Tradizioni romene attraverso occhi da bambino, spettacolo a Roma
Le tradizioni di Natale e Capodanno in Romania attraverso gli occhi di un bambino: questo lo spettacolo che si terrà il 10 dicembre, dalle ore 16:00, presso l'Auditorium Seraphicum di Roma (Via del Serafico 1).
Iuliana Sima Anghel, 09.12.2017, 18:55
Le tradizioni di Natale e Capodanno in Romania attraverso gli occhi di un bambino: questo lo spettacolo che si terrà il 10 dicembre, dalle ore 16:00, presso l’Auditorium Seraphicum di Roma (Via del Serafico 1). L’evento, giunto alla seconda edizione, è organizzato dall’Accademia di Romania in Roma, l’Associazione Insieme per l’Athos e la Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia e dell’Ambasciata di Romania presso la Santa Sede.
L’Accademia di Romania precisa in un comunicato che i protagonisti dello spettacolo saranno i bambini che fanno parte di Clubul Prichindeilor di Roma, nati in Italia, di cui pochi hanno l’opportunità di scoprire un Natale romeno. Perciò, i piccoli cercheranno di scoprire dai genitori e dagli altri ospiti la bellezza delle tradizioni romene. Con questa iniziativa, l’Associazione Italiana Insieme per l’Athos desidera testimoniare la vicinanza e la condivisione di valori che caratterizzano la tradizione religiosa romena, precisa ancora la fonte.
Allo spettacolo, che sarà presentato da quattro bambini di Clubul Prichindeilor, parteciperanno il Coro Polifonico San Romano il Melode, diretto da Padre Gavril Popa, e il Coro Polifonico San Dionigi il Piccolo, diretto da Padre Marian Jianu, fondati nel 2013, insieme alle corali di cinque parrocchie della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia: Parrocchia San Geremia Profeta di Guidonia, Parrocchia Sant’Elia il Tisbita di Rignano Flaminio, la Corale Scala Coeli della Parrocchia Presentazione della Beata Vergine Maria, il Gruppo della Parrocchia Ortodossa Romena Esaltazione della Santa Croce di Roma, il Coro della Parrocchia della Concezione della Beata Vergine, il Coro Nepsis di Civitavecchia, e il Coro San Potito dei giovani della Regione Lazio, diretto da Padre Marian Preda.
Nello stesso spettacolo si esibiranno anche la Corale del Collegio Pontificale Pio Romeno, riaperto all’inizio degli anni ’90, dopo il crollo del comunismo che aveva messo al bando la Chiesa Romena unita con Roma, nonchè la Corale della Chiesa Cattolica Romena di Rito Latino di Roma.