Le notizie del giorno 23.01.2013
Bucarest — Il Governo romeno ha adottato la bozza della Finanziaria per il 2013, che sarà inviata al dibattito del Parlamento. In seguito ai colloqui con la delegazione congiunta del Fondo monetario internazionale, della Commissione europea e della Banca mondiale, in missione di valutazione a Bucarest, il Governo ha rivisto al ribasso, dall’1,8% all’1,6% la crescita economica per il 2013. Per la Finanziaria, sono stati tenuti in considerazione un’inflazione media annua del 4,3%, un tasso di cambio di 4,5 lei per un euro, e un deficit di bilancio del 2,1% del Pil. Il premier Victor Ponta ha definito come realistica la bozza della Finanziaria, che consente il mantenimento degli investimenti e lo stanziamento di più fondi per il cofinanziamento dei progetti europei.
România Internațional, 23.01.2013, 15:26
Bucarest — Il Governo romeno ha adottato la bozza della Finanziaria per il 2013, che sarà inviata al dibattito del Parlamento. In seguito ai colloqui con la delegazione congiunta del Fondo monetario internazionale, della Commissione europea e della Banca mondiale, in missione di valutazione a Bucarest, il Governo ha rivisto al ribasso, dall’1,8% all’1,6% la crescita economica per il 2013. Per la Finanziaria, sono stati tenuti in considerazione un’inflazione media annua del 4,3%, un tasso di cambio di 4,5 lei per un euro, e un deficit di bilancio del 2,1% del Pil. Il premier Victor Ponta ha definito come realistica la bozza della Finanziaria, che consente il mantenimento degli investimenti e lo stanziamento di più fondi per il cofinanziamento dei progetti europei.
Bucarest — Il segretario di stato agli affari strategici al Ministero degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, e il direttore per l’Europa centrale del Dipartimento di Stato americano, Michael Morrow, si sono pronunciati a Bucarest per l’acceleramento dell’inserimento della Romania nel programma Visa waiver. Valutate anche le relazioni bilaterali, con accento sull’applicazione della Dichiarazione congiunta sul Partenariato strategico per il XXI secolo, e sulla cooperazione nel progetto sulla difesa antimissile. Discussi anche temi riguardanti la crescita dell’interscambio e dell’interesse degli imprenditori americani per il mercato romeno.
Bruxelles — A fine settembre 2012, i debiti degli stati membri dell’Ue avevano raggiunto circa 11.000 miliardi di euro, superando l’85% del Pil, di 667 miliardi di euro in più rispetto a 12 mesi addietro. Lo rilevano i dati resi noti dall’Eurostat, i quali indicano che, rispetto al Pil, i più alti debiti pubblici sono in Grecia, Italia, Portogallo e Irlanda. Al polo opposto si piazzano l’Estonia, la Bulgaria, il Lussemburgo e la Romania.
Bruxelles — L’Ue ha bisogno della Gran Bretagna come membro a pieno titolo. Lo ha sottolineato il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, in seguito alle dichiarazioni del premier britannico David Cameron, sulla convocazione di un referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Ue, se il suo partito vincerà le elezioni del 2015. Cameron ritiene che, in mancanza di una riforma profonda dell’Unione, i britannici rischiano di vedersi spinti verso l’uscita.
Bucarest — Un migliaio di sportivi di 45 Paesi parteciperanno al Festival olimpico della gioventù europea, che si terrà in Romania dal 17 al 22 febbraio. Gli organizzatori hanno spiegato che l’evento includerà gare di sci, hockey sul ghiaccio, salti con gli sci, snowboard e pattinaggio artistico. Il festival sarà ospitato dalla città di Brasov (centro) e da una delle più gettonate destinazioni turistiche invernali, la Valle del Prahova, dove si trovano più stazioni montane.