Le notizie del 04.10.2013

Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta ha incontrato il commissario europeo per Mercato interno e servizi, Michel Barnier, in visita a Bucarest. Il premier ha sottolineato che, a livello dell’UE, è importante che gli sforzi convergano verso i settori del terziario col maggiore potenziale di crescita economica. I colloqui hanno interessato, tra l’altro, l’agenda digitale, il mercato dei servizi o l’unione bancaria.

România Internațional, 04.10.2013, 15:27

Bucarest — Tra la Romania e la Francia esiste un partenariato strategico bilaterale e bisogna privilegiare il dialogo. Lo ha dichiarato oggi in un’intervista a RFI Francia, il ministro romeno degli esteri, Titus Corlăţean. Il ministro ha espresso la sua delusione per le confusioni fatte a Parigi, sottolineando che non esiste alcun legame tra Schengen, che riguarda la sicurezza dei confini esterni dello spazio di libera circolazione, e il fascicolo dei rrom. Per più di una settimana, il dialogo è stato teso fra la Romania e la Francia sul tema dei rrom e dell’adesione della Romania a Schengen. I politici francesi hanno parlato del rinvio dell’ingresso a Schengen, temendo che, dopo quel momento, la Francia si potesse confrontare con un’ampia presenza degli etnici rrom romeni, di cui è stato detto che rifiutano di integrarsi.

Bucarest — La Romania è stata il primo Paese in cui è stato lanciato oggi il programma europeo di Ricerca, Sviluppo e Innovazione Orizzonte 2020”, per il quale sono disponibili 80 miliardi di euro. L’evento si è svolto alla presenza del ministro dell’istruzione romeno, Remus Pricopie, e della commissaria europea per Ricerca, Innovazione e Scienza, Marie Geoghegan-Quinn. Quest’ultima ha precisato che il programma promuoverà l’eccellenza, l’innovazione, lo sviluppo economico e porterà alla creazione di posti di lavoro. La commissaria UE ha sottolineato il grande potenziale della Romania in materia di ricerca ed ha visitato il cantiere dell’edificio in cui sarà collocato il laser di grande potenza sulla piattaforma di Măgurele, nei pressi di Bucarest. Secondo quanto pianificato, i lavori al maggiore laser del mondo saranno ultimati nel 2014.

Bucarest — La commissione parlamentare incaricata a esaminare il progetto dello sfruttamento di Rosia Montana continua ad ascoltare i sostenitori e gli oppositori del progetto. L’Accademia Romena ritiene inaccettabile il disegno di legge nella forma attuale. I rappresentanti della Chiesa si sono dichiarati contro il progetto, esprimendo la preoccupazione per gli effetti nocivi irreversibili che i metodi di estrazione dell’oro e dell’argento a base di cianuri potrebbero avere sull’ambiente e sul patrimonio culturale. Invece, i rappresentanti della compagnia canadese che dovrebbe sfruttare i giacimenti, sostengono che la Romania ne avrebbe numerosi vantaggi.

Bucarest — Il presidente del Senato romeno, il liberale Crin Antonescu, ha accusato il premier socialdemocratico Victor Ponta di aver parlato a nome del procuratore generale, il che, a suo avviso, è inacettabile. Antonescu ha inoltre detto che anche il capo dello stato Traian Basescu ha sbagliato quando ha coinvolto la Giustizia nel conflitto con il premier.

Budapest — La crisi economica europea ha messo in risalto, ancora una volta, l’esistenza di un’Europa a due velocità. Lo ha affermato oggi a Budapest il presidente della Camera dei Deputati della Romania, Valeriu Zgonea, alla conferenza internazionale dal tema Fallimento dell’austerità: nuove prospettive economiche progressiste nei Paesi membri UE dell’Europa centro-orientale”. Stando a Zgonea, oltre ai cambiamenti di strategia e di politica economica, è necessario che l’UE adotti nuove misure per raggiungere una solidarietà reale, di modo che la crisi economica non determini anche una crisi della solidarietà all’interno dell’UE. All’evento hanno partecipato autorità europee, rappresentanti dei parlamenti e dei governi dei Paesi membri UE, rappresentanti della Banca Europea per gli Investimenti ed esperti di politiche macroeconomiche.

Bucarest – La prima edizione del Festival Internazionale del Teatro Radiofonico Grand Prix Nova, organizzato a Bucarest da Radio România, ha designato, venerdì sera, i vincitori. Delle 56 produzioni realizzate dai 22 Paesi in gara, alla categoria “teatro radiofonico”, ai primi tre posti si sono piazzate, rispettivamente, creazioni di Germania, Inghilterra ed Austria. Alla categoria “teatro breve”, il primo premio è andato ad una produzione croata, il secondo ad una romena e il terzo ad una belga. Il presidente-direttore generale della Società Romena di Radiodiffusione, Ovidiu Miculescu, ha notato l’alta qualità delle produzioni ed ha espresso la sua speranza che Radio Romania ospiti anche negli anni a venire questo Festival volto a promuovere le creazioni teatrali radiofoniche. Con questo Festival, Radio Romania si è affiancata ai promotori e ai generatori di cultura di prima classe a livello mondiale — ha aggiunto Ovidiu Miculescu. Svoltosi sotto l’egida dellUnione Internazionale di Radio e Televisione e del Ministero romeno della Cultura, e sotto l’alto patrocinio della Principessa erede Margherita di Romania, il Festival Grand Prix Nova è organizzato nel contesto della celebrazione, il 1 novembre prossimo, di 85 anni dalla prima trasmissione di Radio Romania. La prima produzione teatrale radiofonica è stata mandata in onda in Romania a febbraio 1929.