Le notizie del giorno 05.03.2013
Bucarest — Al Consiglio Giustizia e Affari Interni, che si terrà il 7 e l’8 marzo a Bruxelles, la Romania non solleciterà un voto per entrare a Schengen. Lo ha dichiarato il premier Victor Ponta, al termine di un incontro con il presidente Traian Basescu, e con i ministri degli Esteri, Titus Corlatean e dell’Interno, Radu Stroe. Le autorità romene hanno concordato sulla necessità di cambiare la strategia per entrare nell’Area Schengen, rinviato ripetutamente da due anni. In seguito ai riserbi espressi ultimamente da alcuni paesi sull’ingresso di Romania e Bulgaria, Bucarest ha ricordato di aver adempiuto a tutti i criteri, fatto riconosciuto da tutti gli stati Schengen. In visita a Sibiu (centro della Romania), il segretario di stato al Ministero dell’Interno tedesco, Christoph Bergner, ha dichiarato che la Germania aspetta il prossimo rapporto della Commissione europea sui progressi della giustizia romena, per decidere se appoggierà l’ingresso della Romania a Schengen.
România Internațional, 05.03.2013, 13:53
Bucarest — Al Consiglio Giustizia e Affari Interni, che si terrà il 7 e l’8 marzo a Bruxelles, la Romania non solleciterà un voto per entrare a Schengen. Lo ha dichiarato il premier Victor Ponta, al termine di un incontro con il presidente Traian Basescu, e con i ministri degli Esteri, Titus Corlatean e dell’Interno, Radu Stroe. Le autorità romene hanno concordato sulla necessità di cambiare la strategia per entrare nell’Area Schengen, rinviato ripetutamente da due anni. In seguito ai riserbi espressi ultimamente da alcuni paesi sull’ingresso di Romania e Bulgaria, Bucarest ha ricordato di aver adempiuto a tutti i criteri, fatto riconosciuto da tutti gli stati Schengen. In visita a Sibiu (centro della Romania), il segretario di stato al Ministero dell’Interno tedesco, Christoph Bergner, ha dichiarato che la Germania aspetta il prossimo rapporto della Commissione europea sui progressi della giustizia romena, per decidere se appoggierà l’ingresso della Romania a Schengen.
Bucarest — In seguito al voto di sfiducia al governo della confinante Moldova, il Ministero degli Esteri romeno esprime la convinzione che le forze politiche di Chisinau affronteranno l’attuale situazione con responsabilità e maturità, nell’interesse della stabilità e dell’avvicinamento all’Ue, in sintonia con le aspirazioni dei cittadini della Moldova. Lo rileva un comunicato della diplomazia romena, in cui si sottolinea che la Romania ribadisce il pieno impegno ad appoggiare il percoso filoeuropeo della Moldova, compresi gli obiettivi contemplati per il prossimo vertice del Partenariato per l’est. Con 54 voti favorevoli tra i 101 deputati, il Parlamento della Moldova ha adottato la sfiducia al governo presieduto da Vlad Filat, inoltrata dal Partito dei comunisti, sullo sfondo della crisi all’interno dell’Alleanza per l’integrazione europea, che aveva formato finora la maggioranza.
Bucarest — Dopo gli incontri con le autorità di Bucarest, il capo della diplomazia ungherese János Martonyi ha dichiarato che i due Paesi confinanti sono interessati a mantenere il loro partenariato strategico. Dal canto suo, il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha affermato che il partenariato strategico rappresenta il normale sviluppo della relazione di buon vicinato e di cooperazione tra i due Stati.
Bucarest — La Camera dei deputati ha bocciato la mozione semplice inoltrata dall’opposizione democratico-liberale, sulla situazione dell’azienda chimica Oltchim di Ramnicu Valcea (sud), tra le più grandi nell’est europeo. I firmatari accusavano il governo presieduto da Victor Ponta di non essere riuscito a risolvere i problemi dell’azienda entrata in insolvenza e sollecitano la rapida presentazione di un piano di ristrutturazione. Invece, la maggioranza attribuisce le difficoltà di Oltchim ai precedenti governi democratico-liberali, presieduti da Emil Boc e Razvan Ungureanu. In autunno, è fallito il tentativo di privatizzare il pacchetto azionistico di maggioranza dell’azienda, i cui debiti ammontano a centinaia di milioni di euro.
Bruxelles — Incontro a Bruxelles tra il ministro dell’Ambiente romeno, Rovana Plumb, e quattro commissario europei, per discutere lo schema di commercio dei certificati di emissioni di gas a effetto serra, e le politiche sui cambiamenti climatici e l’energia. L’agenda include incontri con i commissari per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Ciolos, per l’Ambiente, Janez Potocnik, nonchè con quelli incaricati all’Azione per il clima, Connie Hedegaard, e alla Politica regionale, Johannes Hahn. I colloqui interessano anche la Strategia dell’Ue per lo sviluppo del Danubio.
Ginevra — La Compagnia Automobile Dacia di Pitesti (sud della Romania), controllata dal gruppo francese Renault, ha lanciato al Salone di Ginevra la nuova Logan MCV e la Duster Aventure, proposta in serie limitata. La nuova Logan MCV è prodotta con quattro motori, due a benzina e due turbodiesel, mentre la Duster Aventure, munita di una sistema Garmin, sarà venduta da aprile in 16 Paesi. Lo scorso anno, la Dacia aveva lanciato le nuove Logan, Sandero e Sandero Stepway.