Le notizie dell’11.11.2013
Bucarest — La Commissione parlamentare speciale su Rosia Montana ha bocciato, oggi, con 17 sì e due astenimenti, il ddl sullo sfruttamento del giacimento aurifero di Rosia Montana (nel centro della Romania). Il rapporto della Commissione analizza, principalmente, il ddl e lo sfruttamento con l’uso di cianuri, con un impatto ambientale negativo. Allo stesso tempo, i parlamentari propongono la desegretazione dell’autorizzazione di sfruttamento per scoprire chi ha fatto pressioni affinchè l’autorizzazione sia trasferita a titolo gratuito alla compagnia Rosia Montana. Inoltre, si raccomanda l’elaborazione di una nuova legge-quadro sulo sfruttamento delloro in Romania.
România Internațional, 11.11.2013, 14:55
Bucarest — La Commissione parlamentare speciale su Rosia Montana ha bocciato, oggi, con 17 sì e due astenimenti, il ddl sullo sfruttamento del giacimento aurifero di Rosia Montana (nel centro della Romania). Il rapporto della Commissione analizza, principalmente, il ddl e lo sfruttamento con l’uso di cianuri, con un impatto ambientale negativo. Allo stesso tempo, i parlamentari propongono la desegretazione dell’autorizzazione di sfruttamento per scoprire chi ha fatto pressioni affinchè l’autorizzazione sia trasferita a titolo gratuito alla compagnia Rosia Montana. Inoltre, si raccomanda l’elaborazione di una nuova legge-quadro sulo sfruttamento delloro in Romania.
Bruxelles — La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha migliorato le previsioni di crescita economica della Romania per il prossimo anno dal 2,2%, livello anticipato nel mese di maggio, al 2,4%, ammonendo però che le prospettive a breve termine continuano ad essere limitate dalla scarsa evoluzione dell’Eurolandia. Per il corrente anno, la banca anticipa un avanzo del Pil del 2,2%, rispetto all’1,4% stimato a maggio. Lo rileva un rapporto della BERS sulle prospettive economiche dei Paesi in cui è presente. Per l’Europa Sudorientale, la BERS ha migliorato le stime di crescita economica per quest’anno, dall’1,4 all’1,6%, mentre la prognosi per il prossimo anno è stata mantenuta al 2,2%.
New Delhi — Il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, partecipa, oggi e domani, a New Delhi, in India, all’11 riunione ministeriale Asia-Europa Meeting (ASEM). In agenda: le opportunità e sfide economiche in Europa e Asia, la lotta al terrorismo, la sicurezza cibernetica, alimentare, energetica e delle risorse idriche. I ministri degli Esteri discuteranno anche dell’adesione di nuovi stati all’ASEM, specialmente della Croazia, membro dell’Ue dal 1 luglio del 2013. ASEM rappresenta un processo informale di dialogo lanciato nel 1996, che include gli stati Ue, la Norvegia, la Svizzera e 20 Paesi dell’Asia.
Bruxelles — Consiglio dei ministri UE delle Finanze a Bruxelles. Sull’agenda: il bilancio Ue 2014. I ministri devono decidere, assieme agli esponenti del Parlamento europeo, la forma finale del bilancio, per sottoporla al voto della plenaria del Legislativo di Strasburgo. Al Consiglio vengono analizzate due cosiddette lettere di aggiustamento, una che riguarda la revisione delle spese per l’agricoltura, e l’altra l’adattamento del bilancio al quadro finanziario 2014-2020 e laumento dei fondi strutturali per il Cipro di 100 milioni di euro.
Bruxelles — L’UE e gli Usa hanno ripreso, oggi, a Bruxelles, i negoziati in vista di un accordo di libero-scambio. Avviati a luglio, i negoziati sono stati interrotti dalla crisi del bilancio negli Usa, ma anche nel contesto dello scandalo Datagate, alimentato dalle rivelazioni sullo spionaggio della Nsa americana. Fino a venerdi’, i negoziati riguarderanno i servizi, gli investimenti, l’energia e le materie prime, con l’obiettivo di presentare un set di proposte, all’inizio del 2014. Se sarà firmato, sarà il più importante accordo commerciale della storia, che porterà, tra l’altro, a bassi costi per le compagnie che fanno affari oltreoceano. Il 30% degli scambi commerciali globali si svolgono tra l’Ue e gli Usa.
XXX — Oggi ricorre il 95esimo dalla fine della Prima Guerra Mondiale. L’11 novembre del 1918 entrava in vigore l’armistizio tra gli Alleati e la Germania, firmato a Compiegne, in Francia. In diversi Paesi sono stati osservati minuti di raccoglimento per i caduti, oltre 9 milioni di soldati e altrettanti civili. A Bucarest, si sono svolte, oggi, cerimonie commemorative presso le ambasciate della Francia e Germania. A Parigi, il Giorno dell’Armistizio è stato segnato con diverse cerimonie sul viale Champs-Elysées e all’Arco di Trionfo. In Gran Bretagna, le commemorazioni si sono svolte ieri, quando nel centro di Londra migliaia di persone, tra veterani di guerra, militari al servizio militare attivo e membri della Famiglia Reale britannica, hanno osservato due minuti di silenzio.