Le notizie del 06.12.2013
Pretoria — Si è spento, a 95 anni, tra il cordoglio della sua nazione, l’eroe della lotta all’Apartheid e il Nobel per la Pace, Nelson Mandela. Mandela è stato il primo presidente di colore della storia del Sudafrica, dopo quasi 30 anni passati in carcere, come prigioniero politico. Dopo il 2004, quando si è ritirato ufficialmente dalla politica, Mandela ha lasciato anche la vita pubblica, con poche eccezioni. Il presidente sudafricano in carica, Jacob Zuma, ha annunciato funerali di stato per Nelson Mandela. La Romania si è affiancata alla comunità internazionale nel trasmettere messaggi di cordoglio alle autorità di Pretoria.
România Internațional, 06.12.2013, 15:24
Pretoria — Si è spento, a 95 anni, tra il cordoglio della sua nazione, l’eroe della lotta all’Apartheid e il Nobel per la Pace, Nelson Mandela. Mandela è stato il primo presidente di colore della storia del Sudafrica, dopo quasi 30 anni passati in carcere, come prigioniero politico. Dopo il 2004, quando si è ritirato ufficialmente dalla politica, Mandela ha lasciato anche la vita pubblica, con poche eccezioni. Il presidente sudafricano in carica, Jacob Zuma, ha annunciato funerali di stato per Nelson Mandela. La Romania si è affiancata alla comunità internazionale nel trasmettere messaggi di cordoglio alle autorità di Pretoria.
Kiev — L’OSCE chiede all’Ucraina di indagare gli incidenti a Kiev, in cui la polizia è intervenuta i giorni scorsi per disperdere i manifestanti proeuropei. Bisogna punire i colpevoli – ha dichiarato Janez Lenarcic, direttore all’interno dell’OSCE, alla fine della riunione ministeriale dell’organizzazione, svoltasi proprio nella capitale ucraina. Giovedì, nel primo giorno, il ministro degli esteri, Titus Corlăţean, ha espresso la preoccupazione di Bucarest in merito all’uso della forza contro i manifestanti in Ucraina ed ha aggiunto che la Romania sostiene l’individuazione di una soluzione politica tramite il dialogo. Quasi tutti i capi delle dipomazie occidentali hanno sostenuto l’integrazione europea dell’Ucraina ed hanno condannato le violenze contro i manifestanti. Le proteste sono state determinate dalla sospensione da parte delle autorità ucraine della firma dell’accordo di associazione all’UE a favore delle relazioni con Mosca.
Bucarest — Il sindaco della capitale, Sorin Oprescu, ha acceso venerdì sera tre milioni di luci di Natale, per una lunghezza di 23 chilometri, in occasione delle feste natalizie. Per il secondo anno consecutivo, il Comune organizza nel centro di Bucarest il Bucharest Christmas Market che sarà aperto fino al 5 gennaio. I visitatori sono accolti con vino bollito, decorazioni invernali, mostre di oggetti tradizionali, icone su vetro e legno, tessuti, decorazioni in legno e ceramica, e prodotti tipici della cucina romena. Su un palcoscenico appositamente allestito si svolgeranno spettacoli tipici delle feste inveranali. Bucarest è inserita nella rete internazionale delle più importanti fiere natalizie europee.
Bucarest — Un contributo importante all’assorbimento dei fondi europei da parte della Romania l’ha avuto, lo scorso ottobre, lo sblocco dei rimborsi dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Crescita della Competitività Economica. Lo sblocco ha portato a rimborsi europei che hanno fatto salire, nel rispettivo mese, il tasso di assorbimento al 14% per questo programma. La maggiore quantità di soldi europei è stata portata in Romania dal Programma Sviluppo delle Risorse Umane, nellambito del quale il tasso di assorbimento ha toccato a fine ottobre il 25%. La Romania ha raggiunto un tasso di assorbimento dei fondi europei del 27%.
Bucarest — Via libera, con la liberalizzazione del mercato fondiario in Romania, previsto per il 1 gennaio del 2014, all’acquisto di terreni agricoli dai cittadini stranieri, senza il limite massimo di 100 ettari o il requisito di cognizioni o di una minima esperienza in campo agricolo. Il Governo romeno sta lavorando ad un ddl volto a non mettere i cittadini romeni in una posizione sfavorevole nell’acquisto di terreni agricoli. Lo ha reso noto il ministro dell’Agricoltura romeno, Daniel Constantin.
Bucarest — Nell’anno scolastico 2012-2013, il numero dei bambini romeni che frequentano scuole occidentali è cresciuto, in media, del 25%. Lo ha reso noto l’ong World Education. L’ong ha annunciato che 30 scuole private e collegi d’elite della Gran Bretagna, Svizzera, Germania, Austria e del Canada partecipano, il 7 e l’8 dicembre, a Bucarest, alla Fiera dell’Insegnamento Secondario d’Elite all’estero. Daltra parte, World Education ha presentato i risultati del noto test PISA, una valutazione delle cognizioni acquisite dagli allievi nei sistemi nazionali d’insegnamento. La Romania si colloca 45esima tra i 65 Paesi valutati.
Bucarest — Fermato dalla polizia, a Manchester, in Gran Bretagna, il romeno Adrian Procop, tra gli imputati nel fascicolo del furto dei sette quadri dal Museo Kunsthal di Rotterdam, nel 2012. Lo ha reso noto la Polizia romena. Nei confronti di Procopo esisteva un mandato di cattura internazionale. I giudici romeni hanno condannato, lo scorso 26 novembre, nello stesso fascicolo, Radu Dogaru şi Eugen Darie, rispettivamente a 6 anni e 8 mesi di carcere con esecuzione. La decisione non è definitiva e può essere attaccata con ricorso. I due sono stati processati separatamente dagli altri 4 imputati, dopo aver ammesso la propria colpevolezza e beneficeranno di uno sconto di un terzo della pena, stando al Codice di procedura penale. Tra i quadri rubati, opere di Henry Matisse, Paul Gaugain e Claude Monet. Il valore dei danni è stimato ad oltre 17 milioni di euro.
Bucarest — Anche i fedeli ortodossi, cattolici e uniati in Romania hanno celebrato, il 6 dicembre, San Nicola. Quasi 800 mila romeni che recano i nomi Nicola, Nicoletta o nomi derivati hanno festeggiato quindi l’onomastico.
Belgrado — Fino al 22 dicembre, la Serbia ospita i Mondali di pallamano femminile. La nazionale romena incontrerà, sabato, a Novi Sad, la rappresentativa tunisina, nel Gruppo D, di cui fanno parte anche Ungheria, Germania, Repubblica Ceca e Australia. La rappresentativa romena ambisce a collocarsi tra le prime otto squadre. La Romania è l’unico Paese ad aver partecipato a tutti i tornei finali dei Mondiali, a partire dal 1957. L’ultima performance è stata ottenuta però nel 2005, quando è diventata vicecampione.