Le notizie del giorno 28.02.2013
Bucarest — Migliaia di dipendenti della Posta Romena hanno protestato a Bucarest e nel Paese, sollcitando il mantenimento dei posti di lavoro e salari più alti. Di recente, i dirigenti della compagnia hanno annunciato l’intenzione di chiudere un numero importante di uffici postali. La Posta Romena, che negli ultimi anni ha registrato perdite di oltre 100 milioni di euro, sta attraversando un processo di ristrutturazione, e sarà privatizzata.
România Internațional, 28.02.2013, 16:08
Bucarest — Migliaia di dipendenti della Posta Romena hanno protestato a Bucarest e nel Paese, sollcitando il mantenimento dei posti di lavoro e salari più alti. Di recente, i dirigenti della compagnia hanno annunciato l’intenzione di chiudere un numero importante di uffici postali. La Posta Romena, che negli ultimi anni ha registrato perdite di oltre 100 milioni di euro, sta attraversando un processo di ristrutturazione, e sarà privatizzata.
Bucarest — A gennaio, la Romania ha registrato il più alto tasso inflazionistico nell’Ue, che ha visto, invece, una diminuzione. Lo rilevano i dati resi noti dall’Eurostat. La crisi sembra continuare, hanno richiamato l’attenzione gli esperti presenti oggi a una conferenza dedicata alle prospettive economiche in Europa. Le difficoltà economiche sembrano essere avvertite sempre di più a livello sociale. E’ quanto è emerso a un dibattito ospitato dalla rappresentanza della Commissione europea a Bucarest, al quale è stato sottolineato che le riforme strutturali sono indispensabili, pari a quelle del mercato del lavoro, e vanno applicate da un’amministrazione forte ed efficace.
Bucarest — Confindustria Romania e la Camera Italiana di Commercio nel nostro Paese hanno organizzato a Bucarest la conferenza intitolata Il 2013 — l’Anno Green Economy in Romania”, dedicata alle energie rinnovabili. Gli organizzatori hanno proposto al dibattito degli imprenditori e delle autorità presenti temi riguardanti la promozione delle fonti di energia rinnovabile e il quadro legislativo. Alla riunione erano presenti il nuovo ambasciatore italiano a Bucarest, Diego Brasioli, e Georgian Ghervasie, consigliere personale del premier romeno Victor Ponta per la promozione dell’ambiente d’affari, il quale ha portato il saluto del primo ministro.
Bucarest — Presente alla riunione ministeriale transatlantica dei capi delle diplomazie dei Paesi membri della Nato e dell’Ue, svoltasi a Roma, il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha sottolineato che servono gli impegni risoluti dell’intera comunità inetrnazionale per contrastare il terrorismo. Alla riunione, che ha visto la presenza del segretario di stato americano, John Kerry, della rappresentante dell’Ue per la politica estera, Catherine Ashton, e del segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, il ministro Corlatean ha sottolineato anche l’importanza del Partenariato per l’est nella politica di vicinato dell’Ue. L’agenda ha incluso la situazione in Afghanistan e Siria, il dossier nucleare iraniano, nonchè aspetti riguardanti la lotta al terrorismo internazionale e la nonproliferazione delle armi nucleari.
Bucarest — Incontrando i rappresentanti della comunità romena di Vienna, in margine al Forum dell’Alleanza delle Civiltà, ospitato dalla capitale austriaca, il presidente romeno Traian Basescu ha assicurato che in Romania non sarà applicata il riassestamento territoriale in base a criteri etnici, dal momento che la Costituzione non permette un simile approccio. Il capo dello stato ha aggiunto che la regionalizzazione della Romania sarà un processo lungo e difficile.
Venezia — Il 4 e il 5 marzo, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia invita il pubblico al convegno di studi intitolato Venezia tra Oriente e Occidente”. L’evento, organizzato col patrocinio dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dell’Università Ca’ Foscari, sarà ospitato dalle sedi delle tre istituzioni. Docenti e studiosi romeni e italiani esamineranno la posizione dello stato veneziano lungo la sua storia, alla luce delle evoluzioni del contesto internazionale, precisa un comunicato dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.