Le notizie del 12.09.2013
Bucarest — Il Governo romeno ha convocato, oggi, il Comitato per le situazioni di emergenza, dopo le alluvioni nella provincia di Galati (sud-est), che hanno provocato 8 vittime, tra cui anche un bambino. Diverse centinaia di persone sono state evacuate. Gli sfollati saranno ospitati nei centri culturali e le scuole della zona e, ulteriormente, in abitazioni modulari. Oltre 700 case della provincia sono state danneggiate, durante la notte, dalle inondazioni provocate dai nubigrafi, che su certe aree hanno sfiorato 150 l/mq. I meteorologi hanno diramato un’allerta – codice giallo per 8 provincie dell’est della Romania, compresa la provincia di Galati, colpita gravemente dalle alluvioni, regione che fino a venerdi mattina si registreranno precipitazioni abbondanti.
România Internațional, 12.09.2013, 17:15
Bucarest — Il Governo romeno ha convocato, oggi, il Comitato per le situazioni di emergenza, dopo le alluvioni nella provincia di Galati (sud-est), che hanno provocato 8 vittime, tra cui anche un bambino. Diverse centinaia di persone sono state evacuate. Gli sfollati saranno ospitati nei centri culturali e le scuole della zona e, ulteriormente, in abitazioni modulari. Oltre 700 case della provincia sono state danneggiate, durante la notte, dalle inondazioni provocate dai nubigrafi, che su certe aree hanno sfiorato 150 l/mq. I meteorologi hanno diramato un’allerta – codice giallo per 8 provincie dell’est della Romania, compresa la provincia di Galati, colpita gravemente dalle alluvioni, regione che fino a venerdi mattina si registreranno precipitazioni abbondanti.
Bucarest — Nel Parlamento romeno sarà istituita una commissione speciale che analizzi il progetto di sfruttamento del giacimento d’oro di Rosia Montana (nel centro della Romania). Lo ha reso noto, oggi, il presidente del Senato romeno, Crin Antonescu, dopo i colloqui con il premier Victor Ponta. Inoltre, ha precisato il presidente del Senato, sarà ritirata la procedura d’urgenza avviata dal Legislativo nel caso del controverso progetto minerario. Il progetto Rosia Montana ha creato tensioni sia nella coalizione di centro-sinistra al governo, l’Unione Social-liberale, che nella società romena. Oltre 20 persone, che chiedono la ripresa dell’attività mineraria a Rosia Montana, si sono rinchiuse in una miniera della zona in segno di protesta. Nella capitale Bucarest, invece, sono continuate le proteste di piazza contro il controverso progetto. Le ong ambientaliste ammoniscono che il processo tecnologico di sfruttamento, basato sull’uso di cianuri, rischia di recare danni ambientali irreversibili.
Bruxelles — Il Parlamento Europeo ha votato, oggi, una risoluzione di modifica del Regolamento Ue sui visti, che potrebbe obbligare gli Usa e il Canada ad abrogare i visti per tutti i cittadini degli stati comunitari, compresa la Romania. Gli eurodeputati hanno introdotto una cosiddetta clausola di reciprocità, che consente all’Ue di introdurre visti per i cittadini americani e canadesi, qualora Washington e Ottawa non decidano, dal canto loro, di abrogare il visto per tutti i cittadini comunitari. La modifica del Regolamento Ue entrerà in vigore fra due anni. Attualmente, i cittadini di sei stati membri dell’Ue, tra cui la Romania, sono sottoposti all’obbligo di visto per entrare negli Usa e in Canada.
Bucarest — Il ministro degli Esteri ucraino, Leonid Kozhara, farà venerdi’ una visita ufficiale a Bucarest, nell’ambito di un tour regionale di 3 giorni, destinato ad ottenere l’appoggio per l’integrazione europea dell’Ucraina. Leonid Kozhara, che è anche il presidente di turno dell’OSCE, ha visitato anche la Slovenia, la Repubblica Cecca e la Slovachia. Sull’agenda della visita in Romania colloqui con esponenti di Bucarest e imprenditori.
Bucarest — Le imprese romene hanno l’esperienza e la capacità necessarie per partecipare al processo di ricostruzione dell’Iraq. Lo ha affermato, oggi, il ministro romeno delle Finanze, Daniel Chitoiu. Il ministro ha fatto questa dichiarazione durante l’incontro a Bucarest con il suo collega iracheno, Ali Yousif Al-Shukri. Dal canto suo, Al-Shukri ha affermato che l’Iraq ha bisogno di assistenza nei settori finanziario, bancario e delle assicurazioni ed ha invitato le compagnie romene ad investire nel suo Paese. Inoltre, i due ministri hanno deciso di accelerare la firma della convenzione bilaterale volta a prevenire l’evasione fiscale nel caso delle imposte sul reddito e sul capitale.
Bucarest — Il Ministero romeno delle Finanze ha lanciato, oggi, sui mercati esteri un’emmissione di eurobond in euro scadenti in sette anni, per un valore di 1,5 miliardi di euro. La settimana scorsa, il ministro con delega al Bilancio, Liviu Voinea, aveva annunciato che la Romania intende vendere obbligazioni sul mercato estero per finanziare il deficit di bilancio. Dall’inizio dell’anno, il Ministero delle Finanze ha preso prestiti dal mercato estero attraverso emmissioni in valuta di 1,4 miliardi di euro e 1,5 miliardi di dollari.
Bruxelles — La Commissione Europea ha presentato, oggi, la bozza del pacchetto legislativo sul mercato unico delle telecomunicazioni. Una volta adottato, il ddl porterà al calo della fattura per i consumatori e alla riduzione della burocrazia per gli operatori di telefonia mobile e servizi internet. Stando al corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, in qualche mese, le tariffe di roaming per la telefonia mobile potrebbero essere eliminate all’interno dell’Unione Europea. Inoltre, gli operatori di telefonia mobile e internet avranno bisogno di un’unica autorizzazione, anzichè 28, per poter operare sul territorio dell’Unione. Il pacchetto di misure è valutato il più ambizioso nei 26 anni di riforme adottate dalla Commissione nel settore europeo delle telecomunicazioni.
Bucarest — Continua il Festival Internazionale “George Enescu”, arrivato alla XXIesima edizione. All’Auditorium Romeno, l’Orchestra della Filarmonica “George Enescu” interpreta lavori di Beethoven. Solista e direttore d’orchestra Rudolf Buchbinder. Alla Sala Grande del Palazzo, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia salgono di nuovo sul palcoscenico, sotto la bacchetta di Antonio Pappano, con il Requiem” di Verdi. Il Festival George Enescu”, che si svolge ogni due anni, è stato creato nel 1958, come riconoscimento del genio del grande compositore romeno.