Le notizie del 06.09.2013
Bucarest — Gli uffici permanenti riuniti delle due camere del Parlamento romeno sono stati convocati lunedì per la creazione di una commissione speciale che sarà incaricata a studiare il ddl sullo sfrutamento di Rosia Montana (centro del Paese). Lo ha reso noto, il 6 settembre, il presidente della Camera dei Deputati, Valeriu Zgonea. Da quasi una settimana, ogni giorno, a Bucarest e in altre città della Romania si svolgono proteste di strada contro il controverso progetto di sfruttamento del giacimento di oro e argento di Rosia Montana. Le ONG verdi attirano l’attenzione che i cianuri utilizzati nel processo tecnico di sfruttamento rischiano di recare danni ambientali irreversibili. Invece, l’esecutivo, che ha inviato il progetto al Parlamento, sostiene che l’apertura della miniera creerà centinaia di posti di lavoro e porterà più di cinque miliardi di dollari al budget.
România Internațional, 06.09.2013, 16:41
Bucarest — Gli uffici permanenti riuniti delle due camere del Parlamento romeno sono stati convocati lunedì per la creazione di una commissione speciale che sarà incaricata a studiare il ddl sullo sfrutamento di Rosia Montana (centro del Paese). Lo ha reso noto, il 6 settembre, il presidente della Camera dei Deputati, Valeriu Zgonea. Da quasi una settimana, ogni giorno, a Bucarest e in altre città della Romania si svolgono proteste di strada contro il controverso progetto di sfruttamento del giacimento di oro e argento di Rosia Montana. Le ONG verdi attirano l’attenzione che i cianuri utilizzati nel processo tecnico di sfruttamento rischiano di recare danni ambientali irreversibili. Invece, l’esecutivo, che ha inviato il progetto al Parlamento, sostiene che l’apertura della miniera creerà centinaia di posti di lavoro e porterà più di cinque miliardi di dollari al budget.
Bucarest — L’aumento della trasparenza del processo di pianificazione della difesa e l’intensificazione della collaborazione tra gli stati membri dell’Ue non sono possibili senza un impegno sostenuto al più alto livello. Lo ha dichiarato, oggi, il ministro romeno della Difesa al vertice dei ministri della Difesa Ue di Vilnius. Mircea Dusa ha dichiarato che la Romania desidera l’individuazione di soluzioni pragmatiche che permettano una più ampia partecipazione delle compagnie dell’industria della difesa degli stati membri a progetti congiunti nel settore. In questo senso, il Consiglio Europeo del dicembre 2013 è un’opportunità per dare un nuovo impulso al processo di sviluppo delle capacità a livello dell’Ue”, si legge in un comunicato del Ministero della Difesa di Bucarest.
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta ha chiesto, oggi, alle autorità locali di implicarsi nel buono svolgimento dell’anno scolastico, al via dal 16 settembre. Ponta ha chiesto misure atte a garantire un clima di sicurezza nelle scuole e nei dintorni. Sempre oggi, il Ministero dell’Istruzione di Bucarest ha annunciato che il tasso di promossi alla seconda sessione dell’esame di maturità di quest’anno è stato del 21,5%, di 4 punti percentuali inferiore a quello dell’anno scorso.
Londra — Due terzi dei britannici si pronunciano per un referendum sulla liberalizzazione totale, dal 1 gennaio del 2014, del mercato di lavoro per i romeni e bulgari. Stando ad un sondaggio condotto da YouGov e riportato dalla pubblicazione Huffington Post, metà dei britannici chiedono un prolungamento delle restrizioni, per il quale si pronunciano, invece, solo il 35% dei tedeschi e solo il 30% dei francesi. I dati ufficiali rilevano che, tra aprile e giugno 2013, il numero dei romeni e bulgari andati a lavorare in Gran Bretagna è aumentato del 26%.
Bucarest — Qualche ora prima della partita di calcio Romania-Ungheria, nei preliminari del Campionato Mondiale 2014, nel centro storico di Bucarest, si sono verificati scontri fra i tifosi magiari e i gendarmi. Gli ungheresi hanno lanciato sassi contro le forze dell’ordine ed hanno devastato più terrazze nel centro di Bucarest. Incidenti simili si sono verificati anche a Gara de Nord, dove i poliziotti hanno utilizzato gas lacrimogeni per tranquillizare i tifosi ungheresi. Le partite contro l’Ungheria, stasera a Bucarest e in Turchia la prossima settimana, sono considerate decisive per la Romania, per la qualifica nel CM dell’anno prossimo, in Brasile. Con 10 punti dopo le prime 6 partite, la Romania si piazza terza nel gruppo D, dopo la vicecampione mondiale, l’Olanda, che domina il gruppo, e l’Ungheria.