He Failed To Save the One He Loved Most: Iulia Ghiță in mostra all’AlbumArte di Roma
He Failed To Save the One He Loved Most è il titolo dell'allettante mostra personale dell'artista Iulia Ghiță, che verrà inaugurata il 12 aprile, dalle ore 14.00 alle ore 20.00, presso la Galleria AlbumArte di Roma (Via Flaminia 122).
Iuliana Sima Anghel, 09.04.2021, 12:00
“He Failed To Save the One He Loved Most” è il titolo dellallettante mostra personale dellartista Iulia Ghiță, che verrà inaugurata il 12 aprile, dalle ore 14.00 alle ore 20.00, presso la Galleria AlbumArte di Roma (Via Flaminia 122). Curato dalla critica darte Marta Silvi, levento è organizzato dallAccademia di Romania in Roma e AlbumArte, in collaborazione con lAccademia di Belle Arti di Roma e con il sostegno dellIstituto Culturale Romeno di Bucarest.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 26 aprile, si sviluppa intorno a tre corpi dopere: due videoinstallazioni che riprendono diversi angoli della natura – LANDSCAPE2 e LANDSCAPE4 – e numerosi disegni su carta a parete, che si intersecano a tratti con le proiezioni, spiega Matei Stoenescu, addetto per i programmi di promozione culturale presso lAccademia di Romania in Roma, anticipando linagurazione in un collegamento con Radio Romania Internazionale. Un progetto reso possibile dalla preziosa collaborazione della curatrice Marta Silvi e dallimpegno di tutti i partner durante questo lungo e angosciante periodo che tutti stiamo attraversando, puntualizza il nostro ospite.
Larte di Iulia Ghiță è un indagine sulla relazione tra la misura umana e lincomprensibile. “Lartista esplora vie di conoscenza difficili da accettare come tali: sogno, rivelazioni, premonizioni, profezie o visioni”, aggiunge Matei Stoenescu, ricordando la delicatezza del linguaggio, che conduce verso una dimensione temporale sospesa, così come spesse volte ci pare in questo periodo difficile che stiamo attraversando.
Nata in Romania nel 1986, Iulia Ghiță, che vive e lavora in Abruzzo, si è laureata presso lUniversità Nazionale dArti di Bucarest nel 2008 e presso lAccademia di Belle Arti di Roma nel 2011. Ha partecipato a parecchie esposizioni in Italia e Romania. Come ricorda lAccademia di Romania nel comunicato dedicato allevento, a giugno 2021, una sua mostra sarà presentata in anteprima al Museo Nazionale del Contadino Romeno di Bucarest.
“La fragilità, la natura, la cura e la pietà sono forse alcuni concetti che possono tradurre timidamente larte di Iulia Ghiță”, spiega ancora Matei Stoenescu, rivolgendo al pubblico un caloroso invito a scoprire un pezzo di questo universo particolare.
Per linaugurazione del 12 aprile, è obbligatoria la prenotazione allindirizzo e-mail info@albumarte.org. Fino al 26 aprile, quando chiuderà i battenti, la mostra potrà essere visitata a ingresso contingentato, secondo le norme sanitarie anti-Covid, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria 15.00 – 19.00.
Tutti i dettagli sono disponibili sulla pagina Facebook dellAccademia di Romania in Roma e sui canali social di AlbumArte.