Giornata Cultura Nazionale: Eminescu, Vieru e Calinescu, triade simbolica a Venezia
Sarà Una triade simbolica: Eminescu, Vieru e Calinescu ad aprire la rosa di eventi del 2020 all'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. Una serata letteraria dedicata alla Giornata della Cultura Nazionale.
Iuliana Sima Anghel, 13.01.2020, 11:52
Sarà “Una triade simbolica: Eminescu, Vieru e Calinescu” ad aprire la rosa di eventi del 2020 allIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. Una serata letteraria dedicata alla Giornata della Cultura Nazionale, che la Romania celebra il 15 gennaio, la data di nascita del poeta, drammaturgo, narratore e pubblicista Mihai Eminescu (1850-1889).
Verranno evocate tre delle figure più importanti della letteratura romena: i poeti Mihai Eminescu e Grigore Vieru, accanto alla personalità dello storico e critico letterario, poeta e narratore George Calinescu, il cui romanzo “Lenigma di Otilia” è uscito lo scorso anno in Italia. Il direttore dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, prof. Grigore Arbore Popescu, presenterà lopera di Eminescu nel contesto delle creazioni più significative della letteratura europea della seconda metà dellOttocento. Tutto accompagnato dalla lettura di alcune delle più note poesie di Eminescu.
LIstituto precisa che il poeta e critico Enzo Santese evocherà, a sua volta, il poeta Grigore Vieru (1935-2009), la cui opera è stata estremamente popolare tra la popolazione di origine romena e di lingua materna romena dellex repubblica sovietica della Moldova, a maggioranza romenofona.
Per questa Giornata, vanno ricordati tutti i contributi degli scrittori grandi o meno importanti che hanno stimolato la cultura romena, vissuti laddove cerano due-tre romeni o, in ugual misura, centinaia di migliaia o milioni di connazionali. La cultura romena va considerata nella sua unità di spirito in qualsiasi angolo del mondo, ha detto a Radio Romania Internazionale il direttore dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Grigore Arbore.
Nel corso della stessa serata del 15 gennaio, sarà presentata sinteticamente anche lopera polivalente dellaccademico George Calinescu (1899-1965), critico letterario e storico della letteratura, poeta e narratore di prestigio, con gli interventi del professore emerito Bruno Mazzoni, noto romenista e traduttore, già preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dellUniversità di Pisa, e Alessio Colarizi Graziani, che, insieme a Laura Vincze, ha tradotto il romanzo “Lenigma di Otilia” di George Calinescu, uscito lo scorso anno in Italia.
In un collegamento con Radio Romania Internazionale, il prof. Bruno Mazzoni ha fatto riferimento al modo in cui viene recepita la cultura romena nella Penisola nei nostri giorni.