Le notizie del 26.06.2013
Bucarest — In Romania, il 26 giugno è giorno di lutto nazionale, alla memoria dei 18 romeni che hanno perso la vita domenica nell’incidente in Montenegro. Anche le autorità dell’ex repubblica jugoslava hanno dichiarato il 26 giugno giornata di lutto nazionale, in segno di rispetto per tutti coloro che hanno perso la vita. I feriti, ricoverati inizialmente negli ospedali di Podgorica, si trovano ora in più ospedali di Bucarest, dopo essere stati rimpatriati, il 25 giugno, con due aerei militari romeni. Un terzo aereo ha portato in Romania le salme dei romeni che hanno perso la vita nella tragedia. Il premier Victor Ponta ha reso noto che l’Esecutivo sta predisponendo misure di sostegno alle famiglie delle vittime.
România Internațional, 26.06.2013, 16:03
Bucarest — In Romania, il 26 giugno è giorno di lutto nazionale, alla memoria dei 18 romeni che hanno perso la vita domenica nell’incidente in Montenegro. Anche le autorità dell’ex repubblica jugoslava hanno dichiarato il 26 giugno giornata di lutto nazionale, in segno di rispetto per tutti coloro che hanno perso la vita. I feriti, ricoverati inizialmente negli ospedali di Podgorica, si trovano ora in più ospedali di Bucarest, dopo essere stati rimpatriati, il 25 giugno, con due aerei militari romeni. Un terzo aereo ha portato in Romania le salme dei romeni che hanno perso la vita nella tragedia. Il premier Victor Ponta ha reso noto che l’Esecutivo sta predisponendo misure di sostegno alle famiglie delle vittime.
Bucarest — Il Parlamento della Romania ha rinviato all’autunno il dibattito e il voto sullo statuto dei parlamentari, in conformità alle decisioni della Corte Costituzionale. In seguito alla segnalazione della presidenza romena, la Corte ha bocciato, ritenendoli non-conformi alla legge fondamentale, gli articoli sull’immunità dei deputati e dei senatori, che non possono essere perquisiti, trattenuti o arrestati senza che la Procura presenti “motivi concreti e fondati”. La Corte ritiene che tali testi trasgrediscano il principio della separazione dei poteri nello stato e dell’indipendenza del potere giudiziario.
Bucarest — La Corte Costituzionale della Romania (CCR) ha bocciato il 26 giugno (CCR) la segnalazione dell’Opposizione sulla modifica alla Legge sull’organizzazione del referendum. La nuova legge abbassa la soglia di validazione del referendum dal 50% al 30% degli elettori iscritti sulle liste. La CCR ha inoltre deciso che la legge non sia applicata alle consultazioni popolari organizzate un anno dalla data della sua entrata in vigore.
Washington — Il board del Fondo Monetario Internazionale analizza il 26 giugno, le ultime due valutazioni dell’accordo con la Romania. Bucarest si è impegnata tra l’altro a privatizzare la Divisione Merci delle Ferrovie, processo in corso di ultimazione, a garantire la gestione privata delle compagnie statali e a ridurre gli arretrati. Il FMI ha approvato, il 15 marzo 2013, la proroga di tre mesi dell’accordo stand-by con la Romania, fino al 30 giugno 2013. L’accordo, per un valore di 3,5 miliardi di euro, è preventivo, cioè i fondi saranno utilizzati solo in caso di necessità.
Baku — Il premier romeno Victor Ponta ha cominciato, il 26 giugno, una visita a Baku, nell’ambito di un giro diplomatico per Azerbaigian, Kazakistan, Uzbekistan e Cina. Nella capitale azera, il premier romeno ha previsti incontri con il capo dello stato, Ilham Aliyev, e con il suo collega azero, Yagub Eyyubov. In precedenza, Ponta ha precisato che il giro diplomatico sarà dominato da temi economici, nel contesto in cui Romania desidera attirare investimenti stranieri anche dai Paesi non comunitari.
Bucarest – Il progetto Nabucco West, cui partecipa anche la Romania, non è stato selezionato per le forniture di gas naturale dal Mar Caspio, dopo la decisione del consorzio che gestisce lo sfruttamento in Azerbaigian di scegliere un’altra rotta di trasporto verso l’Europa. Lo ha reso noto il gruppo austriaco OMW. Nabucco West, sostenuto dall’Ue, avrebbe collegato Turchia all’Austria, via Bulgaria, Romania e Ungheria. Di recente, il ministro romeno degli Esteri, Titus Corlatean, ha dichiarato che, nel caso di una decisione sfavorevole, Bucarest deve essere preparata con alternative, come lo sfruttamento delle riserve di gas nel Mar Nero e dei gas di scisto. Il principale progetto concorrente di Nabucco West è Trans-Adriatic Pipeline, che collega Turchia e Italia, via Grecia, Albania e il Mar Adriatico. Ambo i progetti dei gasdotti sono stati ideati al fine di ridurre la dipendenza energetica dell’Ue dalla Russia.
Bruxelles — Il Consiglio di Cooperazione Moldova – UE ha confermato la conclusione dei negoziati sull’Accordo di Associazione, incluso quello di libero scambio con l’UE. Il Consiglio conta sulla firma di tale Accordo alla riunione del Partenariato per l’Est, che si svolgerà a Vilnius, il 29 novembre. L’UE apprezza inoltre il progresso significativo della Moldova nella seconda e ultima tappa del Piano di azioni relativo alla liberalizzazione del regime dei visti e riconferma l’obiettivo di libera circolazione dei cittadini moldavi nell’UE. La Moldova e l’UE hanno avviato i negoziati sull’Accordo di Associazione a gennaio 2010.
Bucarest — 130 atleti romeni da 13 Paesi parteciperanno alla 50esima edizione del Giro Ciclistico della Romania, tra il 30 giugno e il 6 luglio. Stando agli organizzatori, il circuito sarà lungo 1.050 km, con differenze di altitudine di 2.000 metri. La Romania sarà rappresentata nella gara da sette ciclisti.