Le notizie del 23.11.2013
Bucarest — Via libera dalle commissioni parlamentari di Bucarest alla bozza della Finanziara 2014 che andrà, la prossima settimana, all’esame delle commissioni bilancio-finanze e, a metà dicembre, al voto della plenaria. L’unico bilancio ancora non preso in esame è quello per gli affari europei, che sarà discusso domani. Certi settori — come la previdenza sociale, l’agricoltura, la sanità, la difesa e la cultura- hanno ricevuto fondi supplementari. La bozza del bilancio per la previdenza sociale consentirà l’indicizzazione del punto pensionistico del 3,75% e l’aumento del salario minimo.
România Internațional, 23.11.2013, 15:53
Bucarest — Via libera dalle commissioni parlamentari di Bucarest alla bozza della Finanziara 2014 che andrà, la prossima settimana, all’esame delle commissioni bilancio-finanze e, a metà dicembre, al voto della plenaria. L’unico bilancio ancora non preso in esame è quello per gli affari europei, che sarà discusso domani. Certi settori — come la previdenza sociale, l’agricoltura, la sanità, la difesa e la cultura- hanno ricevuto fondi supplementari. La bozza del bilancio per la previdenza sociale consentirà l’indicizzazione del punto pensionistico del 3,75% e l’aumento del salario minimo.
Bucarest — La Federazione romena Sanitas scenderà in sciopero di avvertimento, lunedì mattina, per due ore. La federazione lo ha reso noto, oggi, dopo l’incontro con il ministro della Salute, Eugen Nicolaescu, il quale ha dichiarato che non c’e’ alcuna base legale per lo sciopero. Stando al primo vicepresidente della Federazione Sanitas, Marius Sepi, durante lo sciopero saranno risolte solo le emergenze. La Federazione Sanitas aveva deciso, a metà novembre, l’indizione di uno sciopero di avvertimento per il 25 novembre, seguito da uno sciopero a tempo indeterminato, a partire dal 28 novembre, chiedendo, allo stesso tempo, le dimmissioni del ministro della Salute. I medici chiedono, tra l’altro, il 6% del Pil al settore sanitario.
Bucarest — Una delegazione della Commissione Europea verrà a Bucarest, all’inizio della prossima settimana, nell’ambito di una missione di valutazione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della Giustizia. I membri della delegazione avranno incontri con le autorità romene, tra cui il ministro della Giustizia, Robert Cazanciuc. La più recente simile missione a Bucarest è avvenuta lo scorso settembre, a livello di esperti. Sull’agenda si erano trovate l’ultimazione del processo di adozione nel Parlamento del pacchetto legislativo in materia penale, il dialogo instituzionale con la società civile nel campo della giustizia e la continuazione dell’implementazione della Strategia Nazionale Anticorruzione.
Bucarest — Inaugurato, a Bucarest, alla presenza del premier romeno Victor Ponta e dell’ambasciatore cinese in Romania, Huo Yuzhen, l’Istituto Confucio — creato dall’Università degli Studi di Bucarest in partenariato con l’Università di Studi Politici e Giuridici di Pechino. L’istituto sarà una piattaforma per lo sviluppo delle relazioni culturali romeno-cinesi, per la prmozione dell’insegnamento del cinese, attraverso corsi per il pubblico largo, e per il sostegno ai progetti di ricerca e l’organizzazione di manifestazioni scientifiche. Tra il 25 e il 29 novembre, l’Istituto Confucio ospiterà la Settimana della Cultura Cinese, con lezioni dimostrative di lingua cinese, proiezioni di film e dibattiti.
Bucarest — Continua, a Bucarest, la Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus”, evento creato e organizzato da Radio Romania. Ieri, nel terzo giorno della fiera, giunta alla 20esima edizione, sono stati presentati 100 libri alla presenza degli autori. Oggi, gli allievi che hanno vinto medaglie ai concorsi internazionali di varie discipline saranno premiati nell’ambito del progetto Ospiti da 10 e lode: gli olimpionici della Romania”. I visitatori della fiera sono invitati a donare libri nell’ambito del progetto I libri tornano a casa”, che saranno inviati alle scuole con insegnamento in romeno sulla Valle del Timoc, in Serbia. Fino a domenica, il pubblico è invitato a oltre 600 eventi proposti dai circa 400 editrici romene e straniere. Gaudeamus” è il maggiore evento editoriale dell’anno in Romania, quotato tra le prime dieci fiere del libro in Europa e l’unico nel mondo organizzato da una radio pubblica.