Le notizie del 02.09.2013
Bucarest — Il Parlamento romeno è tornato in aula dopo la pausa estiva. Tra le urgenze legislative la legge sul referendum, l’adozione della nuova Costituzione, la modifica della legge sulle regioni di sviluppo e misure di riduzione della fiscalità.
România Internațional, 02.09.2013, 16:22
Bucarest — Il Parlamento romeno è tornato in aula dopo la pausa estiva. Tra le urgenze legislative la legge sul referendum, l’adozione della nuova Costituzione, la modifica della legge sulle regioni di sviluppo e misure di riduzione della fiscalità.
Bucarest — Il Ministero dei Trasporti di Bucarest ha firmato, oggi, con il Gruppo Ferroviario Romeno (GFR), controllato dall’imprenditore Gruia Stoica, il contratto di privatizzazione della Divisione Merci delle Ferrovie Romene. A giugno, il GFR è stato dichiarato vincitore della gara di privatizzazione, dopo l’offerta di 202 milioni di euro per il 51% delle azioni. La compagnia si è impegnata, inoltre, per investimenti di 900 milioni di lei (pari a circa 204 milioni di euro). La privatizzazione della Divisione Merci, compagnia statale con perdite e debiti, si annovera tra le misure assunte dal Governo romeno nell’accordo preventivo del 2011, con il FMI, l’Ue e la Banca Mondiale.
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu e il premier romeno Victor Ponta hanno dichiarato di sostenere l’idea di un referendum sulla riapertura della miniera d’oro di Rosia Montana (nel centro della Romania). Alcune migliaia di romeni hanno protestato in diverse città, compresa la capitale Bucarest, contro la riapertura della miniera, gradita dall’Esecutivo. I dimostranti hanno chiesto al Parlamento di bocciare il ddl del Governo, dichiarato di utilità pubblica e di particolare interesse nazionale. Le ong ambientaliste ammoniscono sul forte rischio di inquinamento irreversibile in seguito all’uso di cianuri nel processo tecnologico di sfruttamento. Inoltre, affermano gli ambientalisti, lo sfruttamento minerario distruggerebbe le gallerie romane nella zona, ritenute vestigia storiche uniche al mondo. Il Governo romeno afferma, invece, che la riapertura della miniera creerà posti di lavoro e recherà benefici economici diretti di oltre 5 miliardi di dollari.
Washington — Il presidente americano Barack Obama ha avviato un’intensa campagna di lobbying per convincere gli scettici nel Congresso americano di votare a favore di attacchi militari contro il regime siriano, accusato di aver usato armi chimiche nell’attacco della scorsa settimana. Il segretario di stato americano, John Kerry, ha dato assicurazioni che gli Usa hanno ricevuto e analizzato campioni che dimostrano l’uso del sarin nell’attacco del 21 agosto. Dal canto suo, il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha dichiarato, oggi, di essere convinto che il regime siriano è responsabile degli attacchi chimici con un bilancio di centinaia di morti. In Francia, ritenuta il principale partner degli Usa in eventuali attacchi militari, dopo il voto negativo nel Parlamento britannico, il dissenso nei confronti di un intervento militare arriva sia dai politici, che dalla popolazione. D’altra parte, la Lega Araba ha chiesto alla comunità internazionale di prendere le misure necessarie per scoraggiare il regime di Damasco, mentre la Russia continua ad opporsi ad un intervento militare straniero in Siria.
Bucarest — In Romania, solo il 20,3% degli 88.000 candidati alla seconda sessione dell’esame di maturità di quest’anno è stato promosso. Lo ha annunciato il Ministero dell’Istruzione. I risultati finali saranno resi noti il 5 settembre, dopo la soluzione delle contestazioni. Lo scorso anno, il tasso di promossi alla sessione d’autunno è stato del 25,5%.
Parigi — Aumento del 7%, nei primi 8 mesi dell’anno, delle vendite di auto Dacia, in Francia, marchio romeno di proprietà del costruttore francese Renault. I dati, resi pubblici oggi, dal Comitato dei Costruttori Automobilistici Francesi, rilevano che è la terza crescita registrata da un marchio automobilistico sul mercato francese, dopo Fiat e Lexus. Il Comitato precisa che, tra gennaio e agosto 2013, in Francia sono state vendute circa 60 mila auto Dacia.
Bucarest — Continua, a Bucarest, la XXIesima edizione del Festival Internazionale George Enescu”, il più importante evento culturale in Romania. In programma, oggi, concerti della Staatskapelle Berlino, sotto la bacchetta di Daniel Barenboim, e dell’Orchestra Sinfonica di Pittsburgh, sotto la bacchetta di Vlad Vizireanu. Fino al 28 settembre, nell’ambito del festival si svolgeranno 150 eventi, cui parteciperanno 1.500 artisti romeni e 3000 stranieri. Radio Romania, partner dell’evento sin dalla prima edizione, trasmetterà in diretta 63 concerti del festival, tra cui 59 saranno ritrasmessi dai suoi partner nell’Ue. Il festival, che si svolge ogni due anni, è stato creato nel 1958 come riconoscimento del genio del prestigioso compositore romeno George Enescu.