta ai lati della carreggiata, che potrebbero creare disagi nell’approviggionamento dei negozi e nel traffico.
Bucarest — Incontro, oggi, a Bucarest, tra il presidente del Senato romeno, Crin Antonescu, e il ministro degli Esteri georgiano, Maia Pandjikidze, in visita ufficiale in Romania. Sull’agenda: le relazioni bilaterali nel contesto dell’avanzamento del processo di associazione politica ed economica della Georgia all’Ue, in seguito alla recente sigla degli Accordi di Associazione e Libero Scambio con l’Unione, al vertice del Partenariato Orientale di Vilnius. Crin Antonescu ha ribadito il fermo sostegno della Romania alle aspirazioni europee ed euroatlantiche della Georgia, sottolineando l’importanza della continuazione del processo di allargamento dell’Ue, nell’ambito del Partenariato Orientale, in vista della stabilità e della sicurezza nella regione.
Bucarest — La direzione del Parlamento di Bucarest ha deciso, oggi, la creazione della commissione che verificherà la correttezza del credito di un milione di euro dalla CEC Bank, nel portafoglio dello stato, ottenuto da una delle figlie del capo dello stato Traian Basescu. La decisione sarà sottoposta al voto della plenaria, domani. I sospetti sul prestito, destinato all’acquisto di un terreno agricolo, sono apparsi dopo che il ministro delle Finanze, Daniel Chitoiu, ha dichiarato che il capo dello stato avrebbe intervenuto presso lui affinchè il presidente in carica della CEC Bank, Radu Ghetea, sia mantenuto in carica. L’Unione dei Notai Romeni ha già stabilito che sia il contratto di compravendita, che quello ipotecario, chiesto dalla CEC Bank, sono legali. In parallello, la Commissione Bilancio-Finanze sta indagando sull’intera attività manageriale della CEC Bank.
Bucarest — La compagnia americana Chevron ha ripreso i lavori a Pungesti, nell’est della Romania, dopo la sospensione dell’attività, sabato, in seguito alle veementi proteste degli abitanti contro il progetto di sfruttamento dei gas di scisto. La polizia ha dichiarato il perimetro di proprietà della Chevron zona speciale di sicurezza pubblica” dopo i recenti incidenti e ha preso misure supplementari di prevenzione.
Bruxelles – I ministri del lavoro degli stati Ue hanno ribadito, oggi, ad un Consiglio, a Bruxelles, che la libera circolazione totale dei lavoratori nei Paesi membri, dal 1 gennaio del 2014, non viene messa in discussione, in quanto è un diritto fondamentale che nessuno ha il diritto di limitare. Un dichiarazione in questo senso è stata fatta dal ministro del Lavoro romeno, Mariana Campeanu, alla riunione del Consiglio di Bruxelles, definita molto importante per la Romania e dove sono stati affrontati temi legati alla libera circolazione delle persone e dei lavoratori. Accennando alla lettera dei capi delle diplomazie ceca, ungherese, polacca e slovacca presentata al Consiglio Giustizia e Affari Interni, in cui vengono respinti gli argomenti della Gran Bretagna sulla limitazione della libera circolazione, Mariana Campeanu ha mostrato che il rapporto della Commissione è stato molto chiaro e diretto, menzionando che non esistono dati atti a confermare abusi su ampia scala del diritto alla libera circolazione.
Bucarest — Il ministro romeno della Salute, Eugen Nicolaescu, partecipa, oggi e domani, alla riunione dei minstri della Salute di Bruxelles, dove presenta la posizione della Romania sui tre progetti importanti. I progetti riguardano la regolamentazione dei prodotti del tabacco, le misure di miglioramento dei dispositivi medici sul mercato europeo, la sostenibilità, l’accessibilità, i costi e l’efficienza dei servizi medici. La posizione della Romania è stabilita assieme al Ministero degli Esteri, ha precisato il ministro romeno in una conferenza stampa a Bucarest.
Pretoria — Il premier romeno Victor Ponta parteciperà, domani, nel Sudafrica, ai funerali di stato dell’ex presidente Nelson Mandela. Stando al Ministero degli Esteri sudafricano, ai funerali sono attesi oltre 50 capi di stato e di governo, tra cui il presidente americano Barack Obama, il presidente francese Francois Hollande e il premier britannico David Cameron. Nobel per la Pace negli anni 90, Nelson Mandela, eroe della lotta all’Apartheid, è stato il primo presidente di colore della storia del Sudafrica. Si è spento lo scorso giovedi’ a 95 anni e sarà sepolto il 15 dicembre.
Belgrado — La nazionale romena di pallamano incontra, oggi, la rappresentativa australiana, nella sua seconda partita dei Mondiali in Serbia. Nella partita di andata, la Romania ha battuto per 27-17 la Tunisia. Del gruppo D fanno parte anche Ungheria, Germania e Repubblic Ceca. La rappresentativa romena ambisce a piazzarsi ad uno dei primi otto posti. La Romania è l’unico Paese ad aver partecipato a tutti i tornei finali dei Mondiali, a partire dal 1957. La sua ultima performance è stata ottenuta nel 2005, quando è diventata vicecampione.