Le notizie del 22.09.2013
Bucarest — Le proteste dei dipendenti del sistema sanitario proseguiranno con presidi ai Ministeri delle Finanze e della Salute. Lo ha annunciato il presidente del Collegio dei medici di Romania, Vasile Astarastoae, al termine dell’incontro con il ministro della Salute, Eugen Nicolaescu, precisando che non è stato raggiunto alcun accordo sul raddoppiamento dei salari per i medici residenti. Da parte sua, Nicolaescu ha annunciato che sono state individuate varie soluzioni a certi problemi, confermando la vertenza sul raddoppiamento salariale per i residenti, che non dipende solamente dal suo dicastero.
România Internațional, 22.09.2013, 14:34
Bucarest — Le proteste dei dipendenti del sistema sanitario proseguiranno con presidi ai Ministeri delle Finanze e della Salute. Lo ha annunciato il presidente del Collegio dei medici di Romania, Vasile Astarastoae, al termine dell’incontro con il ministro della Salute, Eugen Nicolaescu, precisando che non è stato raggiunto alcun accordo sul raddoppiamento dei salari per i medici residenti. Da parte sua, Nicolaescu ha annunciato che sono state individuate varie soluzioni a certi problemi, confermando la vertenza sul raddoppiamento salariale per i residenti, che non dipende solamente dal suo dicastero.
Bucarest — Il presidente della Camera dei deputati, Valeriu Zgonea, si è recato a Rosia Montana per incontrare le autorità locali, i minatori e i rappresentanti della compagnia canadese che vuole sfruttare l’oro e l’argento della zona. Intanto, continuano le proteste contro il progetto. Migliaia di romeni hanno formato ieri sera una catena attorno al Palazzo del Parlamento di Bucarest per protestare contro il ddl che regola lo sfruttamento aurifero di Rosia Montana, che dovrebbe impiegare metodi a base di cianuri, e per chiedere l’inserimento delle vestigia storiche della zona nel patrimonio dell’UNESCO. Invece, i sostenitori del progetto ritengono che l’apertura della miniera creerebbe posti di lavoro e risolverebbe i problemi economici e sociali nella zona.
Bucarest — Il 23 e il 24 settembre, il premier romeno Victor Ponta si recherà in visite ufficiali in Finlandia e Lituania, volte a consolidare il dialogo politico e a rendere più dinamica la cooperazione economica. In Finlandia, Victor Ponta vedrà il collega Jyrki Katainen, e il presidente del Parlamento, Eero Heinaluoma, e presenzierà a un forum economico. In Lituania, che ha la presidenza di turno dell’UE, il premier romeno vedrà il collega Algirdas Butkevicius, il presidente del Parlamento, Vydas Gedvilas, ma anche imprenditori.
Bucarest — Il 23 e il 24 settembre, il presidente del Senato della Repubblica Ceca, Milan Štech, sarà in visita ufficiale in Romania, per consolidare le relazioni tra i due Paesi, soprattutto nel campo economico. L’agenda include incontri con il capo dello stato Traian Basescu, con il Presidente del Senato, Crin Antonescu, e con quello della Camera, Valeriu Zgonea. Milan Štech vedrà anche rappresentanti dell’imprenditoria per discutere le modalità volte a rafforzare la cooperazione economica.
Roma – Il famoso pianista, musicologo e compositore italiano di origine romena, Roman Vlad, si è spento a Roma, a quasi 94 anni. Nato nel 1919 a Cernauti, a quei tempi parte della Romania (oggi in Ucraina), Roman Vlad si era trasferito nella Penisola nel 1938, ottenendo la cittadinanza italiana nel 1951. Studiò presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma, dove si laureò nel 1942. Roman Vlad ha ricoperto alte cariche in varie istituzioni musicali italiane, tra cui direttore artistico dellAccademia Filarmonica Romana direttore artistico del Teatro Comunale di Firenze, direttore artistico dellOrchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, dal 1973 al 1989, presidente della Società Aquilana dei Concerti, presidente dellAccademia Filarmonica Romana, membro del comitato direttivo dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. È stato inoltre direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano e sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma.
Madrid — Le pellicole romene “Il caso Kerenes” di Calin Peter Netzer e “Japanese Dog”, che segna il debutto del regista Tudor Cristian Jurgiu nel lungometraggio, saranno proiettate al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian. “Il caso Kerenes”, che ha vinto quest’anno l’Orso d’oro a Berlino è anche la proposta della Romania agli Oscar 2014 per il migliore film straniero. Un’altra presenza romena al Festival di San Sebastian, giunto alla 61esima edizione, è quella dell’attrice Olimpia Melinte nella produzione spagnola “Cannibal”.