Le notizie del 05.07.2013
Bucarest — Il segretario della Commissione per la democrazia attraverso il diritto del Consiglio d’Europa — la Commissione di Venezia -, Thomas Markert, ha salutato un possibile rinvio dell’organizzazione in Romania del referendum sulla revisione della Costituzione, valutando che in questo modo ci sarà sufficiente tempo per una discussione approfondita su certi aspetti. Una delegazione della Commissione di Venezia ha discusso, il 4 e il 5 luglio, a Bucarest, con i rappresentanti dei partiti politici parlamentari, del Consiglio Superiore della Magistratura e i membri della Commissione per la revisione della Costituzione, della modifica della Legge Fondamentale. Il progetto di revisione è stato approvato con certe osservazioni dal Consiglio Legislativo e inoltrato alla Corte Costituzionale. Le modifiche riguardano i rapporti tra le principali istituzioni dello stato — Parlamento, Presidenza e Governo.
România Internațional, 05.07.2013, 16:36
Bucarest — Il segretario della Commissione per la democrazia attraverso il diritto del Consiglio d’Europa — la Commissione di Venezia -, Thomas Markert, ha salutato un possibile rinvio dell’organizzazione in Romania del referendum sulla revisione della Costituzione, valutando che in questo modo ci sarà sufficiente tempo per una discussione approfondita su certi aspetti. Una delegazione della Commissione di Venezia ha discusso, il 4 e il 5 luglio, a Bucarest, con i rappresentanti dei partiti politici parlamentari, del Consiglio Superiore della Magistratura e i membri della Commissione per la revisione della Costituzione, della modifica della Legge Fondamentale. Il progetto di revisione è stato approvato con certe osservazioni dal Consiglio Legislativo e inoltrato alla Corte Costituzionale. Le modifiche riguardano i rapporti tra le principali istituzioni dello stato — Parlamento, Presidenza e Governo.
Mosca — Il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, effettuerà, dall’8 luglio, una visita ufficiale a Mosca, la prima di un capo della diplomazia romena, dopo il febbraio del 2009. Stando al corrispondente di Radio Romania nella capitale russa, Corlatean affronterà, il 9 luglio, con il suo collega di Mosca, Serghei Lavrov, lo stato e le prospettive delle relazioni bilaterali in diversi settori, soprattutto quello economico. Il Ministero degli Esteri di Mosca ha annunciato che saranno firmati accordi intergovernativi sulla creazione e il funzionamento dell’Istituto Culturale Romeno di Mosca e del Centro di Cultura e Scienza Russo a Bucarest. Sarà, inoltre, firmato un programma di cooperazione nel campo della cultura, dell’istruzione, dei media, dello sport, della gioventù e del turismo, e un protocollo di collaborazione tra i due ministeri degli Esteri.
Bucarest – Un nuovo distaccamento romeno di forze speciali parte per l’Afghanistan, per missioni in collaborazione con commando statunitensi. Lo ha reso noto il 5 luglio a Buzau il ministro romeno della difesa Mircea Duşa, il quale ha partecipato alla cerimonia precedente la partenza. I militari romeni eseguiranno missioni di assistenza militare e controterrorismo, con sostegno aereo americano, e si impegnerano nell’addestramento delle forze speciali afgane. Il distaccamento collaborerà anche con le subunità romene di informazioni militari che hanno ricevuto di recente 10 droni da parte degli Stati Uniti.
Bucarest — In Romania, i candidati all’esame di maturità hanno sostenuto il 5 luglio l’ultima prova, quella a scelta, del proprio indirizzo e specializzazione. 21 alunni sono stati esclusi, nella provincia di Costanza, dall’ultima prova scritta dell’esame di maturità per frode e per tentativo di frode. Alle precedenti prove, in due licei della capitale e in uno di Sibiu, dove ci sono stati sospetti di frode, i procuratori hanno avviato inchieste. Più candidati sono stati esclusi e la direttrice di un liceo è in arresto cautelare per 29 giorni. All’attuale sessione dell’esame nazionale di maturità si sono iscritti oltre 187 mila alunni e i risultati saranno resi pubblici l’8 luglio.
Washington — Venti membri del Congresso americano accusano la Romania che rifiuterebbe di retrocedere le proprietà della chiesa confiscate dai comunisti alle comunità erbaiche e magiare. In risposta, l’ambasciata della Romania a Washington ha precisato che il Governo di Bucarest fa tutto il possibile per restituire oppure offrire compensi per gli oltre 4000 edifici ed altre proprietà della chiesa confiscate dopo la Seconda Guerra Mondiale. Lo scorso aprile, l’Esecutivo romeno ha posto la fiducia nel parlamento sulla legge sulle restituzioni degli immobili confiscati dal regime comunista. Tutte le domande saranno risolte entro il 2017 e sarà data priorità ai casi in cui è possibile la restituzione in natura.
Bucarest – 103 atleti romeni partecipano alla 27-esima edizione dell’Universiade estiva che si svolgerà nel periodo 6-17 luglio a Kazan (nella Federazione Russa). La delegazione della Romania è la più numerosa nella storia delle partecipazioni a questa gara universitaria, a parte quella del 1981 svoltasi a Bucarest. All’attuale edizione sono presenti 10.500 atleti di 162 Paesi.