Gli artisti Maria Cioată e David Leonid Olteanu, alla Biennale delle Nazioni di Venezia
Le opere degli artisti romeni Maria Cioată e David Leonid Olteanu sono state scelte all'unanimità dai membri della Giuria internazionale per essere accolte negli spazi espositivi della Biennale delle Nazioni di Venezia.
România Internațional, 16.03.2018, 19:31
Le opere degli artisti romeni Maria Cioată e David Leonid Olteanu sono state scelte all’unanimità dai membri della Giuria internazionale per essere accolte negli spazi espositivi della Biennale delle Nazioni di Venezia. La Biennale delle Nazioni di Venezia è un prestigioso evento culturale che raccoglie varie forme di espressione dell’arte contemporanea, ed è tra le più rilevanti manifestazioni del 2018 riguardanti le arti visive, con l’ambizione di contribuire al potenziamento dell’attività degli artisti e alla dinamizzazione del mercato internazionale d’arte. Negli spazi espositivi della Biennale delle Nazioni saranno presenti con i loro lavori circa 400 artisti, provenienti da 30 paesi, i quali mostreranno dipinti, sculture, incisioni, video art e ceramiche, rendendosi quindi protagonisti della cultura creativa e delle varie tecniche artistiche di esecuzione, in un’esperienza ugualmente fruttuosa e unica, una compartecipazione che riunirà i migliori esponenti dell’arte contemporanea. I curatori della manifestazione culturale sono Francesco Saverio Russo, Salvatore Russo e Sandro Serradifalco, con la collaborazione dei consulenti artistici ed editoriali Serena Carlino, Giacomo Cangialosi, Barbara Romeo e Rino Lucia.
La Biennale delle Nazioni si svolgerà dal 16 al 19 marzo 2018 nell’edificio monumentale dellaScuola Grande della Misericordia di Venezia. Questo evento dedicato all’arte contemporanea è per gli artisti espositori un’opportunità per mettere a confronto la tradizione e l’innovazione. La presenza degli artisti romeni alla Biennale delle Nazioni di Venezia 2018, nell’ambito della quale esporranno le opere in porcellana«Vibration» e «The Princesses», si deve, oltre alla maestria degli artisti, anche al supporto dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest e dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, istituzioni che proseguono il loro impegno nella promozione a livello europeo delle arti visive della Romania, stimolando così il dialogo artistico tra le varie culture del mondo. Alla cerimonia di apertura della Biennale delle Nazioni di Venezia, che si svolgerà venerdì 16 marzo 2018 alle ore 16,00, sarà presente, insieme agli artisti Maria Cioată e David Leonid Olteanu, una delegazione dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica guidata dal Vicedirettore, Prof. Cristian Luca.
Maria Cioată, socia dell’Associazione professionale romena degli artisti visivi, si occupa dell’arte ceramica, essendo anche incisore e scenografa. Ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive in Romania e all’estero (Bulgaria, Finlandia, Germania, Italia, Portogallo, Stati Uniti d’America). La critica d’arteIolanda Malamen ritiene che«in un perpetuo di architetture e costruzioni pensate nella logica del passaggio da una stesura estetica ad altra, Maria Cioată, grazie al suo talento e alla carica metaforica che contraddistingue la sua opera, attraverso la purezza delle porcellane, riesce a raggiungere la perfetta simmetria tra forma e spazialità. Senza essere cariche di bassorilievi e altorilievi, le opere [di Maria Cioată] assomigliano a delle muraglie ostacolate nella loro maestosa erezione, dimostrando comunque la topica e la cinetica delle strutture che germogliano, nobilitando la materia. All’interno delle geometrie emergono nuove geometrie, ma anche voragini e orbite. La fisionomia di queste opere, soggetta a inedite valorizzazioni, trasforma l’universo plasmato dall’artista in una realtà ragguardevole dal punto di vista morfologico, che assume peculiarità spirituali e stilistiche. La spazialità e la propria chiave di lettura delle opere dell’artista richiamano l’arcaicità che sembra aver tratto dalla materia grezza l’aria e la luce, in modo tale che i vari interventi dell’autrice – agglutinazioni, cavità, tagli, angolazioni, lineette – sembrano a volte simmetrie e ritmi che richiamano i motivi decorativi dei vestiti tradizionali romeni. La vocazione di Maria Cioată è quella di edificare e collegare indissolubilmente l’architettura delle sue opere allo spazio espositivo, rendendoli rassicuranti per la loro solidità e l’altrettanta espressività». Nel 2017,all’XI Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Firenze, Maria Cioată ha conseguito il prestigioso Premio Internazionale «Lorenzo il Magnifico» nella categoria arte ceramica per il suo lavoro dal titolo «Ritratto», opera in ceramica fissata su una base di legno.
David Leonid Olteanu, ricercatore universitario presso l’Università Nazionale di Belle Arti di Bucarest,socio dell’Associazione professionale romena degli artisti visivi, ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive in Romania e all’estero (Bulgaria, Finlandia, Germania, Italia, Lettonia, Repubblica di Moldavia). Il critico d’arte Mihai Plămădeală ritiene che«uno degli indirizzi artistici perseguiti dal dott.David Leonid Olteanu implica l’affrontare un’opera d’arte da una prospettiva se non interdisciplinare almeno sincretica. I suoi lavori eterogenei sono parte della stessa attività svolta dall’artista, non solo per la loro forma, bensì per la materialità e per i motivi decorativi impressi nella matteria prima; la superficie, lo spessore, il colore, l’opacità, la nitidezza consentono, da una certa angolazione, l’adeguamento dei lavori allo spazio espositivo. David Leonid Olteanu avvia la sua passione creativa partendo dalle forme essenziali rivisitate in chiave personale, guardandosi dal lasciarsi intrappolare nel minimalismo. Un artista compiuto e complesso».
Comunicato Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia