Le notizie del 18.09.2013
Bucarest — Al via, da oggi, in Romania, le proteste dei dipendenti del settore sanitario, i quali organizzeranno presidi quotidiani fino al 27 settembre davanti ai Ministeri della Salute e delle Finanze. Il principale malcontento – i salari bassi, ma, tra le principali rivendicazioni si annoverano anche lo stanziamento di almeno il 6% del Pil al settore sanitario e una legislazione che garantisca l’indipendenza professionale a chi lavora nel sistema pubblico e privato. Se le rivendicazioni non saranno risolte, i dipendenti del sistema sanitario organizzeranno, ad ottobre, un’ampia protesta nella capitale Bucarest, e a novembre scenderanno in sciopero, assicurando solo un terzo dell’attività.
România Internațional, 18.09.2013, 16:07
Bucarest — Al via, da oggi, in Romania, le proteste dei dipendenti del settore sanitario, i quali organizzeranno presidi quotidiani fino al 27 settembre davanti ai Ministeri della Salute e delle Finanze. Il principale malcontento – i salari bassi, ma, tra le principali rivendicazioni si annoverano anche lo stanziamento di almeno il 6% del Pil al settore sanitario e una legislazione che garantisca l’indipendenza professionale a chi lavora nel sistema pubblico e privato. Se le rivendicazioni non saranno risolte, i dipendenti del sistema sanitario organizzeranno, ad ottobre, un’ampia protesta nella capitale Bucarest, e a novembre scenderanno in sciopero, assicurando solo un terzo dell’attività.
Bucarest — Nel Parlamento di Bucarest si è svolta, oggi, la prima seduta della Commissione speciale incaricata di analizzare il ddl sullo sfruttamento del giacimento d’oro di Rosia Montana (nel centro della Romania). Tra l’altro, i membri della commissione ascolteranno esponenti dei Ministeri della Cultura, della Giustizia e dell’Ambiente. Ieri è stato il 17esimo giorno consecutivo di proteste contro il progetto minerario di Rosia Montana a Bucarest. I dimostranti hanno chiesto, tra l’altro, il ritiro del ddl sullo sfruttamento, il divieto dell’uso di cianuri nell’attività mineraria in Romania e l’inserimento di Rosia Montana nella lista del patrimonio dell’umanità Unesco. I sostenitori del progetto, invece, principalmente abitanti di Rosia Montana, affermano che la riapertura della miniera creerebbe posti di lavoro. Una commissione speciale analizzerà, nel Parlamento, il dossier Rosia Montana.
Bucarest — L’Istituto per l’Investigazione dei Crimini del Comunismo e la Memoria dell’Esilio Romeno ha annunciato, oggi, di aver sporto una querela penale presso la Procura dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia contro l’ex comandante di un carcere comunista. Stando all’Istituto, il colonnello Ioan Ficior (85 anni) ha imposto, tra il 1958-1963, un regime di sterminio dei detenuti politici del penitenziario di Periprava, in una zona isolata del Delta del Danubio. I suoi reati rientrano nella categoria genocidio, afferma l’Istituto, in quanto hanno provocato la morte di oltre 100 persone. Ficior è il secondo nome di un boia comunista — di una lista di 35 — che l’istituto romeno rende pubblico. Durante il regime comunista, del periodo 1945-1989, oltre 600 mila romeni sono stati condannati e buttati in carcere per motivi politici.
Haifa — Due apprezzatissime pellicole romene saranno proiettate al Festival Internazionale del Cinema di Haifa (in Israele), sul quale si alza il spario giovedì. Si tratta del “Caso Kerenes”, con la regia di Calin Peter Netzer, e “Di uomini e lumache”, con la regia di Tudor Giurgiu. “Il caso Kerenes” è la proposta della Romania per gli Oscar 2014, alla categoria “miglior film straniero”. “Di uomini e lumache” vanta premi a vari festival internazionali, tra cui i festival di Varsavia e di Valladolid.
Bucarest — L’Orchestra sinfonica di Lucerna si esibisce, oggi, all’Auditorium Romeno di Bucarest, nell’ambito del Festival Internazionale George Enescu” che si svolge in Romania fino al 28 settembre. In programma: lavori di Enescu, Mozart e Haydn. Alla Sala Grande del Palazzo, l’Orchestra della Filarmonica di Monaco di Baviera propone un programma all’insegna del mix tra classicismo e impressionismo francese.
Bucarest — La campione della Romania al calcio, Steaua di Bucarest, gioca, oggi, in trasferta, contro la tedesca Schalke 04, nella prima tappa del Gruppo E della Champions League. Lo Steaua torna nei gruppi della più importante competizione continentale dopo 5 anni. Nell’altra partita del gruppo, gli svizzeri di FC Basilea giocano, in trasferta, contro il Chelsea. La seconda rappresentativa della Romania nelle Coppe europee, Pandurii Tg. Jiu, giocherà, domani, in casa, in Europa League, contro l’ucraina Dnepr Dnepropetrovsk.
Bucarest — Temperature in calo in Romania. Nel nord e centro del Paese si registrano piogge su aree estese, con quantità d’acqua che possono superare 25l/mq. Precipitazioni miste ad alta quota. In vigore, fino a stasera, un’allerta codice giallo per alluvioni per cinque bacini idrografici di queste zone. Massime tra 11 e 23 gradi centigradi.