Le notizie del giorno 11.07.2013
Bucarest — Nei primi tre mesi del 2013, la Romania ha registrato una crescita economica del 2,2%. Lo ha annunciato il premier Victor Ponta, presentando il Piano nazionale per investimenti strategici e creazione di posti di lavoro. Il premier ha spiegato che il Governo di Bucarest si prefigge gli obiettivi di attirare investimenti di almeno 10 miliardi di euro e di creare 50.000 nuovi posti di lavoro entro fine anno. L’Esecutivo ha individuato cinque settori strategici sui quali punterà: energia, risorse minerarie, agricoltura, industria e infrastruttura. In tal senso, il Governo conta anche sul rilancio delle relazioni politiche ed economiche con l’Europa e l’Asia. Nel 2012, gli investimenti stranieri diretti in Romania sono diminuiti per il quarto anno consecutivo, arrivando a 1,6 miliardi di euro, in calo dell’11% rispetto al 2011. Nei primi quattro mesi dell’anno, gli investimenti stranieri diretti in Romania sono ammontati a 322 milioni di euro, in calo di circa il 35% rispetto al corrispondente periodo del 2012.
România Internațional, 11.07.2013, 14:45
Bucarest — Nei primi tre mesi del 2013, la Romania ha registrato una crescita economica del 2,2%. Lo ha annunciato il premier Victor Ponta, presentando il Piano nazionale per investimenti strategici e creazione di posti di lavoro. Il premier ha spiegato che il Governo di Bucarest si prefigge gli obiettivi di attirare investimenti di almeno 10 miliardi di euro e di creare 50.000 nuovi posti di lavoro entro fine anno. L’Esecutivo ha individuato cinque settori strategici sui quali punterà: energia, risorse minerarie, agricoltura, industria e infrastruttura. In tal senso, il Governo conta anche sul rilancio delle relazioni politiche ed economiche con l’Europa e l’Asia. Nel 2012, gli investimenti stranieri diretti in Romania sono diminuiti per il quarto anno consecutivo, arrivando a 1,6 miliardi di euro, in calo dell’11% rispetto al 2011. Nei primi quattro mesi dell’anno, gli investimenti stranieri diretti in Romania sono ammontati a 322 milioni di euro, in calo di circa il 35% rispetto al corrispondente periodo del 2012.
Bucarest — La Romania desidera un rilancio del partenariato con la Francia. Lo ha dichiarato, l’11 luglio, a Bucarest, il premier romeno, Victor Ponta, dopo l’incontro con il suo omologo francese, Jean-Marc Ayrault. Durante i colloqui, il premier romeno ha ribadito l’interesse dalla Romania per l’intergrazione della Moldova nelle strutture europee ed ha chiesto anche il sostegno della Francia in tal senso. Quanto alla minoranza rrom, Victor Ponta ritiene che la soluzione sia la creazione di condizioni migliori nel Paese, di modo che i rrom non vadano più all’estero ed ha apprezzato la posizione costruttiva dell’esecutivo di Parigi in merito. Dal canto suo, il premier francese ha affermato che i due governi riusciranno ad individuare una soluzione a questo problema. D’altra parte, sono stati firmati un memorandum nel campo istruzione e ricerca e un accordo di cooperazione per la gestione dei rifiuti radioattivi. Sempre l’11 luglio, Jean-Marc Ayrault ha incontrato anche il presidente Traian Basescu. Il 12 luglio, il premier francese e il suo omologo romeno visiteranno il Centro Dacia — Renault di Titu (sud) e la sera parteciperanno al ricevimento organizzato dall’Ambasciata di Francia in occasione della Festa nazionale della Repubblica Francese.
Seul — Il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha cominciato una visita di due giorni in Corea del Sud, volta principalmente ad allacciare i ponti per sviluppare e rendere più dinamici gli investimenti di questo Paese nell’economia romena, ai sensi del partenariato strategico tra i due Paesi. Un comunicato del ministero degli Esteri romeno precisa che il ministro avrà colloqui col premier Chung Hong-won, col collega Yun Byung-se e col vicepresidente dell’Assemblea Nazionale, Lee Byung-suk. Il ministro incontrerà anche imprenditori sudcoreani, inaugurerà il Consolato onorario della Romania a Daejeon, e visiterà l’Università degli studi internazionali Hankuk, dove si studiano anche la lingua e la letteratura romena.
Bucarest — Il ministro della Difesa romeno, Mircea Dusa, ha assistito alla cerimonia di partenza per l’Afghanistan di 500 militari del battaglione di fanteria dei “Lupi neri”, della città di Iasi (est). I militari romeni adempiranno missioni di protezione e assistenza umanitaria alla popolazione nella regione di Zabul (sud), e addestreranno le forze di sicurezza afghane. La scorsa settimana, un distaccamento romeno di forze speciali è partito per l’Afghanistan, dove partecipa, accanto a unità speciali statunitensi a missioni di assistenza militare e antiterrorismo. Al momento, in Afghanistan sono dispiegati 1.100 militari romeni.
Bucarest — In un incontro a Bucarest, il ministro dell’Economia romeno, Varujan Vosganian, ha proposto al collega della confinante Moldova, Valeriu Lazăr, l’organizzazione di un Forum d’affari bilaterale, per incentivare le relazioni anche in materia di investimenti. Vosganian ha proposto anche un incontro a Iasi (est della Romania) tra autorità locali dei due stati, per una collaborazione regionale sostenuta. L’incontro dovrebbe tenersi entro ottobre, quando è prevista la sessione della Commissione mista. La Romania è il primo partner europeo della Moldova e il secondo nel commercio con l’estero, dopo la Federazione Russa. Nel 2012, l’interscambio commerciale ha superato 1,2 miliardi di dollari.