Le notizie del 28.09.2013
Bucarest — Il Ministero romeno degli Esteri saluta l’adozione da parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU della risoluzione sulla distruzione dell’arsenale chimico siriano e lo stretto controllo dell’applicazione dei suoi provvedimenti. Inoltre, il MAE saluta la decisione del Consiglio di Sicurezza di ricorrere a misure coercitive in caso di inosservanza dei provvedimenti della risoluzione. L’UE ha reso noto che sosterrà qualsiasi azione internazionale decisa allo scopo di determinare la distruzione dell’arsenale chimico siriano. Venerdì, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha adottato all’unanimità, a New York, una risoluzione relativa alla Siria, la prima dall’inizio del conflitto, a marzo 2011, che obbliga il regime di Damasco a distruggere l’intero arsenale entro la metà dell’anno prossimo. Il testo è stato concordato dagli USA e dalla Russia dopo più settimane di negoziati.
România Internațional, 28.09.2013, 16:37
Bucarest — Il Ministero romeno degli Esteri saluta l’adozione da parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU della risoluzione sulla distruzione dell’arsenale chimico siriano e lo stretto controllo dell’applicazione dei suoi provvedimenti. Inoltre, il MAE saluta la decisione del Consiglio di Sicurezza di ricorrere a misure coercitive in caso di inosservanza dei provvedimenti della risoluzione. L’UE ha reso noto che sosterrà qualsiasi azione internazionale decisa allo scopo di determinare la distruzione dell’arsenale chimico siriano. Venerdì, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha adottato all’unanimità, a New York, una risoluzione relativa alla Siria, la prima dall’inizio del conflitto, a marzo 2011, che obbliga il regime di Damasco a distruggere l’intero arsenale entro la metà dell’anno prossimo. Il testo è stato concordato dagli USA e dalla Russia dopo più settimane di negoziati.
Washington — Il Consiglio Direttivo del FMI ha approvato la lettera di intenti inviata dalle autorità romene e la firma di un nuovo accordo preventivo con la Romania, per un valore di quasi due miliardi di euro, per una durata di due anni. Il FMI nota che, negli ultimi anni, la Romania ha diminuito gli squilibri fiscali ed ha avviato le riforme strutturali in più campi. La concessione del nuovo prestito è accompagnata da una serie di raccomandazioni alla Romania, tra cui, la liberalizzazione graduale dei prezzi all’energia. In base al nuovo accordo, il Governo si è impegnato di fronte al FMI di vendere la maggior parte delle compagnie subordinate al Ministero dell’Economia. Questo è il terzo accordo sollecitato dalla Romania al FMI, dall’inizio della crisi economica. Il primo è stato concluso nel 2009, mentre il secondo, di tipo preventivo, nel 2011.
Bucarest — Il partenariato strategico fra la Romania e la Moldova è all’apice e registra ottimi risultati in tutti i settori. Lo ha dichiarato il segretario di stato nel MAE, Bogdan Aurescu. Tra i più importanti progetti moldavo-romeni, Aurescu ha ricordato il gasdotto Iasi-Ungheni, il programma SMURD e il sostegno concesso da Bucarest al consolidamento di istituzioni tra cui la Commissione Nazionale di Integrità o il Consiglio anti-discriminazione di Chisinau. Aurescu ha inoltre aggiunto che il sostegno concesso dalla Romania alla Moldova è sempre stato totale e incondizionato, ma il partenariato strategico bilaterale è adeguato ai problemi che Chisinau deve risolvere nel suo percorso europeo.
Bucarest — Un’infrastruttura di trasporto performante contribuirebbe in modo significativo allo sviluppo della regione di cui fa parte anche la Romania. E’ una delle conclusioni dei colloqui svoltisi nell’ambito della conferenza “Bucharest Forum 2013”, che si conclude oggi. Per tre giorni, leader politici e personalità dell’ambiente mondiale d’affari hanno analizzato, nella capitale romena, le soluzioni di sviluppo economico e per attirare investimenti nei Paesi della zona compresa tra i mari Caspio, Nero e Adriatico.
Bucarest — La 21-esima edizione del Festival Internazionale George Enescu”, considerato uno dei più importanti eventi culturali organizzati in Romania, ha avuto oltre 120 mila spettatori e 20 mila biglietti sono stati acquistati all’estero. Lo hanno reso noto gli organizzatori. Durante il Festival, svoltosi dal 1 al 28 settembre, Bucarest e altre città romene, hanno ospitato circa 150 concerti e spettacoli. Una novità dell’attuale edizione è stata la trasmissione in diretta di alcuni concerti in sale cinematografiche o spazi pubblici, come la Fortezza storica di Alba Iulia e l’Istituto Francese di Bucarest. Vi hanno partecipato 3.000 artisti stranieri e 1.500 romeni, direttori famosi e grandi orchestre del mondo. Il festival George Enescu” è stato fondato nel 1958, in segno di riconoscimento del genio del grande compositore romeno.