La “ie”, camicetta tradizionale romena, in mostra al Castello D’Albertis di Genova
La mostra “Sulle scIE delle tradizioni popolari del Maramureș: la simbolistica della camicetta femminile sarà inaugurata stasera al Castello D'Albertis - Museo delle culture del mondo di Genova.
România Internațional, 04.10.2023, 12:45
Dopo l’esposizione all’Accademia di Romania a Roma, viene proposta al Castello D’Albertis di Genova la mostra di etnografia romena Cămașa maramureșeană, măiestrIE și simbol / Sulle scIE delle tradizioni popolari del Maramureș: la simbolistica della camicetta femminile. Strutturata in due sezioni, una fotografica e una etnografica, la mostra ci rivelerà un autentico universo rurale, affascinante per la sua semplicità e le sue tradizioni.
Nella mostra etnografica, il Museo di Etnografia e Arte Popolare del distretto di Maramureș estrae dal tesoro custodito nel suo patrimonio oggetti di grande valore e bellezza e li presenta in modo non convenzionale, con un impatto visivo di effetto. Elementi di costumi popolari della tradizione romena, principalmente camicette femminili provenienti dalle quattro aree etnografiche di Maramureș, illustreranno la finezza dell’arte tradizionale e la valorizzazione degli antichi saperi.
La bellezza delle camicie sarà esaltata da immagini suggestive che rappresentano istantanee della vita del villaggio, oltre ai volti di coloro che portano il loro messaggio attraverso il tempo. Le immagini sono state colte dai fotografi Mariana Scubli, Gabriel Motica, Vlad Dumitrescu, Dan Griga, Vasile Chira e Marius Ionuțaș, nelle peregrinazioni attraverso l’intera zona di Maramureș, a loro tanto cara. Sui volti delle donne, dei giovani o degli anziani, troviamo impresse le tracce della nostra identità, tutto ciò che di più prezioso e sacro abbiamo, come popolo.
Il distretto di Maramureș comprende quattro aree etnografiche, dette anche paesi: Țara Maramureșului, Țara Lăpușului, Țara Chioarului e parte di Țara Codrului. Ci sono molti criteri di riconoscimento, ma a prima vista si capisce da quale paese, ovvero area etnografica, provengono le persone grazie agli abiti che indossano con orgoglio.
Țara Maramureșului – Voivodato di Maramureș si distingue per le camicette femminili con scollature quadrate intorno al collo, caratterizzate da una decorazione sofisticata e da volant di pizzo lavorati all’uncinetto. Mentre alcune parti dell’abito popolare sono state modificate in base alla moda, una cosa è rimasta invariata rispetto a centinaia di anni fa, la bisaccia.
Țara Lăpușului è definita dalla camicia con chept (petto della camicia con ricamo a fiori), che sembra essere scesa dalla Colonna Traiana, un capo di abbigliamento conservato in queste zone e sui Monti Apuseni. La camicia da uomo, pur sembrando semplice a prima vista, è di un’eleganza particolare proprio per le discrete rifiniture del colletto e del polsino che conferiscono, a chi la indossa, particolare finezza.
Il costume popolare che si trova in Țara Chioarului si colloca al primo posto in termini di eleganza. Molteplici motivi, collocati in punti chiave della camicia, realizzati nelle più complesse tecniche di ricamo eseguite esclusivamente con cotone bianco, conferiscono a questa una particolare raffinatezza.
Țara Codrului ci presenta una speciale camicetta da donna. Quelle più antiche hanno decorazioni intricate realizzate in cotone rosso e nero, esclusivamente con motivi geometrici. Invece, la camicia con carré viene adottata dagli abitanti della Terra di Oaș, insieme alla novità dell’ornamento della manica dalle numerose increspature. La camicia da uomo, più conservatrice, rimane bianca, con decorazioni bianche e solo piccoli punti di colore sul colletto risvoltato, che compaiono dopo la metà del Novecento.
Chi conosce già i villaggi nella zona di Maramureș sarà felice di ritrovarli. Invece chi non li conosce, sarà lieto di scoprirle e, osiamo credere, di meravigliarsi della semplicità, che caratterizza questi luoghi affascinanti.
Organizzatori: Ambasada României în Italia / Ambasciata di Romania in Italia, Consiliul Judeţean Maramureş – Consiglio distrettuale di Maramureș: Muzeul de Etnografie şi Artă Populară Baia Mare – Museo di di Etnografia e Arte Popolare del distretto di Maramureș, Centro distrettuale per la Conservazione e la Promozione della Cultura Tradizionale Liviu Borlan di Maramureș, Consolato Generale di Romania a Torino, Consolato Onorario di Romania a Genova, Accademia di Romania, Comune di Genova – Genoa Municipality, Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo – Genova, Musei di Genova.
Comunicato – Consolato Generale di Romania a Torino