Le notizie del 27.06.2013
Washington — Il board del FMI ha dato l’ok alle ultime due valutazioni dell’accordo stand-by con la Romania e alla lettera d’intenti inoltrata dalle autorità di Bucarest. L’accordo, per un valore di 5 miliardi di euro, è uno di tipo preventivo e Bucarest non ha utlizzato finora i fondi messi a disposizione. Per la conclusione con successo dell’accordo, l’ente finanziario ha approvato tre deroghe alla Romania, riguardanti gli attivi netti esterni della Banca Centrale, gli arretrati del bilancio dello stato, e il saldo del bilancio generale.
România Internațional, 27.06.2013, 17:58
Washington — Il board del FMI ha dato l’ok alle ultime due valutazioni dell’accordo stand-by con la Romania e alla lettera d’intenti inoltrata dalle autorità di Bucarest. L’accordo, per un valore di 5 miliardi di euro, è uno di tipo preventivo e Bucarest non ha utlizzato finora i fondi messi a disposizione. Per la conclusione con successo dell’accordo, l’ente finanziario ha approvato tre deroghe alla Romania, riguardanti gli attivi netti esterni della Banca Centrale, gli arretrati del bilancio dello stato, e il saldo del bilancio generale.
Bruxelles — ll ministro romeno della Giustizia, Robert Cazanciuc, ha dato assicurazioni, a Bruxelles, che la Romania adempierà agli impegni assunti nell’ambito del Meccanismo di Cooperazione e Verifica istituito dalla Commissione Europea nei suoi confronti. Dopo i colloqui con Viviane Reding, la commissaria europea alla Giustizia, il ministro romeno ha precisato che il detto Meccanismo non va visto come fine a se stesso, bensì come strumento di aumento della fiducia della popolazione nella giustizia. Robert Cazanciuc ha pure affermato che spera che il rapporto nell’ambito del Meccanismo di Cooperazione e Verifica del prossimo dicembre sia uno positivo e conti in vista dell’ingresso della Romania nell’Area Schengen. Auspicata, inizialmente, per la primavera del 2011, l’adesione della Romania allo spazio di libera circolazione europeo è stata bloccata da certi stati comunitari, che hanno chiesto la riforma della giustizia e un contrasto efficace della corruzione.
Bruxelles — Il presidente romeno Traian Basescu partecipa, per due giorni, alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles. Sull’agenda: la crescita dell’occupazione giovanile, le politiche economiche degli stati membri e le azioni congiunte a livello dell’Unione Europea per raggiungere gli obiettivi di rilancio economico. I leader europei analizzeranno, inoltre, la politica di consolidamento dell’Unione Economica e Monetaria, i rapporti con i partner strategici e la politica di allargamento verso gli stati dei Balcani Occidentali, compresa la data di avvio dei negoziati di adesione con la Serbia. Il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, aveva dichiarato, il 25 giugno, che la decisione di avvio dei negoziati con Belgrado sarà presa al vertice UE di questa settimana.
Baku — Il premier romeno Victor Ponta ha effetuato il 27 giugno una visita in Kazachistan, la seconda tappa del suo giro diplomatico asiatico che include anche l’Uzbekistan e la Cina. Ad Astana, Ponta ha svolto colloqui con il suo omologo kazaco, Serik Akhmetov. L’agenda dei colloqui è stata dominata dalla cooperazione bilaterale, soprattutto nel campo economico e degli investimenti. Il maggiore partner economico della Romania nell’Asia Centrale è il Kazachistan. Anteriormente, il premier romeno si è recato in Azerbaigian, dove ha incontrato il presidente Ilham Aliyev e il primo-vicepremier Yagub Eyyubov. Durante i colloqui è stata analizzata anche la recente decisione del consorzio azero Shah Deniz, che ha optato per un’altra route di trasporto del gas caspio verso l’Europa diversa da Nabucco, progetto sostenuto dall’UE e al quale partecipa anche la Romania.
Bucarest — I procuratori romeni hanno cominciato ad ascoltare i feriti che potrebbero fornire dei dettagli sulle circostanze in cui è avvenuto il tragico incidente di pullman in Montenegro, della scorsa domenica, in cui sono morti 18 turisti romeni e 29 sono rimasti feriti. Tutti i deceduti sono stati identificati, e i feriti sono ricoverati negli ospedali di Bucarest. In Montenegro, gli inquirenti hanno scoperto il tachigrafo del pullman, dispositivo che registra la velocità e le distanze percorse e che offrirà anche altri dati necessari per accertare le cause dell’incidente. Il 26 giugno, in Romania e Montenegro è stato giorno di lutto nazionale alla memoria dei romeni morti nella sciagura stradale.