La gioia della festa: l’abito tradizionale contadino del nord-ovest della Romania, a Venezia
Dal 28 gennaio all'8 febbraio, la Galleria dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita, proprio nel periodo del Carnevale, la mostra La gioia della festa: l'abito tradizionale contadino del Nord-Ovest della Romania.
Iuliana Sima Anghel, 29.01.2024, 10:15
Dal 28 gennaio all’8 febbraio, la Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita, proprio nel periodo del Carnevale, la mostra La gioia della festa: l’abito tradizionale contadino del Nord-Ovest della Romania. Organizzata dal Muzeul Ţării Crişurilor di Oradea (Museo della Contrada dei Criş) e dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in partenariato con il Consilio Provinciale di Bihor e il Comune di Oradea, la mostra presenta oggetti appartenenti al patrimonio del museo e provenienti dalla regione di Crişana (ossia Ţara Crişurilor, nella Romania nord-occidentale).
Si tratta di elementi di abbigliamento tradizionale che compongono sedici costumi popolari, capi autentici e completi risalenti agli anni ’30-’40 del Novecento, provenienti dalle principali sottozone etnografiche: Crasna-Barcău, Crişul Repede, Crişul Negru e Crişul Alb, quindi accessori tessili, ornamenti contadini, opere in ceramica e in legno e un’icona su vetro, quest’ultima esposta per evidenziare gli aspetti della cultura materiale e spirituale della zona, legati all’abito tradizionale contadino e alla celebrazione del digiuno quaresimale, precisa l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
La mostra intende portare all’attenzione dei visitatori italiani e internazionali la specificità dell’abito tradizionale della Crişana, ma anche l’atmosfera di gioia e comunione che caratterizzava le festività cristiane, quando si andava a fare visita ai parenti più stretti e si organizzavano feste e celebrazioni prima dell’inizio del periodo pasquale, si legge nel comunicato dell’Istituto.
La presenza in Italia di oggetti provenienti dalle collezioni del Museo Ţării Crişurilor di Oradea porterà a una migliore conoscenza della cultura e della civiltà tradizionale romena, nonché dei valori materiali e spirituali dell’area etnografica del Bihor, da parte del pubblico italiano e internazionale in visita alla città in occasione del famoso Carnevale, precisa ancora l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.