Le notizie del giorno 01.12.2013
Bucarest – I romeni dell’intero mondo, compresi i militari in missioni internazionali, hanno celebrano il 1 dicembre la Festa Nazionale. L’apice delle celebrazioni è stato raggiunto con la tradizionale parata militare a Bucarest, la più fastosa degli ultimi 20 anni, che ha riunito in prima, accanto agli oltre 2.000 militari romeni, anche militari degli stati membri della NATO – Stati Uniti, Francia, Polonia e Turchia, tutti accompagnati da 200 mezzi e 35 aerei da combattimento. Alla parata alla quale hanno presenziato il capo dello stato Traian Basescu, il premier Victor Ponta e i presidenti delle due camere del Parlamento, ospite speciale è stato il presidente della confinante Moldova, Nicolae Timofti. Il Governo e il Palazzo del Parlamento hanno dichiarato la Giornata delle porte aperte alle proprie sedi. Il premier Victor Ponta ha partecipato a una cerimonia in cui la facciata del Palazzo del Governo è stata coperta da una bandiera nazionale di 14.000 mq. Le missioni diplomatiche romene in tutto il mondo hanno organizzato mostre, concerti, spettacoli, proiezioni di film e ricevimenti. Alba Iulia, città in cui 95 anni fa veniva dichiarata la Grande Unione del 1918, ospita la XVII edizione del Congresso della Spiritualità Romena, che riunisce partecipanti di 23 Paesi di più continenti. Il tema di quest’anno è “Lo stato dell’intera romenità a 95 anni dalla Grande Unione del 1918”.
România Internațional, 01.12.2013, 12:40
Bucarest – I romeni dell’intero mondo, compresi i militari in missioni internazionali, hanno celebrano il 1 dicembre la Festa Nazionale. L’apice delle celebrazioni è stato raggiunto con la tradizionale parata militare a Bucarest, la più fastosa degli ultimi 20 anni, che ha riunito in prima, accanto agli oltre 2.000 militari romeni, anche militari degli stati membri della NATO – Stati Uniti, Francia, Polonia e Turchia, tutti accompagnati da 200 mezzi e 35 aerei da combattimento. Alla parata alla quale hanno presenziato il capo dello stato Traian Basescu, il premier Victor Ponta e i presidenti delle due camere del Parlamento, ospite speciale è stato il presidente della confinante Moldova, Nicolae Timofti. Il Governo e il Palazzo del Parlamento hanno dichiarato la Giornata delle porte aperte alle proprie sedi. Il premier Victor Ponta ha partecipato a una cerimonia in cui la facciata del Palazzo del Governo è stata coperta da una bandiera nazionale di 14.000 mq. Le missioni diplomatiche romene in tutto il mondo hanno organizzato mostre, concerti, spettacoli, proiezioni di film e ricevimenti. Alba Iulia, città in cui 95 anni fa veniva dichiarata la Grande Unione del 1918, ospita la XVII edizione del Congresso della Spiritualità Romena, che riunisce partecipanti di 23 Paesi di più continenti. Il tema di quest’anno è “Lo stato dell’intera romenità a 95 anni dalla Grande Unione del 1918”.
Washington — Gli Stati Uniti sono orgogliosi di avere un amico vicino e un alleato in Romania e auspicano che il partenariato tra i due Paesi sia ancora più forte negli anni a venire. Lo sottolinea il segretario di stato John Kerry, in un messaggio per la Festa Nazionale della Romania, a nome del presidentye Barack Obama e del popolo americano, ricordando che gli USA e la Romania hanno compiuto dei progressi nella relazione strategica quest’anno, facendo riferimento in tal senso all’avvio dei lavori alla base militare di Deveselu (sud), un contributo notevole per la sicurezza comune e per la NATO. A Deveselu saranno collocati elementi dello scudo antimissile americano.
Bucarest — In occasione della Festa Nazionale, la Principessa ereditaria Margareta di Romania e il consorte, il Principe Radu, accompagnati dal ministro dei Trasporti, Ramona Manescu, e da altre personalità pubbliche hanno fatto un viaggio simbolico col treno reale da Sinaia a Bucarest. La Casa Reale vuole ricordare così il lungo viaggio fatto da Re Ferdinando e Regina Maria nel 1919-1920 nell’intero Paese, per incontrare i romeni delle province che, per la volontà dei loro abitanti, erano tornati in seno alla Madrepatria nel 1918: Transilvania, Bucovina e Bessarabia. Alla Stazione Nord di Bucarest, è stato inaugurato il salone regale, restaurato nella forma originale dei tempi di Re Carlo I, il primo sovrano della Romania. Costruito nel 1928 in Italia, il treno è stato nel servizio della Casa Reale ai tempi di Re Carlo II e Michele I. Durante il regime comunista è stato treno presidenziale.
Bucarest — Le bozze della Finanziaria e della previdenza per il 2014 sono state adottate dalle Commissioni congiunte bilancio-finanze del Parlamento romeno e martedì prossimo andranno al dibattito della plenaria. L’opposizione democratico-liberale ha dichiarato che sono stati bocciati i suoi emendamenti relativi allo stimolo della crescita economica, della creazione dei posti di lavoro e del consumo, accusando che la Finanziaria proposta dal Governo sarà una della povertà, incapace di generare sviluppo. Anche il capo dello stato Traian Basescu ha criticato la bozza, ammonendo che non promulgherà la Finanziaria se sarà mantenuto l’aumento dell’accisa sui carburanti di 7 eurocentesimi.
New York — A New York prosegue l’ottava edizione di “Making Waves”, il più importante festival di cinema romeno negli Stati Uniti. Al prestigioso Lincoln Center sono proiettati film dei registi romeni Nae Caranfil, Corneliu Porumboiu o Adrian Sitaru, nonchè “Il Kaso Kerenes” di Călin Peter Netzer, che ha vinto l’Orso d’Oro a Berlino e che rappresenterà la Romania agli Oscar 2014.
Québec — Il pugile romeno Ionuţ Dan Ion, alias Jo Jo Dan (32 anni), ha sconfitto il canadese Kevin Bizier, in un galà professionale a Québec. Il romeno si è aggiudicato le cinture di campione NABA (North-American Boxing Association) e IBF Inter-Continental nei medi leggeri. E’ la 32esima vittoria del romeno, battuto solo per due volte nella sua carriera. In seguito al successo di Québec, nel 2014 il romeno si contenderà il titolo mondiale IBF nei medi leggeri.