Settimana della Cucina Italiana 2021: il futuro delle diete tradizionali
Il futuro delle diete tradizionali: l'educazione del consumatore attraverso l'etichettatura degli alimenti è il tema del webinar organizzato dallAmbasciata dItalia a Bucarest in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.
Iuliana Sima Anghel, 26.11.2021, 09:00
Settimana della Cucina Italiana 2021: il futuro delle diete tradizionali”Il cibo sostenibile e sano rispetta ecosistemi e biodiversità, valorizza i territori di provenienza ed è economicamente accessibile a tutti”. Così lambasciatore dItalia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, in apertura del webinar “Il futuro delle diete tradizionali: leducazione del consumatore attraverso letichettatura degli alimenti”, organizzato il 25 novembre dallAmbasciata in collaborazione con Federalimentare e lAlleanza per lAgricoltura e la Cooperazione, in occasione della VI Settimana della Cucina Italiana nel mondo.
Il webinar è stato finalizzato ad approfondire la tematica riguardante le modalità di convincere i consumatori di seguire diete più sane, tramite uninformazione corretta sui prodotti alimentari, sempre più difficili da scegliere, soprattutto a causa della varietà senza precedenti offerta nei nostri giorni. Siccome negli ultimi 30 anni, lobesità e le malattie non trasmissibili hanno colpito le società sviluppate, numerosi Paesi e anche organizzazioni internazionali sono diventati più preoccupati di questi problemi. E letichettatura degli alimenti è stata identificata come una delle modalità più efficienti di comunicare con il consumatore.
La sostenibilità alimentare è una questione di grande attualità, discussa anche a margine dellAssemblea Generale delle Nazioni Unite, durante il Food Systems Summit 2021, con un importante contributo preparatorio da parte italiana, ha spiegato lambasciatore, rilevando limportanza della dieta mediterranea.
Nel suo intervento al webinar, Luca Piretta, professore di Scienze dellalimentazione e nutrizione umana allUniversità Campus Biomedico di Roma ha parlato di positive nutrition e dei benefici della dieta mediterranea. “La letteratura scientifica è piena di dati a favore della dieta mediterranea come modello e stile di vita fondamentale per la prevenzione delle malattie, ma anche per la salute psico-fisica”, ha puntualizzato il prof. Piretta.
Ospiti dellincontro sono stati anche il presidente della Società Italiana di Scienze dellAlimentazione, Andrea Ghiselli, lesperta di tecnologie alimentari romena Gabriela Berechet e lingegnere Cristian Popa, specialista di industria alimentare.