Le notizie del giorno 09.07.2013
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta ha ribadito, il 9 luglio, nell’ambito dei colloqui a Bucarest con il suo omologo moldavo, Iurie Leanca, il sostegno totale di Bucarest agli obiettivi di integrazione europea della Moldova. I due premier hanno parlato anche dell’attuale stato dei rapporti bilaterali e dei progetti di interconnessione energetica e di trasporto. La Moldova e l’UE hanno ultimato i negoziati di un Accordo di associazione, compresa una zona di libero scambio, che dovrebbe essere firmato al vertice del Partenariato per l’est, in programma a Vilnius a novembre prossimo. La visita del premier moldavo precede quella che il capo dello stato romeno Traian Basescu farà a Chisinau il 17 luglio.
România Internațional, 09.07.2013, 13:35
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta ha ribadito, il 9 luglio, nell’ambito dei colloqui a Bucarest con il suo omologo moldavo, Iurie Leanca, il sostegno totale di Bucarest agli obiettivi di integrazione europea della Moldova. I due premier hanno parlato anche dell’attuale stato dei rapporti bilaterali e dei progetti di interconnessione energetica e di trasporto. La Moldova e l’UE hanno ultimato i negoziati di un Accordo di associazione, compresa una zona di libero scambio, che dovrebbe essere firmato al vertice del Partenariato per l’est, in programma a Vilnius a novembre prossimo. La visita del premier moldavo precede quella che il capo dello stato romeno Traian Basescu farà a Chisinau il 17 luglio.
Chisinau — La Moldova ha tutte le chance di firmare in autunno, al vertice del Partenariato per l’est di Vilnius, l’Accordo di associazione all’UE. Lo ha dichiarato il 9 luglio, a Chişinău, l’alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Catherine Ashton, la quale ha svolto colloqui con il capo dello stato, Nicolae Timofti, col primo ministro Iurie Leancă, con il presidente del Parlamento, Igor Corman, e con altri leader politici. Catherine Ashton ha salutato i progressi della Moldova nei negoziati con l’UE, ma anche il superamento della crisi politca e l’insediamento del nuovo governo.
Bucarest — Una missione congiunta del Fondo monetario internazionale e della Commissione Europea verrà a Bucarest dal 17 luglio a fine mese per colloqui con le autorità romene. Lo ha annunciato il Ministero delle Finanze. D’altra parte, il ministro con delega al bilancio, Liviu Voinea, presente a Bruxelles alla riunione straordinaria del Comitato Ecofin, ha precisato che gli stati dell’UE hanno accolto favorevolmente all’unanimità la sollecitazione della Romania per un nuovo accordo di tipo preventivo col FMI. La scorsa settimana, il premier Victor Ponta ha annunciato che il Governo romeno avvierà questo mese i negoziati col FMI per un nuovo accordo di due anni.
Mosca — Le autorità romene sono aperte all’approfondimento della cooperazione con la Russia. Lo ha dichiarato il 9 luglio, a Mosca, il ministro romeno degli esteri, Titus Corlatean, dopo i colloqui con il suo omologo russo, Serghei Lavrov. Corlatean ha sottolineato che il potenziale di cooperazione al livello del dialogo bilaterale non è stato pienamente valorizzato, ma ci sono buone prospettive per la sua incentivazione. Corlatean ha invitato Serghei Lavrov ad effettuare una visita a Bucarest. Il ministro russo ha sottolineato che Mosca considera la Romania un importante partner nell’Europa Sud-Orientale ed è interessata allo sviluppo stabile e prevedibile dei rapporti bilaterali. In occasione della visita, la Romania e la Russia hanno firmato, il 9 luglio, un accordo sull’apertura dell’Istituto Culturale Romeno nella capitale russa e del Centro russo di scienza e cultura a Bucarest. I due ministri hanno anche approvato il programma di cooperazione in materia di cultura, istruzione, mass-media, sport, gioventù e turismo, nonchè il piano di consultazioni tra i Ministeri degli Esteri dei due Paesi per il 2013 e il 2014.
Erevan — Il ministro dell’Economia romeno, Varujan Vosganian, ha incontrato a Erevan il presidente armeno, Serzh Sargsyan, e il premier Tigran Sarksian, per discutere temi riguardanti le prospettive e il rafforzamento della collaborazione economica bilaterale nei stetori commercio, industria, PMI, turismo, sviluppo regionale e amministrazione pubblica, trasporti, agricoltura e tutela ambientale. Vosganian ha partecipato ai lavori della IV sessione della Commissione mista intergovernativa romeno-armena di collaborazione economica. Il 10 luglio, il ministro parteciperà al Forum d’affari Armenia-Romania.
Bucarest — Dall’8 al 20 luglio, la fregata romena “Mărăşeşti” partecipa all’esercitazione multinazionale Sea Breeze 13, che si svolge nel Mar Nero, nelle acque territoriali dell’Ucraina e nel Porto di Odessa. L’esercitazione è volta principalmente a sviluppare la cooperazione e a migliorare l’interoperatività tra gli eserciti di Paesi membri della NATO e di stati partner. Militari di Azerbaigian, Bulgaria, Canada, Georgia, Germania, Italia, Romania, USA, Turchia e Ucraina svolgeranno esercitazioni di ricerca e salvataggio di vite umane in mare, monitoraggio del traffico di navi mercantili, nonchè tiri di artiglieria.
Berlino — La sanità, la giustizia, la politica e l’istruzione sono i settori più corrotti e un romeno su sette dichiara di aver offerto tangenti nel sistema medico nell’ultimo anno. Lo rileva il Barometro globale sulla corruzione, lanciato dall’organizzazione Transparency International. Come percezione sul fenomeno, la Romania si piazza al sesto posto tra i Paesi UE, superiore alla media comunitaria. A livello globale, più di una persona su due (il 53%) constata un aggravamento della corruzione negli ultimi due anni. Il barometro, condotto su un campione di 114.000 persone di 107 Paesi, indica anche una crisi di fiducia nella classe politica. Nella metà dei Paesi, i partiti politici sono ritenuti la più corrotta istituzione e il 55% degli intervistati ritiene l’azione dei governi sottoposta a interessi privati. Tra l’altro, Transparency International raccomanda ai politici di rendere pubbliche le dichiarazioni patrimoniali personali e dei familiari.
Bruxelles — I ministri dell’Economia e delle Finanze dell’UE hanno approvato il passaggio della Lettonia all’euro, a partire dal 1 gennaio 2014. Il piccolo stato baltico diventerà il 18esimo Paese membro dell’Eurolandia. La Lettonia sta registrando il più forte ritmo di crescita dell’UE, anticipato al 3,8% nel 2013 e al 4,1% nel 2014, secondo le più recenti previsioni della Commissione Europa. Inoltre, dal 2005, la sua moneta nazionale ha avuto un tasso di cambio fisso nei confronti dell’euro.
Washington — A Washington sono cominciati i negoziati su un accordo di libero scambio tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea, in un momento delicato delle relazioni transatlantiche, sullo sfondo delle recenti polemiche sullo spionaggio americano in Europa. Se sarà raggiunta un’intesa, allora si tratterà del più importante accordo commerciale della storia, che, tra l’altro, abbasserà i costi per le compagnie che faranno affari oltreoceano. Gli analisti anticipano che un simile accordo aumenterebbe il commercio transatlantico di oltre 100 o persino 200 miliardi di dollari all’anno. Altri temi scottanti da discutere sono le politiche agricole e la protezione dei dati personali.